beppe grillo

IL CANTO DEL GRILLO: “BISOGNA ANDARE AL VOTO PRESTO. I SONDAGGI? ANDIAMO BENE PERCHÉ LA GENTE HA CAPITO CHE NON SI VOTA UN PERSONAGGIO MA UN’IDEA. RITORNO IN RAI? PERCHÉ NO. LA MAGGIONI COME PRESIDENTE NON È ALL' ALTEZZA: HA QUASI AFFOSSATO RAINEWS”

Emanuele Buzzi per il “Corriere della Sera”

BEPPE GRILLO A OSTIABEPPE GRILLO A OSTIA

 

«Sono arrivato da un paio d' ore soltanto, come fate a essere qui?»: Beppe Grillo si gode la vista del mare dal suo ombrellone sulla spiaggia di Marina di Bibbona. Il suo arrivo in spiaggia fa da magnete per turisti e sostenitori. Il leader dei Cinque Stelle distribuisce parole e sorrisi, ma non nega qualche stoccata. Punge il Financial Times («che giudica il merito in base al ristorante dove si pranza»), ma con toni lontani da quelli che a volte echeggiano dal blog.

BEPPE GRILLO E VALERIA CIARAMBINOBEPPE GRILLO E VALERIA CIARAMBINO

 

«Esiste anche il diritto al silenzio», insiste Grillo, ma poi il discorso scivola sui figli, il lavoro, la «destrutturazione della società». «Il Jobs act ha reso i rapporti sociali disgregati - attacca - In Italia si gioca sulla flessibilità delle persone, un esercito di sotto-occupati 24 ore al giorno». Secondo il capo politico dei Cinque Stelle la causa di questo cambiamento - «che provoca logoramenti anche a livello affettivo» - va ricercata anche in un modello sociale «che va verso l' abolizione del risparmio». «Il Movimento ha un' altra visione del mondo», chiosa.

 

E lei, ultimamente, è più defilato, è soddisfatto del Movimento?

«Molto. Il Movimento sta andando bene, la gente sta vedendo che non c' è altra possibilità oltre a noi, sta capendo che la nostra rivoluzione è l' onestà intellettuale. Il nostro problema è il tempo: dobbiamo andare il prima possibile alle elezioni».

 

I Cinque Stelle stanno crescendo nei sondaggi...

beppe grillo a piazza del popolo  8beppe grillo a piazza del popolo 8

«Fare opposizione tutta la vita non è nel nostro dna. Dobbiamo affrettare i tempi. Anche per questo ci riuniremo a Imola il prossimo 17-18 ottobre, per scambiarci idee».

 

Che cosa pensa del nuovo assetto che si è dato il Movimento?

«Con la creazione della piattaforma Rousseau ci sono dei responsabili dei vari settori: persone di fidata capacità che sono dall' inizio con noi. Piano, piano io e Casaleggio stiamo ai margini, la nostra funzione sarà quella di far rispettare quelle poche regole che ci sono da rispettare».

 

Ma la vedremo l'anno prossimo in tour per le Amministrative?

beppe grillo a piazza del popolo  16beppe grillo a piazza del popolo 16

«Non credo. Quest' anno non ho fatto nessun tipo di tour amministrativo ed è andata benissimo lo stesso: la gente sta cominciando a capire che non si vota più il personaggio, si vota un' idea e il Movimento è un' idea di mondo diversa. È un po' come quelli che una volta votavano il Pci: la gente non votava Natta, ma l' idea che rappresentava».

 

C'è chi scatta foto con il cellulare. Grillo intanto scherza: «È venuto munito d'acqua, quanto intende restare?». Dall' Italia si passa all' Europa, spesso nel mirino dei Cinque Stelle.

