
“L’UNICO MODO PER AVERE A CHE FARE CON IL M5S È CANCELLARLO” – CARLO CALENDA, AL CONGRESSO DI “AZIONE”, LANCIA LA FATWA SUI 5STELLE E ATTACCA CONTE PER LA POSIZIONE ANTI-RIARMO: "CHI DICE CHE ESISTE LA PACE SENZA LA FORZA NON CONOSCE LA STORIA O È UN PUSILLANIME CHE VUOLE LUCRARE, SE CHI LO DICE HA SPRECATO MILIARDI SUI BONUS EDILIZI È UN MENTITORE SERIALE" (E INCASSA GLI APPLAUSI DI GIORGIA MELONI E DI CROSETTO, CHE SI ALZA ADDIRITTURA IN PIEDI) - "SALVINI PER IL GOVERNO È COME IL M5S NELLA SINISTRA, NON STANNO INSIEME" – “SULLA DIFESA SI DOVRA’ FARE UNA SCELTA CHE SPACCHERÀ DESTRA E SINISTRA” - “MELONI È UNA NOSTRA AVVERSARIA, MA CON GLI AVVERSARI SI PARLA. SE IL DIALOGO NON SERVE, CHIUDIAMOLA QUESTA DEMOCRAZIA - TRUMP VUOLE DEMOLIRE L'EUROPA E PREDARLA INSIEME A PUTIN. SE METTE I DAZI CHE PROMETTE IL 2 APRILE SARÀ UN ARMAGEDDON SULL'ECONOMIA MONDIALE”
CALENDA, MELONI? CON AVVERSARI DIALOGO O CHIUDIAMO IL PARLAMENTO
CARLO CALENDA AL CONGRESSO DI AZIONE
(ANSA) - ROMA, 29 MAR - "La Meloni è una nostra avversaria, ma con gli avversari si parla. Se dialogando si porta acqua allora dobbiamo chiudere il Parlamento, se il dialogo non serve a nulla in un momento in cui c'è la guerra in Medio Oriente, la guerra in Ucraina, una situazione drammatica economica che si sta abbattendo su di noi, se non serve a nulla dialogare chiudiamola questa democrazia". Così il leader di Azione Carlo Calenda arrivando allo spazio eventi dove si sta per aprire il congresso a Roma a chi gli chiede delle critiche ricevute per avere invitato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
CARLO CALENDA AL CONGRESSO DI AZIONE
CALENDA SCHERZA COI CRONISTI, FOSSERO VOTI TUTTI STI MICROFONI..
Al via il Congresso di Azione, bandiere Ue, Ucraina e Georgia
(ANSA) - ROMA, 29 MAR - Arriva accolto da una selva di microfoni e a chi glielo fa notare risponde con una battuta, "fossero voti..". Carlo Calenda è pronto ad aprire il congresso di Azione che vedrà tra i partecipanti la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e diversi suoi ministri per un confronto su difesa, economia, politica estera.
La sala, non troppo grande, è pienissima e appese spiccano la bandiera dell'Europa, quella dell'Ucraina e della Georgia, accanto al Tricolore. Inno d'Italia e inno europeo segnano l'avvio dell'assise. "Non ho fatto il militare, avevo una figlia", precisa a Enrico Lucci con cui scherza prima di entrare nello spazio eventi nel centro di Roma che ospita il congresso.
CALENDA, RENZI? HA FATTO UNA SCELTA, STA CON IL CAMPO LARGO
GIORGIA MELONI - CARLO CALENDA - PAOLO GENTILONI
(ANSA) - ROMA, 29 MAR - "Renzi ha fatto una scelta, quella di stare con campo largo, prima ancora quella di votare La Russa. E' una scelta politica". Così il leader di Azione Carlo Calenda prima dell'avvio del congresso.
CALENDA, DAZI DI TRUMP UN ESERCIZIO SUICIDA, RISCHIO ARMAGEDDON
(ANSA) - ROMA, 29 MAR - "Se Trump mette i dazi che promette il 2 aprile sarà un Armageddon sull'economia mondiale, se quello che sta facendo è un bluff per non metterli, vedremo". Così il leader di Azione Carlo Calenda arrivando al congresso. "Trump sta creando un grado di caos e instabilità che non ha precedenti nella storia. Non ha precedenti perché quando tu non sai cosa sarà, fermi tutti gli investimenti, fermi le esportazioni. Questo esercizio è un esercizio suicida per gli Stati Uniti, per l'economia occidentale".
GIOVANNI DONZELLI - GIORGIA MELONI - CARLO CALENDA
CALENDA, SE AVVERSARIO È NEMICO PERDIAMO LA DEMOCRAZIA
(ANSA) - ROMA, 29 MAR - "Quale è l'apertura a destra? Ma come funziona questa democrazia, funziona che non si parla con un avversario perché è un nemico? Perché se funziona così l'abbiamo già persa la democrazia". Così Carlo Calenda dal palco del congresso di Azione, sottolineando che la sua è una "opposizione intransigente ma di merito, non credo che possa essere solamente nutrita da attacchi personali, non è all'altezza della storia".
CALENDA A MELONI,SOSTEGNO KIEV DAL GOVERNO NÉ POPOLARE NÉ FACILE
(ANSA) - ROMA, 29 MAR - "Sono contento di avere oggi qui la presidente del Consiglio, perché difendere l'Ucraina e mandare aiuti a Kiev stando al governo, signori, non è una cosa né popolare né facile e io voglio riconoscerla". Così dal palco del congresso di Azione Carlo Calenda rivolto a Giorgia Meloni, che è seduta in platea e prenderà la parola al termine del suo intervento.
