sciopero trasporti roma autobus

BALLE SU GOMMA - IL GOVERNO SBANDIERA LA “RIVOLUZIONE” NEL TRASPORTO PUBBLICO: SE IL BUS E’ IN RITARDO DI PIU’ DI MEZZ’ORA, BIGLIETTO RIMBORSATO (MA COME SI FA A DIMOSTRARLO?) INTANTO, LA MULTA PER CHI VIENE BECCATO SENZA TITOLO DI VIAGGIO SALE A 200 EURO

Cristiana Salvagni per “la Repubblica

 

conducente autobus conducente autobus

Rimborso del biglietto dell' autobus se il mezzo viaggia in città con più di 30 minuti di ritardo e maxi multa per chi sale a bordo senza pagare la corsa. Rivoluzione in arrivo per il trasporto pubblico locale. Queste nuove misure, non definitive, sono contenute nella bozza del decreto legge sui servizi pubblici locali. Si tratta dell' ultimo degli undici decreti attuativi della riforma Madia, in cui sono stati inseriti alcuni punti della riforma a cui già stava lavorando il ministero dei Trasporti guidato da Del Rio. Se le novità verranno confermate nel testo definitivo, per il settore sarà un cambiamento senza precedenti.

AUTOBUS BORGARO LINEA CAMPO NOMADIAUTOBUS BORGARO LINEA CAMPO NOMADI

 

Due i binari. Da una parte la tutela del passeggero che paga per arrivare a scuola, al lavoro o all' università in orario. Dall' altra la lotta spietata all' evasione, combattuta con tre armi: sanzioni fino a 200 euro, controllo tramite gli impianti di videosorveglianza e l' impiego di personale esterno per accertare la validità dei titoli di viaggio, se necessario affiancato da agenti di polizia giudiziaria.

 

Partiamo dai rimborsi. Come già accade per i treni, anche chi sale sugli autobus avrà diritto ad avere indietro i soldi del biglietto se il mezzo non passa o arriva fuori orario. Quando scatta la tutela? Con un ritardo di più di trenta minuti per le corse in città, di un' ora per quelle extraurbane. In questi casi il pendolare potrà chiedere all' azienda il costo del biglietto, da ricevere in denaro, oppure la percentuale giornaliera del costo dell' abbonamento. Escluse però, si legge nel decreto, le situazioni eccezionali come «calamità naturali, scioperi e altre emergenze imprevedibili».

 

autobus 
Corcolle
autobus Corcolle

Se la riforma vuole salvaguardare il cliente onesto che paga, allo stesso modo è severa con chi è senza biglietto. Per chi sgarra sono previste multe salate, decise dalla legge regionale oppure, se assente, «pari a 60 volte il valore del ticket ordinario e comunque non superiore a 200 euro».

 

Quando si sale a bordo, poi, come già accade in altri paesi europei, tutti devono "strisciare" il titolo di viaggio sulla obliteratrice, anche chi l' ha già convalidato su un altro mezzo o possiede un abbonamento. Questo per innescare un controllo sociale che metta pressione a chi vuole fare il furbo, oggi circa un passeggero su cinque secondo le stime dell' Asstra, l' associazione che riunisce le aziende del trasporto pubblico locale.

IGNAZIO MARINO AUTOBUS ATACIGNAZIO MARINO AUTOBUS ATAC

 

Intensificati poi gli accertamenti su autobus, tram e metro e ai controllori saranno concessi più poteri. Per questo le aziende potranno affidarsi a personale esterno, qualificato come "agenti accertatori" che nei limiti del servizio assumeranno la qualità di pubblico ufficiale. Ma non solo: a deterrente dei tanti episodi di vandalismo e aggressioni che avvengono sui bus, la bozza prevede che il ministero dell' Interno possa mettere a disposizione agenti e ufficiali di polizia giudiziaria.

 

Obiettivo: supportare i controllori, con costi a carico dell' azienda che lo richiede.

Ancora per combattere gli evasori potranno essere usate le riprese dei sistemi di videosorveglianza sui bus e alle fermate. Utili, anche, come «prova per identificare i trasgressori che rifiutino di dare le proprie generalità».

