IL CAMPO LARGO HA DECISO DI PERDERE IN BASILICATA! ANGELO CHIORAZZO, INDICATO DAL PD LUCANO ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE MA OSTEGGIATO DAI GRILLINI, A "UN GIORNO DA PECORA" ANNUNCIA: “NON MI RITIRO. RESTO CANDIDATO ANCHE SENZA I CINQUE STELLE, CHE RISCHIANO DI DIVENTARE I SORU DELLA BASILICATA – IL NO DI CONTE? CE NE FAREMO UNA RAGIONE, NON MI SONO MAI CONFRONTATO CON LUI – IO UOMO DI SPERANZA? NO, A LUI SONO LEGATO DA PROFONDA STIMA…”
(ANSA) "No, no, non mi ritiro. Noi siamo pronti. Resto candidato anche senza i Cinque stelle, che rischiano di diventare i Soru della Basilicata". Lo ha detto Angelo Chiorazzo, indicato dal Pd lucano e da Basilicata Casa Comune come candidato governatore per le Regionali del 21 e 22 aprile, intervenendo alla trasmissione di Rai Radio 1 "Un giorno da pecora". "Non mi sono mai confrontato con Conte", ha aggiunto il fondatore della cooperativa Auxilium.
Basilicata: Chiorazzo, no del M5S? Ce ne faremo una ragione
(ANSA) "I Cinque stelle non mi sosteranno? Pazienza. Ce ne faremo una ragione". Lo ha detto Angelo Chiorazzo, indicato dal Pd lucano e da Basilicata Casa Comune come candidato governatore per le Regionali del 21 e 22 aprile, intervenendo alla trasmissione di Rai Radio 1 "Un giorno da pecora".
"Sulla mia candidatura, il Pd - ha aggiunto Chiorazzo - è convintissimo, tranne una piccola parte. Ma anche nei Cinque Stelle c'è chi è invece favorevole al mio nome. Mi sostengono anche i Verdi, il Centro democratico e + Europa. E Italia Viva sta nella coalizione solo se ci siamo noi". Rispondendo a una domanda dei conduttori Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, Chiorazzo ha detto di "non essere un uomo di Roberto Speranza: a lui sono legato da un rapporto di profonda stima, anche per come ha gestito la pandemia".
"Con me si vince", ha aggiunto Chiorazzo. "Nel Pd - ha proseguito - sono contentissimi, solo una piccola parte ha qualche dubbio ma in un grande partito è normale". Cosa potrebbe succedere se si candidasse anche Roberto Speranza? "Sarei contento e ci confronteremo alle elezioni", ha risposto il fondatore della cooperativa Auxilium, che ha cominciato la sua campagna elettorale lo scorso 16 dicembre, con un incontro in un albergo di Potenza. "Io non mi ritiro, stiamo lavorando alle manifestazioni c'è un numero di persone che non si vedeva da 30 anni. Cinque Stelle o no, io rimango ricandidato". Se la sinistra si dividesse potrebbe spianare la strada alla vittoria del centrodestra? "È un rischio - ha ribattuto a Rai Radio1 Chiorazzo -, vorrà dire che i Cinque Stelle poi dovranno spiegare la loro scelta".