BEPPE GRILLO ALL'INCONTRO CINQUESTELLE DEL CIRCO MASSIMOBEPPE GRILLO ALL'INCONTRO CINQUESTELLE DEL CIRCO MASSIMO

«Perché questa non è l'Europa che immaginavano i padri fondatori, ma un' Europa di moneta, spread e banche. Abbiamo anche indetto un referendum sull' euro che dovrebbe essere fatto entro la fine dell' anno. Noi dobbiamo essere autonomi come nazione e anche nell' Unione. Il nostro piano B è noto da tempo: nazionalizzare le banche e creare una moneta parallela che almeno per i primi tempi chiameremo lira forte».

 

Nei giorni scorsi il Movimento ha sostenuto la candidatura nel cda Rai di Carlo Freccero.

renzi e beppe grillo con il gelatorenzi e beppe grillo con il gelato

«Una persona competente, un creativo finalmente e non un amministrativo. Hanno fatto la scelta migliore possibile. L' ho sentito anche per fargli i complimenti. Peccato che....».

 

Dica

«Che come presidente abbiamo scelto una persona che ha quasi affossato Rainews: credo che come manager non sia all' altezza».

 

E gli altri consiglieri eletti?

«Quasi tutti habitué del Pd».

 

Senta, Freccero ha detto che la vedrebbe bene in Rai...

Carlo Freccero Carlo Freccero

«Io potrei fare benissimo una trasmissione: perché no? È chiaro che in veste di leader politico ciò non sarebbe permesso. In ogni caso il sistema attuale sta cambiando, si va verso battaglie epocali. Ci giocheremo il futuro con la banda larga, speriamo diventi fruibile per tutti. La tv generalista forse resisterà qualche anno».

 

Tornerà in tv?

«Io in realtà sto lavorando su uno spettacolo per il prossimo anno, uno show internazionale. Non so ancora se andrà nei palazzetti, nelle piazze...».

Monica Maggioni Monica Maggioni

 

Crede si possa trovare una mediazione sulla riforma del Senato? Proverete a dire la vostra per non rischiare di essere esclusi dall' asse Pd-Forza Italia?

«Noi siamo sempre stati contrari a questa riforma. Siamo per il Senato elettivo e uno dei nostri punti fermi, sin dai tempi del V-Day è il voto di preferenza. Non si tratta di essere esclusi dall' asse Pd-FI: è una visione differente della politica. O noi, o loro».

Ultimi Dagoreport

donald trump xi jinping coronavirus mondo globalizzazione

DAGOREPORT - DOPO APPENA TRE SETTIMANE ALLA CASA BIANCA, TRUMP HA GIA' SBOMBALLATO I PARADIGMI DELL'ORDINE GEOPOLITICO MONDIALE. UNO TSUNAMI MAI VISTO. DA ORIENTE A OCCIDENTE, SI STANNO CAGANDO SOTTO. TUTTI, ECCETTO UNO: LA CINA - AL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO, L'UNICO ANTIDOTO È L’IMPERO DEL DRAGONE, LA SOLA POTENZA CHE OGGI PUO' RIBATTERE AD ARMI PARI AL BORDELLO NEO-IMPERIALISTA DELLA TECNODESTRA USA - DAVANTI AL BULLISMO DI TRUMP, XI JINPING È RIMASTO TRANQUILLO COME UN PISELLO NEL SUO BACCELLO. ALL’ANNUNCIO DEI DAZI USA AI PRODOTTI CINESI, LA RITORSIONE DI PECHINO È STATA IMMEDIATA - POCHI MEDIA HANNO SOTTOLINEATO QUAL È STATA LA DURA RISPOSTA DI XI JINPING SUL NAZI-PROGETTO TRUMPIANO DI DEPORTARE DUE MILIONI DI PALESTINESI: “GAZA È DEI PALESTINESI, NON UNA MERCE DI SCAMBIO POLITICA, NÉ TANTO MENO OGGETTO DI QUALCOSA CHE SI PUÒ DECIDERE IN BASE ALLA LEGGE DELLA GIUNGLA" - RISULTATO: LE SPARATE DEL TRUMPONE STANNO RENDENDO INAFFIDABILE WASHINGTON AGLI OCCHI DEL MONDO, COL RISULTATO DI FAR SEMBRARE IL REGIME COMUNISTA DI XI JINPING, UN INTERLOCUTORE SERIO, PACIFICO E AFFIDABILE PER FARE AFFARI, A PARTIRE DALL'EUROPA. LA SVOLTA PRO-CINA DI URSULA CON SBERLA AL PRIMO BULLO AMERICANO...