La campagna di denuncia di Marchini sugli autobus La campagna di denuncia di Marchini sugli autobus

 

Si spera in questo modo di recuperare fondi preziosi per migliorare il servizio, considerato che secondo le stime di Asstra l' evasione si mangia ogni anno 400-500 milioni di euro. Che il pugno duro contro i furbetti possa funzionare lo racconta il caso di Bari. Qui, dove dieci giorni fa il sindaco Antonio De Caro ha attaccato in un video vandali e bulli che danneggiano gli autobus e aggrediscono i conducenti, a gennaio l' azienda Amtab ha lanciato una campagna repressiva senza precedenti. Risultato: 18mila biglietti venduti in più.

La campagna di denuncia di Marchini sugli autobus La campagna di denuncia di Marchini sugli autobus

 

I soldi di multe e ticket potrebbero sicuramente rivelarsi utili per sostituire i bus in circolazione, tra i più vecchi d' Europa e spesso causa degli alti livelli di polveri sottili in città. Tanto più che la bozza prevede anche lo stop, tra due anni, dei mezzi più inquinanti.

Ultimi Dagoreport

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…

fortunato ortombina barbara berlusconi diana bracco giovanni bazoli teatro alla scala

DAGOREPORT - MA CHE È, LA SCALA O UNO YACHT CLUB? IL REQUISITO PRINCIPALE PER ENTRARE NEL CDA DELLA SCALA SEMBRA ORMAI ESSERE QUELLO DI AVERE UNA "BARCA" DI ALMENO 40 METRI – TRA I GIÀ PRESENTI IN CDA, IL VELIERO DI FRANCESCO MICHELI È LEGGENDARIO, ARREDATO DA QUADRI E DA UN PIANOFORTE A CODA. VACANZE IN BARCA ANCHE PER BAZOLI E MAITE CARPIO CONIUGATA BULGARI - E LE NEW-ENTRY? DIANA BRACCO VELEGGIAVA SU “BEATRICE”, UN'IMBARCAZIONE IN LEGNO DI VALORE STORICO, DA LEI DONATA AL COMUNE DI IMPERIA. BARBARA BERLUSCONI, INVECE, USA IL LUSSUOSO YACHT DI PAPI SILVIO, IL “MORNING GLORY”…

michael czerny kevin joseph farrell bergoglio papa francesco vaticano pietro parolin matteo zuppi

PAPA FRANCESCO COME STA? IL PONTEFICE 88ENNE È TORNATO DAL BLITZ DI 9 ORE IN CORSICA DEL 15 DICEMBRE SCORSO CON UNA BRONCOPOLMONITE CHE NON GLI DA’ TREGUA: COLPI DI TOSSE, IL CONTINUO RESPIRO SPOSSATO, IN COSTANTE MANCANZA D'OSSIGENO - I MEDICI DELLA SANTA SEDE STANNO CURANDO LA BRONCOPOLMONITE CON DOSI MASSICCE DI CORTISONE. E CORRE VOCE CHE LO VOGLIONO PORTARE AL POLICLINICO GEMELLI PER RIMETTERLO IN PIEDI, MA LUI RIFIUTA (PREFERISCE IL FATEBENEFRATELLI) - I CARDINALI FEDELISSIMI DI FRANCESCO (TRA CUI MICHAEL CZERNY E KEVIN JOSEPH FARRELL) SI DANNO MOLTO DA FARE PER LA SALUTE DI BERGOGLIO. E TE CREDO: NELLA CHIESA VIGE UNO SPOIL SYSTEM RADICALE: IL GIORNO IN CUI IL PONTEFICE VOLA NELLA CASA DEL SIGNORE, TUTTE LE CARICHE DELLA CURIA ROMANA DECADONO…

daniela santanche giorgia meloni

LA “SANTA” NON MOLLA – DI FRONTE AL PRESSING SEMPRE PIÙ INSISTENTE DEI FRATELLI D’ITALIA, COMPRESO IL SUO AMICO LA RUSSA, E ALLA MOZIONE DI SFIDUCIA OGGI ALLA CAMERA, LA MINISTRA DEL TURISMO RESTA AL SUO POSTO. E OSTENTA SICUREZZA ANCHEGGIANDO CON PULCINELLA A MILANO. IMMAGINI CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA SEDIA I CAMERATI DI FRATELLI D'ITALIA, CHE CHIEDONO LA SUA TESTA ALLA MELONI. EVIDENTEMENTE, LA “PITONESSA” HA DEGLI ASSI NELLA MANICA SCONOSCIUTI AI PIU', CHE LA RENDONO SICURA DI NON POTER ESSERE FATTA FUORI…