BIDEN E XI HANNO BISOGNO L’UNO DELL’ALTRO – MERCOLEDÌ PROSSIMO IL BILATERALE TRA IL PRESIDENTE AMERICANO E QUELLO CINESE. SPOSTATO DI QUALCHE GIORNO PER VEDERE L’ESITO DEL VERTICE DI OGGI TRA BIN SALMAN E L’IRANIANO RAISI SULLA GUERRA A GAZA, L’INCONTRO SERVIRÀ A “SLEEPY JOE” PER INVITARE PECHINO A PLACARE TEHERAN. UN’ESCALATION IN MEDIORIENTE NON CONVIENE A NESSUNO: BIDEN DEVE CHIUDERE LA GUERRA PER RAGIONI ELETTORALI, XI JINPING HA GROSSI GUAI ECONOMICI IN CASA A CUI PENSARE…
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FLASH! - L\'INCONTRO A SAN FRANCISCO TRA JOE BIDEN E XI JINPING E STATO RINVIATO A MERCOLEDI
Estratto dell’articolo di Alberto Simoni per “La Stampa”
XI JINPING E JOE BIDEN GIOCANO A SCACCHI - IMMAGINE CREATA CON MIDJOURNEY
«Tenete lontano dal corteo di auto del presidente Xi Jinping i manifestanti». È la richiesta che i diplomatici cinesi hanno fatto agli sherpa americani che lavorano al summit dell'Apec e al bilaterale con Biden. Sarà anche per questo che, annunciando l'incontro per mercoledì 15, due alti funzionari Usa hanno glissato sulla località, indicando una generica "Bay Area" come sede dei colloqui.
«Questioni di sicurezza», hanno suggerito. […] Al di là delle preoccupazioni di Xi Jinping per contestazioni a San Francisco, nella Bay Area, zona a più alta densità di immigrati e figli di immigrati cinesi d'America, il secondo faccia a faccia dopo quello del novembre del 2022 a Bali, è ricco.
xi jinping joe biden al g20 di bali 3
L'agenda copre ogni dossier, le sessioni saranno due: una dedicata ai temi di interesse reciproco, un'altra allargata a quelli che Washington ha definito «temi transnazionali» come il clima e le pandemie. A Xi, Biden chiederà anche di recapitare a Teheran il messaggio che non conviene a nessuno un'escalation militare in Medio Oriente e ribadirà le preoccupazioni per l'asse fra nordcoreani e Mosca.
È la settima volta che Xi e Biden si incrociano virtualmente o di persona in quindici anni. Ma rispetto a quando il presidente democratico si è insediato nel 2021 lo scenario è mutato. Notano esponenti della Casa Bianca che allora Pechino vedeva un'America indebolita, dinanzi a un declino economico e senza punti di riferimento chiari all'estero dopo la stagione trumpiana.
Al contrario Biden ha rovesciato la traiettoria rinvigorendo l'economia domestica […] e investendo sulle relazioni nell'area dei Pacifico – con Australia, Giappone, Filippine e Corea del Sud oltre che Taiwan - che oggi costituiscono l'ossatura della postura americana nel mondo. […]
Adesso è la Cina dopo decenni di boom ad arretrare. Durante un evento di raccolti fondi il 10 agosto Biden parlò della situazione economica cinese «come di una bomba a orologeria» beccandosi la piccata replica degli organi ufficiali del Partito comunista: «Getta fango per non affrontare i guai Usa».
La crescita cinese però, dati del Fondo Monetario, è sotto il 4 per cento, e mai dal 1991 al 2019 era stata inferiore al 5,6% con picco nel 2007 di un Pil spinto a più 14,23 per cento. Secondo gli analisti di Capital Economy entro il 2023 sarà del 2 per cento, ridimensionando i piani di Xi di traghettare il Paese definitivamente fuori dalla definizione di economia emergente.
[…] Dall'incontro in California, gli sherpa americani non si attendono svolte strategiche o risultati misurabili. Il vero obiettivo è individuare con la controparte una sorta di cornice entro cui collocare e «gestire la competizione ed evitare che incomprensioni possano degenerare in conflitti», quello che secondo la terminologia washingtoniana è «a riduzione del rischio (de-risking) ma non il disallineamento (decoupling)». Anche perché come ha notato Janet Yellen, «la competizione sana beneficia entrambi i Paesi» all'interno dell'economia globale.
Il punto cruciale è quello di tenere aperti i canali di comunicazione soprattutto sul fronte militare. […]