1- LEGA-MI! COME IN UN FILM DI ALMODOVAR: DOPO IL TROTA, ORA SPUNTA IL “CEFALO” 2- BENVENUTI ALLA BOCCACESCA STORIA DELLA “BADANTE” SUPREMA DI ICTUS BOSSI, LA “NERA” ROSI MAURO, CHE PERDE TESTA E TESTOSTERONE PER UN POLIZIOTTO IN ASPETTATIVA DI VARESE, CANTAUTORE PER DISTRARSI UN PO’ (HIT LOCALE: “KOOLY NOODY”, CHE SI LEGGE “CULI NUDI”), ASSUNTO UN BEL GIORNO COME SUO SEGRETARIO PARTICOLARE DALLA RIBALDA TARDONA LEGHISTA ALLA VICEPRESIDENZA DEL SENATO, DOVE LA ROSI È VICEPRESIDENTE (INSOMMA, A SPESE NOSTRE) 3- LO SVELA NADIA DAGRADA, LA SEGRETARIA DI BOSSI, AI PM: “IL GIGOLÒ” DI ROSI MAURO E' STATO DA LEI AIUTATO A OTTENERE UN MUTUO AGEVOLATO E UN TITOLO DI STUDIO 4- A CHE SERVE DAGOSPIA: QUELL’INDISCREZIONE SU SITO DEL 24 FEBBRAIO SCORSO SUGLI “UNDICI APPARTAMENTI INTESTATI ALLA MOGLIE DI BOSSI”: “È LA RIVOLTA, ATTENTI A MARONI”

1- QUELL’INDISCREZIONE SU DAGOSPIA DEL 24 FEBBRAIO SCORSO SUGLI “UNDICI APPARTAMENTI INTESTATI ALLA MOGLIE DI BOSSI”: “È LA RIVOLTA, ATTENTI A MARONI”

Il Fatto

Dopo la pubblicazione sui giornali degli investimenti in Tanzania e alcune indiscrezioni uscite su Dagospia riguardo “11 appartamenti intestati alla moglie di Bossi”, per “il cerchio magico non è un bel momento”: il “partito è in rivolta” e “vanno tutti con Maroni”. È il quadro delineato il 24 febbraio 2012 all’imprenditore Stefano Bonet da Lubiana Restaini, vicina a Roberto Castelli, già impiegata al ministero dello Sviluppo e ora all’ufficio legislativo della Presidenza del Consiglio.

Bonet è stato socio del tesoriere della Lega, Belsito, nel trasferimento di fondi in Tanzania. La Restaini gli organizza incontri riservati con Castelli e Maroni affinché riferisca loro notizie “a discredito di Belsito”. Nella telefonata, Lubiana Restaini spiega di aver girato a Maroni il link dell’articolo su Dagospia, poi dice a Bonet: “Il tuo amico (Belsito) è fuori dalle righe perché è su tutti i giornali, su Dagospia dice che non solo ha curato quello, oltretutto, è una cosa bruttissima, parlano di immobili che Bossi ha comprato uno adesso a Milano. Il partito è in rivolta”.

Rosi Mauro al Sen

2- DALLE CASSE LEGHISTE AI “KOOLY NOODY”: DENARO ALL’AMANTE DI ROSI PER DIPLOMA E LAUREA” di Giampiero Calapà e Silvia D’Onghia per Il Fatto

   “Le banche, la politica, la borsa coi suoi guai / e a fine mese non si arriva mai / Aumentano le spese poi, benzina luce e gas / e a kooly noody ci hanno messo già / Le promesse non valgono, i patti non si rispettano / loro di noi se ne fregano / siamo rimasti tutti a kooly noody”. Proprio tutti forse no. Pier Mosca è un cantautore varesotto di 36 anni, anzi, un “giovane artista appassionato di musica”, che ha avuto la fortuna di incidere una canzone con Enzo Iacchetti (“Kooly noody”, che si legge “culi nudi”, appunto) e di farsi produrre un disco dalla Immaginazione srl, l’etichetta dello stesso conduttore di Striscia. Col quale ha l’onore di salire sul palco della Notte Bianca di Varese.

È successo un anno e mezzo fa, è da allora che non lo vedo – conferma Iacchetti –. Non lo conoscevo, l’ho solo trovato un giorno in casa discografica, mi ha chiesto di incidere una canzone per beneficenza”. Che c’entra il cantautore Pier Mosca con Rosi Mauro? È lo stesso Iacchetti a legare i fili: “So che faceva il poliziotto”. ROSi

DONNA DI LOTTA E DI GOVERNO ROSI MAURO

Ma si scopre che Pier Mosca è il nome d’arte di Piero Moscagiuro, poliziotto in aspettativa, finito a lavorare con un contratto alla Vicepresidenza del Senato. Infatti, a quanto racconta Nadia Dagrada, la segretaria di Umberto Bossi, ai pm che stanno indagando su “Lega ladrona”, l’agente cantautore sarebbe il compagno di Rosi Mauro, anzi “il gigolò, perché in fondo quello è”, dice Nadia Dagrada a Francesco Belsito, l’ormai ex tesoriere della Lega, come rivelano le intercettazioni. NADIA DAGRADA RESPONSABILE GADGET DELLA LEGA NORD

Proprio a Pier, secondo la Dagrada, sarebbero arrivati i soldi per pagare gli studi per conseguire diploma e laurea in Svizzera, intorno ai 130 mila euro (a cui avrebbe attinto anche la stessa Mauro), oltre a un aiuto per ottenere un mutuo agevolato.

