“MI È DISPIACIUTO PER LE POLEMICHE PER L'ISCRIZIONE DI SILVIO BERLUSCONI AL FAMEDIO” - BEPPE SALA SI SMARCA DALLA SINISTRA ANTI-CAV: “È UNA DECISIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE, NON DEL SINDACO. CREDO CHE SIA STATO GIUSTO E CHE LE PAROLE DELLA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE, ELENA BUSCEMI, ABBIANO RIASSUNTO TUTTO. CIOÈ CHE È STATA UNA PERSONA MOLTO APPREZZATA E MOLTO CRITICATA MA CHE RIMANE NELLA STORIA DI MILANO, QUESTA È LA VERITÁ"
BERLUSCONI: SALA, AMATO E CRITICATO MA ISCRIZIONE FAMEDIO CI STA
(ANSA) - MILANO, 02 NOV - " Mi è dispiaciuto" delle polemiche per l'iscrizione di Silvio Berlusconi al Famedio, "ne prendo atto perché è chiaro che i cittadini hanno il diritto di manifestare e le istituzioni il dovere di decidere". Lo ha spiegato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine della cerimonia per l'iscrizione delle 14 nuove personalità nel pantheon dei milanesi illustri.
"È una decisione del Consiglio comunale, non del sindaco. Credo che sia stato giusto e che le parole della presidente del consiglio comunale, Elena Buscemi, abbiano riassunto tutto - ha proseguito- cioè che è stata una persona molto apprezzata e molto criticata ma che rimane nella storia di Milano, questa è la veritá".
Nel suo discorso la presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi ha infatti ricordato Berlusconi come fondatore del gruppo Mediaset, presidente del Milan, quattro volte Presidente del Consiglio, imprenditore e leader politico, aggiungendo che "il segno lasciato dalla sua personalità, tanto apprezzata quanto criticata, rimane nella storia di Milano e dell'Italia". "È inutile far finta di niente, Berlusconi è stato molto amato e molto criticato, questa é una realtà storica - ha concluso -. Però il Famedio raccoglie le figure che hanno lasciato un segno importante nella storia di Milano. Quindi, effettivamente l'iscrizione ci stia".
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