meloni salvini chat fratelli d'italia

CACCIA ALLA TALPA! - DIVERSI ESPONENTI DI FRATELLI D'ITALIA AVREBBERO INTENZIONE DI RIVOLGERSI AL GARANTE DELLA PRIVACY DOPO LA PUBBLICAZIONE DEL LIBRO "FRATELLI DI CHAT. STORIA SEGRETA DEL PARTITO DI GIORGIA MELONI” – MA VE LI IMMAGINATE MELONI, LA RUSSA, CROSETTO, URSO CONSEGNARE VOLONTARIAMENTE IL LORO CELLULARE ALLE "TOGHE ROSSE" PER SCOVARE "L’INFAME"? - LA TALPA, INVECE, PASSANDO PER VITTIMA E DENUNCIANTE, ALLONTANA DA SE’ LA POSSIBILITÀ DI VERIFICA, COSTRINGENDO LA MAGISTRATURA A GUARDARE AL DI FUORI DEI PARLAMENTARI: QUINDI GLI STAFF, LE SEGRETERIE, I PORTAVOCE, GLI ANELLI PIÙ DEBOLI…

software israeliano paragon spyware whatsapp alfredo mantovano giorgia meloni peter thiel

DAGOREPORT – SE C’È UNO SPIATO, C’È ANCHE UNO SPIONE: IL GOVERNO MELONI SMENTISCE DI AVER MESSO SOTTO CONTROLLO I GIORNALISTI COL SOFTWARE ISRAELIANO DI “PARAGON SOLUTIONS” - PECCATO CHE L’AZIENDA DI TEL AVIV, SCRIVE "THE GUARDIAN", NON FACCIA AFFARI CON PRIVATI, MA VENDA I SUOI PREGIATI SERVIZI DI HACKERAGGIO SOLO A “CLIENTI GOVERNATIVI” CHE DOVREBBERO UTILIZZARLI PER PREVENIRE IL CRIMINE - CHI AVEVA FIRMATO IL CONTRATTO STRACCIATO DAGLI ISRAELIANI PER "VIOLAZIONI"? QUAL È "L'ABUSO" CHE HA SPINTO PARAGON A DISDETTARE L'ACCORDO? – ANCHE IL MERCATO FIORENTE DELLO SPIONAGGIO GLOBALE HA IL SUO BOSS: È PETER THIEL, IL “CAVALIERE NERO” DELLA TECNO-DESTRA AMERICANA, CHE CON LA SOCIETA' PALANTIR APPLICA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL VECCHIO MESTIERE DELLO 007…

barbara berlusconi

DAGOREPORT - BERLUSCONI ALLA SCALA SI È VISTO UNA SOLA VOLTA, MA IL BERLUSCONISMO SÌ, E NON AVEVA FATTO MALE CON FEDELE CONFALONIERI, CHE FU PRESIDENTE DELLA FILARMONICA DELLA SCALA E BRUNO ERMOLLI, POTENTISSIMO VICEPRESIDENTE DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA - INVECE BARBARA B. LA SI VIDE DUE VOLTE, AL BRACCIO DI PATO, L’EX ATTACCANTE DEL MILAN. LA SUA NOMINA NEL CDA DELLA SCALA? DONNA, GIOVANE… E POI CON QUEL COGNOME! LA COMPETENZA? BEH… LA PASSIONE MMM…: PERCHÉ, DA QUEL GIORNO CHE VENNE CON PATO, NON SI È PRESA UN BEL PALCO ANZICHÉ TORNARE ALLA SCALA SOLO QUINDICI ANNI DOPO DA CONSIGLIERE/A?