beppe grillo a che tempo che fa 4 giulia bongiorno

BEPPE GRILLO QUESTA VOLTA NON HA TUTTI I TORTI – “DOMANI” ACCUSA DI CONFLITTO DI INTERESSI GIULIA BONGIORNO, SENATRICE DELLA LEGA E AVVOCATO DELLA RAGAZZA CHE ACCUSA DI STUPRO IL FIGLIO DI BEPPE GRILLO: “PUÒ UNA PERSONA CON UN PROFILO PROFESSIONALE DI QUESTO TIPO TENERE LA PROPRIA AZIONE SGOMBRA DALL’INFLUSSO DEGLI ALTRI INTERESSI CHE RAPPRESENTA NELLA SUA ATTIVITÀ POLITICA?" - "LA CAPACITÀ DI DISCERNERE QUALE CLIENTE RAPPRESENTARE SAREBBE UNA DOTE  AUSPICABILE NEI PROFESSIONISTI DI RILEVANTE FUNZIONE PUBBLICA..."

 

 

 

Estratto dell’articolo di Gianfranco Pellegrino per www.editorialedomani.it

 

Giulia Bongiorno A PONTIDA

Ho vissuto larga parte della mia vita nell’epoca berlusconiana. E per molto tempo la mia mente è stata occupata da riflessioni sul conflitto d’interessi, che ha mutato forma, nella mia testa e nella vita politica del paese. Questa fastidiosa nozione mi è ritornata in mente leggendo le angoscianti dichiarazioni della sua cliente riportate dall’avvocato Giulia Bongiorno, nel processo a carico di Ciro Grillo per un presunto stupro di gruppo.

 

beppe grillo a che tempo che fa 1

[…] L’imparzialità serve sempre, nell’amministrazione della giustizia. […]  È la capacità di considerare il peso e la rilevanza di tutti gli interessi in gioco, di mettersi nei panni di tutti. È per questo […] che il padre di una persona accusata di stupro può e deve tacere, senza per questo venire meno ai suoi doveri genitoriali.

 

giulia bongiorno 6

[…] Ma la capacità di vedere e tutelare gli interessi di tutti è necessaria soprattutto quando la giustizia serve a proteggere la dignità umana […]. E l’imparzialità è necessaria non solo a chi giudica, ma anche a chi concorre al giudizio rappresentando le parti. Pur se un avvocato rappresenta gli interessi di una parte, la base e la giustificazione della sua presenza nel processo stanno sempre nell’obiettivo di assicurare l’interesse pubblico alla giustizia.

 

giulia bongiorno 5

La brillante difesa di un imputato o il successo di un’accusa giova non solo a una delle parti, ma alla società in generale. La senatrice Giulia Bongiorno rappresenta la parte civile al processo che vede imputato Ciro Grillo, il quale, com’è noto, è figlio di chi ancora rappresenta l’ispiratore di uno dei movimenti politici del paese, in questo momento all’opposizione.

 

La senatrice Bongiorno appartiene alla maggioranza politica. Il suo impegno a favore delle donne e della parità di genere è noto. Si può capire che per chi l’ha scelta questo sia garanzia. E garanzia, ovviamente, sono le enormi abilità che Bongiorno ha dimostrato […]. E anche la capacità di lavoro della senatrice è commendevole, dato che è anche presidente dalla Commissione Giustizia.

 

fabio fazio e beppe grillo a che tempo che fa 1

Ma è qui che il conflitto si manifesta. Può una persona con un profilo professionale di questo tipo tenere le propria mente e la propria azione sgombra dall’influsso degli altri interessi che rappresenta nella sua attività politica, e guardare con la sua azione all’interesse non solo del suo cliente ma anche della società in generale? Non credevo durante la lunga era berlusconiana alle soluzioni esclusivamente legislative del conflitto di interessi e non ci credo neanche ora.

 

giulia bongiorno 2

[…] Ma la sensibilità civica, invece, avrebbe le armi per farlo. La capacità di discernere quale cliente rappresentare e quale no, per esempio, sarebbe una dote auspicabile nei professionisti che si occupano di questioni delicate e di rilevante funzione pubblica, come gli avvocati.

 

La capacità di evitare di trovarsi all’incrocio di interessi opposti e la sensibilità di evitare anche solo la tentazione di una rappresentanza surrettizia di certi interessi sarebbe una dote non solo auspicabile, ma anche necessaria in chi occupa una funzione politica, rappresentando interessi anch’essi di parte, ma all’interno di un sistema che mira nel suo complesso a tutelare il bene pubblico.

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