silvio berlusconi lettera quotidiani

GLI DANNO DELL’IMPRESENTABILE E LUI SI PRESENTA COMPRANDO PAGINATE SUI GIORNALI – BERLUSCONI INSIEME AD ALTRI QUATTRO CANDIDATI ALLE EUROPEE VIENE DICHIARATO IMPRESENTABILE DALLA COMMISSIONE ANTIMAFIA – LUI SUI QUOTIDIANI FA IL NONNO SIMPATICO: “SARÒ L’UNICO CHE ANDRÀ DAVVERO IN EUROPA. A 40 ANNI SI PENSA AL PROPRIO DESTINO, A OTTANTA…”

1 – EUROPEE, PER L'ANTIMAFIA 5 CANDIDATI "IMPRESENTABILI": C'È ANCHE BERLUSCONI

Da www.leggo.it

 

silvio berlusconi 1

Cinque impresentabili alle elezioni europee, tra cui Silvio Berlusconi. Sono cinque i cosiddetti impresentabili per la Commissione parlamentare Antimafia. «Si tratta di Silvio Berlusconi, Giovanni Paolo Bernini, Salvatore Cicu, tutti e tre della lista Berlusconi Forza Italia per cambiare l'Europa, ed Emmanuela Florino di Casapound Italia - ha detto il presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra - Sono 4 candidature non conformi al codice di autoregolamentazione perché rinviati a giudizio e con dibattimento in corso».

 

Diversa dalle altre la situazione del candidato Pietro Tatarella, coinvolto nell'inchiesta di Milano sulle tangenti, anche lui candidato con la lista Berlusconi Forza Italia per cambiare l'Europa. «Poi c'è un quinto soggetto, Pietro Tatarella, la cui situazione è nota», ha detto Morra sottolineando che tuttavia Tatarella è sub judice dovendosi esprimere sulla sua situazione il tribunale del Riesame. Se venisse scarcerato non ci sarebbero più i presupposti per l'applicazione della legge Severino.

LA LETTERA DI BERLUSCONI PUBBLICATA DAI QUOTIDIANI

 

2 – LETTERA AGLI ELETTORI CHE HANNO GIA' VOTATO SILVIO BERLUSCONI

Messaggio elettorale di Silvio Berlusconi pubblicato sui quotidiani

 

Nei primi venticinque anni di Forza Italia abbiamo fatto tutti insieme la storia del nostro Paese. Abbiamo ottenuto grandi vittorie e non ci siamo mai tirati indietro, anche quando la sfida era difficile e sembrava quasi impossibile. Arriviamo alle elezioni europee del 26 maggio, con molti cittadini delusi e tentati dall'astensione. Mi rivolgo proprio a Te, che in questi 25 anni hai votato per me, per Forza Italia e per il Popolo della Libertà.

 

Forse anche Tu sarai disorientato e amareggiato dalla piega presa dalla politica in Italia, ma Ti dico che abbiamo ancora una grande missione da compiere: ridare speranza all'Italia, cambiare l'Europa, dare a Forza Italia un futuro grande come il suo passato. Forza Italia ancora oggi, come 25 anni fa, è l'unico presidio del pensiero, della cultura e della politica liberale, l'ultimo baluardo dei valori occidentali, della democrazia e della libertà nel nostro Paese. Anche questa volta possiamo vincere solo tutti insieme!

 

silvio berlusconi 8

Abbiamo una grande responsabilità: non lasciare l'Europa e l'Italia in mani inesperte e pericolose. Per questo voglio andare in Europa e mettere a frutto la mia esperienza, la mia autorevolezza, i miei rapporti in-ternazionali. Come abbiamo fatto in Italia, costruiremo una alleanza di tutte le forze che non sono di sinistra, costruiremo il centro-destra europeo. Solo così potremo passare dall'Europa della burocrazia e dell'austerità a quella dello sviluppo e del benessere. Costruiremo un'Europa orgogliosa della sua anima cristiana e liberale, con una politica estera e militare comune, capace di confrontarsi alla pari con le altre potenze del mondo e di resistere al progetto egemonico del comunismo cinese. In Italia la nostra missione è quella di archiviare l'attuale governo.

 

silvio berlusconi 2

Mentre Lega e 5 stelle passano il tempo a litigare, Ti sarai reso conto che i Tuoi figli continuano a non trovare un lavoro, le tasse che paghi sono aumentate e le pensioni si sono ridotte. Dopo le elezioni il loro progetto è chiaro: per coprire i buchi che hanno creato nelle finanze pubbliche, con i loro "capricci" elettorali, aumenteranno l'Iva e metteranno una patrimoniale sui risparmi e sulle case. Se vuoi che il governo con i grillini duri cinque anni, vota pure la Lega che come i Cinque Stelle promette che, dopo il voto, il governo andrà avanti; se vuoi che il centro-destra si divida, vota pure Fratelli d'Italia; ma se credi, come me, che occorra mandare a casa questa maggioranza disastrosa e far tornare al governo del Paese il centro-destra unito, allora vota Forza Italia.

salvini berlusconi

 

L'unico modo per cambiare è scegliere Forza Italia! Io sarò l'unico leader italiano che andrà davvero in Europa. Salvini e la Meloni si sono candidati, ma dopo le elezioni resteranno in Italia.

SALVINI BERLUSCONI MELONI

Ti garantisco che mi impegnerò al massimo, come ho sempre fatto. A quarant'anni si pensa al proprio destino. A ottant'anni a quello delle nuove generazioni, dei propri figli e dei propri nipoti. Il loro futuro si deciderà in Europa e per questo ho sentito il dovere di candidarmi alle elezioni europee. Il mio impegno da solo non basta, ho bisogno del Tuo sostegno e della Tua fiducia. Alle elezioni europee di domenica prossima, non basta mettere una "X" sul simbolo di Forza Italia, Ti chiedo di scrivere "Berlusconi" sulla scheda elettorale.

 

Ti ringrazio fin d'ora e Ti rivolgo un augurio sincero affinché Tu possa realizzare i progetti e i sogni che porti nella mente e nel cuore, per Te e per le persone che Ti sono care.

SALVINI MELONI BERLUSCONIsilvio berlusconi 8berlusconi salvini

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…