joe hunter biden

BIDEN È RINCOGLIONITO E PURE UN PO’ IMPEACHATO – SECONDO UN RAPPORTO DI TRE COMMISSIONI DELLA CAMERA (CONTROLLATE DAI REPUBBLICANI), IL PRESIDENTE USA AVREBBE AVUTO UNA CONDOTTA “PASSIBILE DI MESSA IN STATO D’ACCUSA” PER ABUSO DI POTERE E OSTRUZIONE AL CONGRESSO. IL DOCUMENTO SI RIFERISCE ALLE INDAGINI SUGLI AFFARI DELLA FAMIGLIA BIDEN, FRA L’ALTRO LE STESSE MOSSE NEL 2019 CONTRO TRUMP, MA NON C’È POSSIBILITÀ CHE LA MOZIONE VENGA APPROVATA…

Usa: rapporto della Camera accusa Biden di condotta "passibile di impeachment"

HUNTER BIDEN DAVANTI A CAPITOL HILL

(Nova) - Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha avuto una condotta "passibile di messa in stato d'accusa" per abuso di potere e ostruzione al Congresso.

 

Lo afferma un rapporto di 291 pagine pubblicato oggi, 19 agosto, da tre commissioni della Camera dei rappresentanti controllate dal Partito repubblicano: Supervisione, Giustizia e Impiego dei fondi. Il documento è stato redatto sulla base delle indagini, promosse dai repubblicani otto mesi fa, sugli affari della famiglia Biden.

 

Le accuse nei confronti del capo della Casa Bianca sono le stesse mosse nel 2019 contro l'allora presidente Donald Trump per le pressioni esercitate sull'omologo ucraino Volodymyr Zelensky perche' fornisse materiale incriminante su Biden e su suo figlio Hunter, all'epoca dirigente della societa' energetica ucraina Burisma.

 

JOE HUNTER BIDEN

In questo caso il rapporto si concentra sugli affari dello stesso Hunter Biden e di suo zio James, ma anche su come il presidente statunitense ha gestito le indagini federali nei confronti di suo figlio e i documenti classificati rinvenuti nella sua residenza privata di Wilmington, nel Delaware.

 

Gli inquirenti, ad esempio, hanno tracciato 27 milioni di dollari di pagamenti a membri e soci della famiglia Biden provenienti da entita' estere e hanno indagato su prestiti ricevuti dal figlio e dal fratello del capo della Casa Bianca, che secondo le accuse avrebbero utilizzato il rapporto di parentela con l'allora ex vicepresidente per fare affari.

 

joe e hunter biden

Nel rapporto vengono citati ex collaboratori di Hunter Biden secondo cui quest'ultimo avrebbe spesso messo suo padre in vivavoce durante gli incontri con potenziali partner, pur precisando che le conversazioni si limitavano in quel caso ai convenevoli. Secondo gli inquirenti repubblicani, Hunter e James Biden avrebbero fatto accordi e incassato denaro che non sarebbero riusciti a ottenere senza l'aiuto del leader democratico.

 

Un'altra parte dell'indagine si concentra invece sul presunto tentativo di Biden d'insabbiare le indagini federali su suo figlio Hunter. Come sottolinea "Politico", tuttavia, gli inquirenti non sembrano essere riusciti a individuare la proverbiale "pistola fumante", in grado di garantire che tutti i repubblicani votino in aula a favore della messa in stato d'accusa del presidente.

 

hunter biden 1

E' improbabile, secondo il sito d'informazione, che la mozione raccolga i voti sufficienti all'approvazione, con i repubblicani che hanno una risicata maggioranza alla Camera dei rappresentanti ma sono in minoranza al Senato. Nel rapporto gli inquirenti affermano di "non aver bisogno di dimostrare che Joe Biden abbia commesso un crimine", nonostante tale condizione sia ritenuta indispensabile da diversi esponenti repubblicani per una mozione di "impeachment".

hunter biden 11hunter biden 10hunter biden foto di joe biden sul cellulare di hunter Hunter Biden nudo con la pistola 2Hunter Biden nudo con la pistola 3le feste di hunter biden 13hunter biden si presenta a sorpresa alla commissione oversight della camera 3navy joan roberts (figlia di hunter biden) con la madre lunden joe e hunter biden le feste di hunter biden 1jill e hunter e melissa biden

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...