CHI VINCERÀ AI BALLOTTAGGI? – L'INSOSTENIBILE EGEMONIA DI SALVINI NEL GOVERNO IRRITA I 5STELLE, CHE AL VOTO DI DOMANI STARANNO A GUARDARE: IN 6 COMUNI SU 10 LA SFIDA È TRA CENTROSINISTRA E CENTRODESTRA – MARTINA LANCIA L’HASHTAG “FERMIAMO L’ONDA NERA”. PER IL PD LA TOSCANA È L’ULTIMA TRINCEA: RISCHIA DI PERDERE PERSINO PISA, MASSA E SIENA…
Estratto dell’articolo di Giovanna Casadio per "la Repubblica"
Regna l' incertezza nei ballottaggi di domani. Ma soprattutto, dopo circa venti giorni dall' insediamento del governo Conte, il test che riguarda 3 milioni di elettori può fornire un' indicazione sulla tenuta dell' alleanza giallo- verde.
E dall' altra parte è l' irritazione degli elettori dei 5Stelle per l' egemonia di Matteo Salvini nell' esecutivo, la speranza del Pd. Lo ammette il segretario dem, Maurizio Martina: domani ci sono voti che potrebbero tornare al centrosinistra, peraltro di nuovo unito in molti casi.
E lancia l' hashtag " fermiamo l' onda nera". Risponde Salvini: « La sinistra può vincere solo al fantacalcio». Il riferimento del leader leghista e ministro dell' Interno è al voto a Massa. Perché per il Pd è la Toscana l' ultima trincea.
Tuttavia proprio qui, Pisa, Massa e Siena sono più che mai in bilico. Uno studio dell' Istituto Cattaneo sui ballottaggi dà quei Comuni toscani (…) in cima alla classifica dei ballottaggi tutti da giocare, per i quali persino fare pronostici è difficile.
La fotografia politica attuale poi, è assai diversa dal voto per le politiche: i 5Stelle infatti sono sì ago della bilancia, ma in 6 Comuni su 10 le sfide sono tra centrosinistra e centrodestra ( il 56,6%). Per l' esattezza in 43 su 76 ( ai comuni il Cattaneo aggiunge il Municipio III di Roma) amministrazioni, il ballottaggio è "tradizionale" tra centrosinistra e centrodestra (…)
La rimonta elettorale appare poco probabile laddove il primo classificato nel voto del 10 giugno abbia una maggiore distanza dallo sfidante. (…)
Ad Ancona infatti, che è anche capoluogo di Regione, nel primo round la dem Valeria Mancinelli, sindaca uscente, ha ottenuto il 48%. A contenderglielo Stefano Tombolini di una lista civica appoggiata dal centrodestra, che aveva avuto il 28,4%. A chi andranno i voti grillini? Ugualmente a Terni, che fu una roccaforte rossa nella rossa Umbria, con il Pd ridotto al 12%, Leonardo Latini del centrodestra aveva sfiorato la vittoria al primo turno con il 49,2% e domani la gara sarà con il 5Stelle Thomas De Luca.
Avellino ha visto in testa Nello Pizza, avvocato penalista, con il 42,9%, appoggiato dal Pd, da liste civiche e dai Popolari di De Mita. Tuttavia lo sfidante grillino Vincenzo Ciampi, che si era fermato al 20,3%, si dice fiducioso nella rimonta anche per via della maretta politica dopo l' inchiesta che proprio in queste ore ha portato all' obbligo di firma per lady De Mita.
A Viterbo forbice ampia al primo turno tra il candidato del centrodestra Giovanni Maria Arena (40,2%) e Chiara Frontini di una lista civica che si era fermata al 17,6%. Tutta aperta la sfida di Imperia dove l' ex ministro forzista Claudio Scajola aveva avuto un vantaggio di 7 punti su Luca Lanteri del centrodestra.