bin salman matteo renzi vladimir putin

AVVISATE RENZI CHE IL SUO AMICO BIN SALMAN FA LA GUERRA ALL’OCCIDENTE PER CONTO DI PUTIN - L’ARABIA SAUDITA POTREBBE RIFIUTARSI DI COMPRARE TITOLI DEL DEBITO FRANCESE E DI ALTRI PAESI EUROPEI (ITALIA INCLUSA) SE IL G7 E L’UNIONE EUROPEA SEQUESTRERANNO I 300 MILIARDI RUSSI DEPOSITATI SU CONTI ESTERI (IL MALLOPPO SERVIRA' A RICOSTRUIRE L’UCRAINA) - BIN SALMAN HA INTERESSE A TENERSI BUONO “MAD-VLAD” PERCHÉ TEME UN'AGGRESSIONE DELL’IRAN…

Estratto dell’articolo di Federico Rampini per il “Corriere della Sera”

 

bin salman renzi

L’Arabia Saudita potrebbe rifiutarsi di comprare titoli del debito francese e di altri Paesi europei (Italia inclusa), se il G7 e l’Unione europea sequestrano le ricchezze della Russia. Il governo del principe Mohammed bin Salman (detto MbS) non è l’unico a lanciare questo altolà all’Occidente.

 

In occasione dell’ultimo G7 avvertimenti simili giunsero anche da Cina e Indonesia. La presa di posizione dell’Arabia Saudita fa scalpore perché negli schieramenti geopolitici tendiamo a considerarla una nostra alleata.

 

Sui mercati finanziari globali Riad si è distinta per i suoi cospicui investimenti in Occidente.

La posizione presa dal Tesoro saudita agli ordini di MbS rafforza Putin e ravviva le paure delle «colombe» europee. Il tema, su cui gli occidentali si dividono dal febbraio 2022, è il trattamento da applicare a circa 300 miliardi di euro di riserve valutarie che la Russia ha depositato all’estero, in prevalenza su conti bancari presso istituti di credito europei.

vladimir putin e mohammed bin salman 5

 

L’amministrazione Biden sostiene che queste ricchezze vanno sequestrate e versate all’Ucraina per risarcirla dei danni subiti con l’aggressione di Putin. In Europa c’è un forte partito contrario, guidato dalla Germania. L’opposizione al sequestro dice: se prendiamo questa misura arbitraria ai danni della Russia, altri Paesi potranno pensare che depositare le loro riserve valutarie nell’Eurozona è rischioso, perché in caso di conflitto politico quei beni diventano sequestrabili.

 

Ne seguirebbe un danno alla credibilità dell’euro, una fuga dalle banche dell’Eurozona, e una ridotta disponibilità ad investire in titoli del debito pubblico europeo da parte di Paesi che sospettano di poter diventare «i prossimi della lista» come bersagli di sanzioni.

 

Renzi con bin Salman nell’opera di Harry Greb apparsa a Roma

Il G7 ha partorito una misura di compromesso, minuscola: le ricchezze della Russia restano intatte, ancorché congelate; l’unica sanzione che Mosca subisce in questo settore riguarda gli interessi maturati su quei depositi, solo questi ultimi vengono usati per aiutare l’Ucraina (peraltro non come trasferimenti diretti, bensì a garanzia di prestiti).

 

[…] Il principe MbS non ha aderito alle nostre sanzioni contro Putin. Al contrario tra l’Arabia e la Russia si è consolidata l’alleanza in seno all’Opec+, l’organizzazione dei Paesi produttori di petrolio che da alcuni anni si è allargata a Mosca. Ci sono altre ragioni per tenersi buono Putin, oltre alla comune appartenenza al club degli esportatori di energie fossili.

 

vladimir putin e mohammed bin salman 1

L’Arabia teme un’aggressione da parte dell’Iran. Ha interesse a coltivare relazioni amichevoli con Mosca e Pechino anche nella speranza che svolgano buoni uffici per impedire un attacco iraniano contro il Regno saudita. Cina e Russia offrono un vantaggio supplementare, non criticano MbS sui diritti umani, al contrario di quanto ha fatto in passato l’Occidente. […]

LAWRENZI D'ARABIAIL CALOROSO BENVENUTO DI MOHAMMED BIN SALMAN A VLADIMIR PUTIN vladimir putin e mohammed bin salman 4putin Mohammed bin Salmanmatteo renzi bin salman memeMATTEO RENZI – INTERVISTA CON BIN SALMAN ARABIA VIVA

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…