craxi

“MI CONDANNANO A MORIRE IN ESILIO” – IL LIBRO DELLO STORICO ANDREA SPIRI CHE RACCOGLIE GLI APPUNTI INEDITI DI CRAXI AD HAMMAMET: “HO GRANDISSIMA NOSTALGIA DELL’ITALIA, INGIGANTITA DALLA SENSAZIONE CHE NON CI POTRÒ MAI PIÙ TORNARE” - I PRESAGI DELLA FINE, LA GOGNA E LA PERSECUZIONE GIUDIZIARIA: “SUBIMMO UNA VENTINA DI PERQUISIZIONI, TALVOLTA SIMULATE DA FURTI E…” – VIDEO

 

 

 

 

L' ultimo Craxi. Diari da Hammamet

Stefano Zurlo per “il Giornale”

 

La libertà, i pm e la morte. Appunti. Carte volanti. Riflessioni manoscritte. È un Bettino Craxi furioso e insieme consapevole del proprio destino quello che emerge dai documenti inediti anticipati dal Giornale e contenuti nel libro di Andrea Spiri L' ultimo Craxi. Diari da Hammamet, in uscita domani da Baldini & Castoldi.

 

BETTINO CRAXI AD HAMMAMET

Un primo blocco di frasi è un tentativo di guardarsi allo specchio senza retorica e con spietata lucidità. Il potere non c' è più, la corte di adoratori si è dileguata, il leader socialista combatte ormai per la sopravvivenza lontano dall' Italia. Una condizione difficilissima che Craxi riassume con alcune annotazioni in cui riversa tutti i suoi stati d' animo: «Chi conosce la storia sopporta meglio il peso delle ingratitudini, delle viltà, dei tradimenti. Tanti amici mi hanno tradito e voltato le spalle. È capitato a tanti prima di me nella storia. Tanti altri invece mi hanno conservato la loro solidarietà e il loro affetto».

pierfrancesco favino nei panni di bettino craxi in hammamet

 

BETTINO CRAXI

Molti vanno a trovarlo in Tunisia, alcuni sono spariti. Fa parte delle dinamiche della vita, ma Bettino soffre per la famiglia: «Sono dispiaciuto - scrive a ottobre 1996 - per la mia famiglia costretta a subire la mia stessa sorte». E ancora: «Non ho nessun grande progetto, nelle condizioni in cui mi trovo sarebbe una velleità vera e propria. Quando penso al futuro, penso innanzitutto alla morte. Lo faccio con serenità».

 

BETTINO CRAXI AD HAMMAMETbettino craxi hammamet

Inutile illudersi. L' uscita di scena si avvicina nella gabbia di Hammamet, malattie, umiliazioni e sofferenze si susseguono senza soluzione di continuità. Sì, il sipario sta per scendere l' ultima volta. E l' ex capo del governo si dispera: «Ho grandissima nostalgia dell' Italia, ingigantita dalla sensazione che non ci potrò mai più tornare. Mi condannano a morire in esilio».

 

CRAXI E ANDREOTTIbettino craxi andreotti

L' unica soluzione sarebbe consegnarsi in manette alla giustizia italiana che gli dà la caccia. Un' idea che Craxi rifiuta, fra orgoglio e paura: «Andreotti è senatore a vita, io non potevo fare come lui, rimanere in Italia nel tentativo di provare la mia innocenza. La mia vita l' avrei dovuta difendere e probabilmente l' avrei persa». Craxi, come emerge da diverse testimonianze, teme di fare la fine di Moro, si sente braccato, non si fida dei giudici, anzi pensa di essere davanti a veri e propri plotoni di esecuzione.

 

BETTINO CRAXI CON LA FAMIGLIA

In un manoscritto finora sconosciuto, conservato sempre negli archivi della Fondazione Craxi e ritrovato da Spiri, il leader socialista racconta un episodio allarmante: «Io, mia moglie, i miei figli, un mio avvocato, diversi miei collaboratori subimmo una ventina circa di perquisizioni notturne, talvolta simulate da furti nelle nostre abitazioni, uffici, case di campagna».

bettino craxi francesco cossiga

 

Siamo, secondo Bettino, alla persecuzione. È una caccia a strascico. Altro che consegnarsi ai propri carnefici. E poi ci sono i suicidi che hanno insanguinato Mani pulite, la gogna in prima pagina, i presagi della fine. Sulla spiaggia di Hammamet, con lo sguardo rivolto all' Italia, Craxi fissa alcuni punti del suo corpo a corpo estenuante con l' apparato giudiziario. Sono ragionamenti brevi, possibili spunti, quasi titoli di altrettanti capitoli che non vedranno mai la luce. Ma sono anche le tappe del suo calvario, fra procedimenti, arresti, anni e anni di pene. «L' uso violento del potere giudiziario». E ancora: «Gli arresti illegali».

