masseria beneficio giorgia meloni matteo salvini

BURRACO, PANZEROTTI, NOMINE RAI E MANOVRA: IL SURREALE VERTICE TRA MELONI E SALVINI – L’INCONTRO DI IERI TRA IL CAPITONE E LA DUCETTA ALLA MASSERIA BENEFICIO HA CREATO  IMBARAZZI IN FORZA ITALIA, TANTO CHE I DUE HANNO TELEFONATO A TAJANI PER NON ESCLUDERLO – I TRE SI SONO DATI APPUNTAMENTO AL 30 AGOSTO, QUANDO VOLERANNO STRACCI SULLE TANTE QUESTIONI APERTE NELLA MAGGIORANZA, DALLE PENSIONI ALLO IUS SCHOLAE – FLASH DALLA VALLE D’ITRIA: LA LUCE CHE SALTA PER ORE NELLA MASSERIA, GIAMBRUNO CHE FA IL GRADASSO IN BICICLETTA E FRANCESCA VERDINI CHE…

1. L'ARTICOLO ANTICIPATO AI BIG DI FDI E IN MASSERIA SCATTA IL CONTRATTACCO

Estratto dell’articolo di Federico Capurso e Ilario Lombardo per “La Stampa”

 

MATTEO SALVINI ARRIVA ALLA MASSERIA BENEFICIO PER INCONTRARE GIORGIA MELONI

[…] Non un «vertice politico» si premurano di far sapere i partecipanti. Anche perché sarebbe stato uno sgarbo nei confronti del leader di Forza Italia, Antonio Tajani, rimasto lontano dai lidi pugliesi, ma a cui i due alleati hanno telefonato per fissare il vero vertice, il 30 agosto, «per fare il punto della situazione in vista della ripresa», fa sapere Meloni.

 

Certo, per quanto il pomeriggio in piscina fosse informale, «difficilmente non saranno stati toccati argomenti più urgenti e più politici», fa capire chi ha avuto modo di sentire i partecipanti. Insomma, le nomine in Rai, quelle in Europa, la manovra alle porte.

matteo salvini giorgia meloni. antonio tajani

 

«Nessuna decisione presa», viene assicurato. Solo l'avvertimento, condiviso, che «i prossimi mesi saranno quelli più delicati per gli equilibri interni». Insomma, «si devono evitare corse solitarie». A riprova dell'informalità dell'appuntamento, viene portato l'arrivo a metà pomeriggio, del presidente della Camera Lorenzo Fontana con la famiglia: «Non si farebbero discorsi di nomine con il presidente della Camera», si ragiona.

 

Ci prova anche Andrea Giambruno, l'ex compagno di Meloni, a farla sembrare una cosa poco seria: sfreccia con la bicicletta davanti ai fotografi che, sotto al sole, non riescono a immortalare il momento e lui, con umorismo senza nazionalità, li schernisce: «Te la sei persa questa, te la sei persa!».

 

2. MELONI-SALVINI, VERTICE IN MASSERIA SUL TAVOLO UE, RAI (E BURRACO)

Estratto dell’articolo di M. Gu. per il “Corriere della Sera”

 

masseria Beneficio - ceglie messapica

Non tanto un vertice politico, quanto un pomeriggio di bagni in piscina, risate e partite. In poco più di due ore Giorgia Meloni e i suoi ospiti sono riusciti a giocare a burraco e anche a rispondere a un quiz in stile Trivial pursuit.

 

Ma tra un panzerotto e uno spritz c’è stato anche il tempo per qualche considerazione politica. Tra le mura bianche della masseria Beneficio, nella campagna della Valle d’Itria arsa dal sole, si sono tuffati, asciugati e rifocillati la premier e il suo vice Matteo Salvini, arrivato con la fidanzata Francesca Verdini (anche lei grande giocatrice di burraco) e, a sorpresa, il presidente della Camera Lorenzo Fontana, assieme alla moglie e alla figlioletta.

 

giorgia meloni con la figlia ginevra foto diva e donna

L’incontro, anticipato dal Corriere , ha creato qualche imbarazzo nella maggioranza. Prova ne sia la telefonata che Meloni e il segretario della Lega hanno fatto ad Antonio Tajani, perché non si sentisse escluso dal «summit» agostano.

 

[…]

 

 

Se la premier ha reso nota la telefonata è per smentire che i leader di Fratelli d’Italia e del Carroccio abbiano organizzato un vertice a due per stringere un’alleanza destinata a tagliare fuori gli azzurri. «Una stupidaggine», secondo Meloni. Anche Tajani ha tranquillizzato i suoi: «Il vertice di maggioranza a tre si terrà a Palazzo Chigi il 30 agosto».

 

E quel giorno la presidente e i due vice ne avranno di grane da affrontare e risolvere. Prima di tutto la Rai, visto che dopo settimane di litigi e tensioni non c’è alcun accordo sulle nomine dei vertici, fortemente osteggiate da Salvini.

 

antonio tajani matteo salvini giorgia meloni

Poi la prima manovra finanziaria con le regole del nuovo patto di Stabilità europeo, l’annosa battaglia sulle pensioni, la giustizia, la concorrenza, la legge sulla cittadinanza. Salvini non sente ragioni, per lui se il partito democratico e Forza Italia votassero assieme la legge sullo ius scholae si aprirebbe un «grande problema» in maggioranza.

 

[…]

 

Raccontano che il ministro dei Trasporti abbia chiesto alla premier rassicurazioni sull’Autonomia, la sua riforma bandiera che tante polemiche e divisioni continua a scatenare. E che «Giorgia» abbia fatto capire a «Matteo» come sia inutile e forse anche controproducente continuare a tergiversare sul destino degli stabilimenti balneari: le gare chieste dall’Europa non sono più aggirabili. Probabile ci sia scappata anche qualche parola sul dramma delle carceri e un cenno all’orizzonte politico di Raffele Fitto, il commissario europeo in pectore che notoriamente non ha grande feeling con Salvini.

 

ANDREA GIAMBRUNO IN BICICLETTA A CEGLIE MESSAPICA

La giornata della premier in masseria è stata funestata dal nuovo caso politico sul nome della sorella Arianna e anche da un guasto alla rete elettrica, che ha causato un blackout proprio a Ceglie Messapica: niente luce, niente wi-fi. Il problema è stato presto risolto con l’arrivo di un grande generatore nero piazzato davanti alla proprietà.

 

Dal cancello al mattino era spuntato Andrea Giambruno, il padre della piccola Ginevra, che nonostante la separazione sta trascorrendo le vacanze con le sorelle Meloni. Il giornalista di Mediaset è stato fotografato in bicicletta davanti alla villa, mentre rispondeva sarcastico a un collega: «Questa (foto, ndr ) non sei riuscito a farla, eh!».

MASSERIA BENEFICIO

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…