roberto calderoli giorgia meloni

CHE BEL CLIMA NEL GOVERNO: ORA VOLANO MIGRANTI! – ROBERTO CALDEROLI LANCIA UNA BORDATA ALLA PREMIER SULLA GESTIONE DELL'EMERGENZA SBARCHI, CHE SORA GIORGIA HA SFILATO A PIANTEDOSI PER AFFIDARLA AL SOTTOSEGRETARIO MANTOVANO: “QUANDO SALVINI ERA AL VIMINALE TUTTO CIÒ NON SI VERIFICAVA” – IL MINISTRO LEGHISTA POI EVOCA “UNA REGIA DIETRO ALL'INVASIONE CHE STIAMO VIVENDO” – E MACRON, DOPO AVER CHIUSO LE FRONTIERE FRANCESI, CHIEDE CHE “L'EUROPA NON LASCI SOLA L’ITALIA...”

Estratto dell'articolo di www.corriere.it

 

giorgia meloni roberto calderoli.

Continua a salire la tensione sul tema dei migranti, dopo che nei giorni scorsi a Lampedusa sono arrivate migliaia di persone. «Io non so se si tratti di un atto di guerra, ma quello che stiamo fronteggiando, con 127mila immigrati entrati da inizio anno è un’invasione. Un’invasione pacifica, ma comunque un’invasione», ha detto il ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli, sostenendo l’esistenza di «una regia» dietro gli arrivi.

 

«Il fatto che l’Austria rafforzi i controlli al Brennero come del resto fa la Francia a Mentone, che gli Stati a noi confinanti stiano sigillando i nostri confini — scrive in una nota —, mi fa temere che questa impennata di arrivi non sia un fenomeno estemporaneo ma purtroppo strutturale perché organizzato, con una regia dietro. È evidente che a fronte di questi numeri, in assenza di una qualunque risposta da parte dell’Europa, l’Italia dovrà fare da sola: ma quale strada dobbiamo seguire?», continua.

MATTEO PIANTEDOSI ROBERTO CALDEROLI

 

«Quando Matteo Salvini era ministro degli Interni tutto ciò non si verificava, per cui a buon intenditor poche parole. Pensiamoci bene, prima che possa accadere veramente una catastrofe in termini di ordine pubblico e sicurezza».

 

Non si tratta della prima stoccata leghista all’azione di governo di Meloni sul tema: nelle scorse ore, il vicesegretario della Lega, Andrea Crippa, aveva sostenuto che la strategia diplomatica della premier sulla Tunisia «non ha funzionato», e quindi «bisogna tornare a fare ciò che faceva Salvini al Viminale». […]

 

Nelle scorse ore, Matteo Salvini ha mitigato le uscite degli esponenti del suo partito, riconoscendo gli «sforzi sovrumani» di Meloni nella gestione del dossier sbarchi, puntando il dito contro la Germania e le ong.

 

meloni macron

E proprio sulla necessità di una risposta europea si appuntano le frasi del presidente francese Emmanuel Macron, che oggi ha commentato quanto sta avvenendo a Lampedusa. «Il dovere di tutti noi europei è non lasciare l’Italia sola dinanzi a quello che sta vivendo. Considero che sia responsabilità dell’Unione europea tutta intera essere al fianco dell’Italia», ha detto. «L’Europa deve proteggere meglio le sue frontiere. Questa situazione dimostra che l’immigrazione è un fenomeno che riguarda tutti gli europei». […]

GIORGIA MELONI EMMANUEL MACRON AL G7 DI HIROSHIMAmatteo salvini roberto calderoli

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…