“DRAGHI? NON MI PARE SIA ISCRITTO AL PARTITO POPOLARE EUROPEO” – ANCHE ANTONIO TAJANI NEGA CHE L’IPOTESI “MARIOPIO”, GRADITA AL PRESIDENTE FRANCESE MACRON, SIA IN CAMPO: “IL CANDIDATO PRESIDENTE SARÀ INDICATO DAI POPOLARI, A MENO CHE IL PPE NON RINUNCI. E IL PPE, SE IL VOTO CONFERMERÀ I SONDAGGI, NON RINUNCERÀ MAI A INDICARE UN SUO CANDIDATO”. GIUSTO, MA SE NON SI TROVA L’ACCORDO SUL NOME DI UN POPOLARE CHE SUCCEDE?
Ue: Tajani, 'Ppe non Macron indicherà presidente Commissione e non sarà Draghi'
(Adnkronos) - Il candidato alla presidenza della Commissione Ue "sarà indicato non da Macron o dagli altri, ma dai Popolari. A meno che il Ppe non rinunci a questa scelta.
Draghi non mi pare sia iscritto al Partito popolare europeo. E il Ppe, se il voto di giugno confermerà i sondaggi, non rinuncerà mai a indicare un suo candidato alla presidenza della Commissione. Quindi i Popolari non indicheranno mai Draghi". Lo dice a 'La Repubblica' il ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani.
emmanuel macron mario draghi trattato del quirinale 5
"Dovete studiare i trattati, che recitano: 'Il Consiglio Ue, tenendo conto dei risultati delle elezioni del Parlamento Ue, propone il candidato'. Se all’esito delle elezioni il Ppe arriverà primo indicherà un proprio nome. Perché -si chiede Tajani- il Ppe dovrebbe indicare Draghi? Cosa può dare politicamente in cambio al Ppe?".