C’È POCO DA FARE, L’ALTO ADIGE È ITALIA SOLO SULLA CARTA – UNA PRESIDE DI UNA SCUOLA DI BOLZANO HA SCRITTO AI GENITORI COMUNICANDO CHE I COLLOQUI SCOLASTICI SI TERRANNO SOLO IN LINGUA TEDESCA. E CHI NON LA PARLA POTRÀ ESSERE AIUTATO DA UN MEDIATORE LINGUISTICO - NELLA REGIONE AUTONOMA ESISTONO TRE ASSESSORATI ALLA SCUOLA, IN LINGUA ITALIANA, TEDESCA E LADINA...
Estratto da www.lastampa.it
consiglio regionale del trentino alto adige
In Alto Adige e in particolare a Bolzano si riaccende una vecchia polemica etnica legata al bilinguismo nelle scuole. A Bolzano, come in tutta la provincia, ci sono scuole sia in lingua tedesca che italiana che, frequentate indistintamente da alunni dei due gruppi linguistici.
Ma recentemente le pressioni di arrivare a una scissione, ovvero ad alunni tedeschi solo nelle scuole di lingua tedesca e italiani solo in classi di scuole italiane, sono molto forti. In Alto Adige esistono tre assessorati alla scuola, quello in lingua italiana, tedesca e ladina.
Il nuovo caso riguarda la lettera indirizzata ai genitori dalla dirigente scolastica del comprensorio in lingua tedesca «Gries» di Bolzano, Liselotte Niederkofler nella quale ha puntualizzato che i colloqui alle udienze generali si tengono nella sola lingua tedesca.
Nel documento è stato anche specificato che «nel caso il genitore non parlasse la lingua tedesca, e' possibile una persona di supporto oppure un mediatore linguistico». […]