 

1998. bettino craxi convegno hammamet con luca josiBETTINO CRAXI SILVIO BERLUSCONI

Non basta: «Le discriminazioni negli arresti - nelle detenzioni». E poi: «L' orologeria politica rispetto alle scadenze di governi nazionali, regionali, locali». L' elenco delle storture è interminabile: «Violazioni sui diritti umani». E subito dopo: «Rapporto illegale e perverso con la stampa». Spiri, professore di Storia dei partiti politici alla Luiss, ha raccolto moltissimo materiale e ci accompagna nelle diverse fasi del Craxi «tunisino».

 

bettino craxi hammamet

In un primo momento, Bettino coltiva la speranza di poter risalire la china. L' eterna questione giudiziaria si mischia con i problemi di salute. Il diabete lo tormenta, un piede è aggredito dalla malattia anche se Di Pietro parlerà sbrigativamente di «foruncolone». E però Craxi non si arrende e a marzo '97 immagina ancora un futuro che non ci sarà, un ritorno alla condizione fisica precedente: «Sono diventato un po' fragile e mi sento affaticato, ma mi darò da fare per rimettermi in forma. Conto presto...».

1997. bettino craxi casa hammamet 1 con luca josi

 

Quei puntini dovrebbero essere un ponte verso il domani, ma il countdown corre inesorabile verso la fine: mancano meno di tre anni all' epilogo. E i disturbi si moltiplicano. Il cuore è logorato, ma intervenire in Tunisia è un azzardo. Poi spunta il tumore che si somma al diabete e a tutto il resto. Si tenta in extremis di farlo tornare a casa, ma la magistratura milanese non cambia posizione: nessuno sconto o altro. Craxi dovrà andare al San Raffaele da detenuto. Niente da fare. La possibile mediazione fallisce.

 

BETTINO CRAXI 2

L' ultimo intervento chirurgico si svolge all' ospedale di Tunisi, in una situazione precaria: un infermiere tiene la lampada. E quei pensieri diventano la colonna sonora dell' addio: «Ho grandissima nostalgia dell' Italia, ingigantita dalla sensazione che non ci potrò mai più tornare. Mi condannano a morire in esilio». O da latitante, secondo il linguaggio delle toghe. Il 19 gennaio 2000 la profezia si avvera. Bettino Craxi muore ad Hammamet.

bettino craxi al mare con silvio berlusconi1998. bettino craxi hammamet spiaggia pescatori 2 con luca josibettino craxi mario chiesaBOBO E BETTINO CRAXIenrico mentana bettino craxi gianni lettaBETTINO CRAXI E GIANNI AGNELLI BOBO CRAXI BETTINObettino craxi e ronald reagan1997. bettino craxi casa hammamet 2 con luca josi

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…

elon musk donald trump caveau oro

DAGOREPORT - ALTA TENSIONE TRA IL MONDO FINANZIARIO AMERICANO E KING TRUMP - PRIMA DI DICHIARARE GUERRA A WASHINGTON, I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI ASPETTANO CHE TRUMP E MUSK CACCINO IL PRESIDENTE DELLA FEDERAL RESERVE  PER IMPORRE I BITCOIN COME RISERVA NAZIONALE. UNA MONETA DIGITALE E SOVRANAZIONALE CHE AFFOSSEREBBE IL DOLLARO, E QUINDI L'ECONOMIA USA. E GOLDMAN SACHS SI PORTA AVANTI CONSIGLIANDO DI INVESTIRE IN ORO - LE RIPERCUSSIONI PER L'ITALIA: MELONI SA CHE I GRANDI FONDI, SE VOLESSERO, POTREBBERO MANDARE GAMBE ALL'ARIA IL DEBITO TRICOLORE...

luca zaia marina berlusconi matteo salvini il foglio

FLASH – PARE CHE LUCA ZAIA, DOPO AVER LETTO L’INTERVISTA-MANIFESTO RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO”, ABBIA COMMENTATO SODDISFATTO: “QUESTA C’HA LE PALLE”. IL SEGRETARIO DELLA "LIGA VENETA", ALBERTO STEFANI, AVREBBE SUBITO RIFERITO IL COMMENTO DEL “DOGE” A SALVINI. COME L'HA PRESA L'EX TRUCE DEL PAPEETE? NON HA GRADITO L’ENDORSEMENT PER LA “CAVALIERA”: QUESTA VOLTA LA TISANELLA CHE CONSIGLIA SEMPRE AI "SINISTRELLI ROSICONI" L'HA DOVUTA BERE LUI, PER PLACARSI…