Nel verbale dell’interrogatorio si legge: “Per quanto attiene l’amante di Rosi Mauro – afferma Dagrada –, Belsito mi ha riferito che Pier Giuramosca (sic), poliziotto, attualmente suo segretario particolare, è stato da lei aiutato a ottenere un mutuo agevolato e gli sono stati pagati soldi per conseguire un titolo di studio. Il poliziotto è attualmente in aspettativa e ha un contratto con la Vicepresidenza del Senato, dove la Rosi è Vicepresidente dello stesso organo”.

FRANCESCO BELSITO CON UMBERTO BOSSI

A quanto ammonterebbero queste spese passate dalle casse padane agli affari di Rosi e del cantautore Pier secondo la Dagrada? Tutto verbalizzato dai pm di Napoli e Milano: “Il diploma e la laurea (forse in corso) di Moscagiuro Pier, compagno e segretario particolare della Rosi Mauro; il diploma e laurea (forse in corso) per la Rosi Mauro per complessivi 130 mila euro”. Poi ancora “spese per acquisto e noleggio di autovetture, spese di soggiorno per vacanze, spese per la telefonia, comodato d’uso a titolo gratuito dell’associazione umanitaria Padana”.

  Quando, qualche anno fa, l’agente Moscagiuro è stato trasferito dalla Questura di Varese, i colleghi sono rimasti perplessi. Quel poliziotto era in servizio presso l’ufficio tutele dei ministri Bossi e Maroni. Nel frattempo avrebbe conosciuto la tredici-anni-più-grande-di-lui Rosi Mauro. “Era entrato nell’occhio del ciclone”, rivela al Fatto un ex collega che vuole rimanere anonimo. UMBERTO BOSSI IN CANOTTIERA jpeg

A Varese la sua famiglia è conosciuta e di lui si sa che amava dilettarsi alle feste con la musica. Un bel salto di qualità, dunque, anche musicale. Sarà che l’anno della Notte Bianca a Varese Pier Mosca ha già conosciuto una platea di tutto rispetto, Radio Padania Libera, dove è approdato il 2 maggio, il giorno dopo la “batelada” del Sin.pa sul Lago di Como. andrea gibelli rosi mauro roberto calderoli lap

Sul battello Orione ci sono molte personalità leghiste e c’è, naturalmente, la fondatrice del sindacato, Rosi Mauro. “Io sono un buono – spiega Pier ai microfoni leghisti –, appaio sicuro di me, ma in fondo sono un timido”. Ma davanti a tutti loro Pier Mosca si esibisce ed è la stessa Mauro, svela il conduttore di Radio Padania, a innamorarsi della canzone e a sceglierla come sigla delle trasmissioni del sindacato. Quel Sinpa, sindacato padano – a cui secondo la Dagrada sarebbero stati versati dalla Lega 60 mila euro nel 2011 – che adesso la Mauro difende con tutte le sue forze dopo la decisione di via Bellerio di chiuderlo:

“Non sono solita commentare le notizie di stampa – scrive in una nota Rosi Mauro – che spesso riguardano la mia persona. Sono abituata a lavorare, ma in questo momento mi trovo costretta a ribattere alle ‘porcherie’ che i giornali si stanno inventando, per salvaguardare il bene più prezioso, il sindacato, che ho creato con enormi sacrifici”.

È furiosa Rosi Mauro: “Contesto questa campagna mediatica denigratoria; ogni questione riguardante la mia persona o il sindacato è assolutamente legale e ciò verrà dimostrato in ogni sede. I nostri detrattori vogliono affossare il Sinpa, ma non glielo permetterò. Proprio per questa ragione risponderò personalmente agli attacchi e alle accuse prive di ogni fondamento che mi vengono fatte, ciò anche davanti alle autorità competenti, tutto quanto come per legge, contro tutti coloro che mi stanno infamando”.

 

ROSI MAURO CON RENZO BOSSI jpegPIER MOSCA, CARO A ROSI MAUROUMBERTO BOSSI E ROSI MAUROFRANCESCO BELSITO E RENZO BOSSI jpegUMBERTO BOSSI NEL NOVANTACINQUE jpeRosi Mauro,47 anni,con Renzo Bossi,21 anni,e Umberto Bossi,68 an

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