GIORGIA MELONI E CARLO CALENDA
CALENDA, TRUMP VUOLE DEMOLIRE L'UE E PREDARLA CON PUTIN
(ANSA) - ROMA, 29 MAR - "E' chiaro che c'è un ruolo di governo che obbliga a tenere un filo, che però è rotto non per colpa nostra ma di una amministrazione che ha passato il guado tra democrazie e autocrazie e vuole andare di là: io sono un atlantista ma quello che Trump vuole fare è demolire l'Europa e predarla insieme a Putin".
Così il leader di Azione Carlo Calenda parlando dal palco del secondo congresso in corso a Roma. "Se fossi al posto di Giorgia Meloni proverei a tenere questo rapporto fino all'ultimo, lo stanno facendo Macron e Starmer che lo chiamano tutti i giorni non ci inventiamo eccezionalismi italiani, tutti cercano gli Stati Uniti", aggiunge. "A un certo punto bisognerà fare i conti con il fatto che ai bulli si risponde con la forza, ieri per la prima volta Trump ha chiamato primo ministro il canadese" perché lui gli ha detto che il rapporto tra Usa e Canada era "finito", conclude.
CARLO CALENDA - PAOLO GENTILONI - PINA PICIERNO
CALENDA ATTACCA CONTE SU SUPERBONUS E DIFESA, CROSETTO IN PIEDI
(ANSA) - ROMA, 29 MAR - "Chi dice che esiste la pace senza la forza non conosce la storia o è un pusillanime che vuole lucrare, se chi lo dice ha sprecato miliardi sui bonus edilizi è un mentitore seriale". Carlo Calenda dal palco del congresso di Azione allude a Giuseppe Conte e alla posizione assunta dal M5s sulla politica estera e dalla platea arrivano gli applausi di Giorgia Meloni e del ministro Guido Crosetto che si alza addirittura in piedi. "Con quei 200 miliardi di euro - incalza il leader di Azione - il paese metteva a posto sanità, scuola e arrivava al 2% per le forze armate, ma li abbiamo dati ai ricchi per rifarsi le ville. Bel provvedimento di sinistra!".
GIORGIA MELONI E CARLO CALENDA
CALENDA, UNICO MODO PER AVERE A CHE FARE CON M5S È CANCELLARLO
(ANSA) - ROMA, 29 MAR - "Mi chiedete perché non stiamo nel campo largo? Noi non stiamo nel campo largo perché c'è un piccolo problema e rimane sempre lo stesso con il M5s: l'unico modo per averci a che fare è cancellarlo". Lo ha detto il segretario di Azione Carlo Calenda al congresso di Azione. "Non chiedeteci - ha concluso rivolgendosi 'agli amici del Pd' - perché non stiamo nel campo largo: chiedetevi perché voi siete nel campo largo".
CALENDA, SALVINI È COME M5S PER LA SINISTRA, NON STANNO INSIEME
(ANSA) - ROMA, 29 MAR - "Salvini è come il Movimento 5 Stelle nella sinistra, non stanno mica insieme". Così il leder di Azione Carlo Calenda a chi gli chiede, a margine del congresso del partito, se non sia più vicino lui al governo di Giorgia Meloni del leader della Lega.
CARLO CALENDA AL CONGRESSO DI AZIONE
CALENDA, SULLA DIFESA SCELTA DIRIMENTE, SPACCHERÀ I DUE POLI
(ANSA) - ROMA, 29 MAR - "La presidente Meloni ha fatto il suo intervento sulla sua prospettiva dei rapporti con gli Stati Uniti, ha parlato del suo programma di governo: per noi il punto dirimente, che spaccherà i due poli è che nei prossimi mesi l'Europa dovrà scegliere una autonomia strategica che implicherà investimenti comuni insieme sulla difesa e oggi noi sappiamo che Salvini non è d'accordo e che i 5 Stelle non sono d'accordo e il punto è cosa fanno destra e sinistra?
PAOLO GENTILONI - PINA PICIERNO - CARLO CALENDA
Perché questa è una scelta che è lo stesso livello di importanza che fece De Gasperi decidendo di essere nella Nato e poi di cercare di costruire la Comunità europea. Noi a questa domanda non abbiamo una risposta". Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda a margine del congresso in corso a Roma. "Il fatto fondamentale è che stiamo per entrare in una crisi economica e le risposte che stanno arrivando non sono sufficienti né sul piano dell'energia, né sul piano dei salari e questo è un rischio gigantesco che si accompagna a quello geopolitico. Siamo ad un tornante della storia in cui il bipolarismo italiano è completamente fratturato".
MATTEO RICHETTI - CARLO CALENDA AL CONGRESSO DI AZIONE
"Noi abbiamo molte idee diverse su come gestire l'immigrazione, lo Ius scholae, il salario minimo, ma il punto oggi dirimente, non della Meloni, ma della politica italiana è: saremo noi con la Germania, con la Francia con la Polonia con la Spagna a costruire la difesa o no? Ci prenderemo questa responsabilità o meno?
E questo è il momento decisivo che ridefinirà gli schieramenti. Qui oggi c'erano persone che dicevano sì, che fossero Gentiloni, Crosetto, Monti, Cottarelli, e la domanda è: queste persone oggi disperse in schieramenti diversi e che esprimono il senso del 'noi dobbiamo stare in questo progetto' come intendono farlo con il bipolarismo? Noi pensiamo che non sia possibile", conclude Calenda.
CONGRESSO DI AZIONE - CARLO CALENDA E ELENA BONETTI