C’È CHI DICE NO ALLE INGERENZE CINESI – IL CANADA CONGELA LA SUA PARTECIPAZIONE NELLA ASIAN INFRASTRUCTURE INVESTMENT BANK, DOPO CHE UN EX DIRIGENTE HA AFFERMATO CHE LA CINA ESERCITA UN'INFLUENZA “INDEBITA” SULL'ORGANIZZAZIONE MULTILATERALE – SECONDO L'EX CAPO DELLE COMUNICAZIONI DELL'ISTITUTO, IL CANADESE BOB PICKARD, LA BANCA E' DOMINATA DA MEMBRI DEL PARTITO COMUNISTA CINESE E FINANZIA SOLO PROGETTI DI INTERESSE PER PECHINO…
(AGI/AFP) - Il Canada ha dichiarato che sta congelando la sua partecipazione nella Asian Infrastructure Investment Bank, dopo che un ex dirigente ha affermato che la Cina esercita un'influenza "indebita" sull'organizzazione multilaterale.
Ottawa "interrompera' immediatamente tutte le attivita' guidate dal governo" presso l'istituto che ha sede a Pechino. Cio' ha seguito delle affermazioni dell'ex capo delle comunicazioni della banca Bob Pickard, un cittadino canadese, secondo cui la banca e' dominata da membri del Partito comunista cinese e finanzia principalmente progetti di interesse per Pechino.
Pickard ha detto ad Afp di essere stato avvertito dopo essere entrato in banca circa un anno fa "di non scherzare con nessuna delle persone del partito ... perche' sono potenti".
L'Aiib ha confermato le dimissioni di Pickard ma ha definito le sue accuse "prive di fondamento". La ministra delle finanze canadese Chrystia Freeland ha dichiarato che il suo governo ora condurra' un "riesame immediato delle accuse sollevate e del coinvolgimento del Canada nell'Aiib".
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