PRESCRITTO O È FRITTO - CON QUATTRO PROCESSI ANCORA APERTI (MILLS, RUBY, UNIPOL, MEDIATRADE), IL BANANA HA BISOGNO DI AIZZARE I SUOI FEDELISSIMI CONTRO I GIUDICI PER VESTIRSI DA MARTIRE IN CASO DI CONDANNA (PUÒ SALVARLO SOLO LA PRESCRIZIONE) - L’IDEA È ASSEDIARE SABATO PROSSIMO IL PALAZZO DI GIUSTIZIA DI MILANO CON ALMENO 20 MILA BERLUSCONES INCAZZATI - SENZA UN “NEMICO”, IL PDL FINISCE…
Telefonata tra Berlusconi e Lavitola in cui si parla di "fare fuori il Palazzo di Giustizia di Milano"
http://video.repubblica.it/politica/berlusconi-a-lavitola-facciamo-fuori-il-palazzo-di-giustizia-di-milano/78384/76774
Gianni Barbacetto e Antonella Mascali per il "Fatto quotidiano"
Non ha più impegni di governo, gli sono rimasti quelli giudiziari. Sabato a Milano, davanti al palazzo di Giustizia, Silvio Berlusconi ha ordinato una manifestazione contro i magistrati. L'obiettivo è portare in piazza almeno 20mila persone come deciso in una riunione a Roma fra i capi del Pdl. La marcia contro le toghe è convocata per evitare quello che, per Fabrizio Cicchitto, è un "tritacarne giudiziario".
L'ex premier ha ancora aperti quattro processi: Mills, Ruby, Unipol, Mediatrade. Deve tornarci spesso, nella tana del lupo. O almeno mandarci i suoi avvocati. Stanno facendo scintille, nel dibattimento già a un passo dalla sentenza, quello in cui è accusato di aver ricompensato con 600 mila dollari la testimonianza falsa o reticente in due processi del suo avvocato londinese David Mills: i legali-parlamentari Niccolò Ghedini e Piero Longo hanno ricusato le tre giudici del collegio (Francesca Vitale, Caterina Interlandi e Antonella Lai), sostenendo che hanno anticipato il giudizio di colpevolezza.
Non solo perché hanno tagliato 13 testimoni della difesa (le loro deposizioni, in realtà , sono state acquisite dal fascicolo del processo-madre, quello già concluso a carico di Mills), ma anche perché il presidente Vitale ha più volte parlato di imminente prescrizione e la corsa alla sentenza, sostengono Berlusconi e i suoi avvocati, è sintomo di voglia di condanna. Ieri la Corte d'appello, che deve decidere sulla ricusazione, l'ha dichiarata ammissibile.
Il processo andrà avanti, ma la sentenza (finora prevista per l'11 febbraio) non potrà essere pronunciata prima della decisione sul merito della ricusazione, che potrebbe arrivare attorno alla metà di febbraio. A questo punto, la domanda è: almeno il processo di primo grado si salverà dalla prescrizione? Per rispondere bisogna innanzitutto capire quando scatta la prescrizione, tenuto conto di oltre due anni di sospensioni: a metà febbraio secondo il tribunale; a fine aprile secondo la procura; a maggio secondo fonti della Corte d'appello.
Secondo la difesa Berlusconi, il processo è invece già finito, perché il reato di corruzione in atti giudiziari si prescrive in dieci anni (così ha deciso la legge ad personam ex Cirielli) e la data di partenza è il 2 febbraio 1998, com'era scritto nella prima formulazione del capo d'imputazione.
Ma nella formulazione definitiva, la data del reato è il 29 febbraio 2000. Seconda questione: se il processo si fermerà a febbraio prima della sentenza, in attesa della decisione sulla ricusazione, si fermerà anche la prescrizione? No secondo alcune fonti giudiziarie. Sì secondo altre, che citano l'articolo 159 del codice penale che regola i casi di sospensione della prescrizione.
Nel processo Ruby, in cui Berlusconi è accusato di concussione e di prostituzione minorile, ieri il tribunale ha rinviato il dibattimento al 10 febbraio. A testimoniare quel giorno saranno i poliziotti da cui è iniziato tutto: gli agenti che fermarono la minorenne Karima El Mahroug detta Ruby, segnalata per un furto, nel pomeriggio del 27 maggio 2010 e la portarono in questura. In questo caso la prescrizione è lontana: 2025.
Unipol, in fase di udienza preliminare, riguarda l'intercettazione tra Piero Fassino e Gianni Consorte sulla scalata del 2005 a Bnl ("Allora abbiamo una banca?"), secondo l'accusa portata come "regalo di Natale" a Berlusconi e finita sul Giornale.
L'ex presidente del Consiglio ieri si è presentato davanti al gup Maria Grazia Domanico per spiegare la sua estraneità ai fatti contestati. La giudice ha però rinviato tutto al 7 febbraio, visto che ieri era in calendario anche un'udienza del processo Ruby. E Mediatrade? Indagato per frode fiscale e appropriazione indebita, Berlusconi è stato prosciolto, a ottobre, dal gup. Ma ora l'ultima decisione spetta alla Cassazione.
Berlusconi entra al tribunale di Milano cicchitto foto mezzelani gmt ghedini longo large Ruby lapdance Ruby