carrai cybersecurity

CARRAI, DAI CHE CE LA FAI - SFILATO ALL'ULTIMO MOMENTO DALLE NOMINE DEL WEEKEND, IL MIGLIORE AMICO DI RENZI CONTA DI ENTRARE A PALAZZO CHIGI ENTRO QUESTA SETTIMANA. HA PREPARATO UN 'BLIND TRUST' (MA I SUOI INVESTITORI CI VEDONO BENISSIMO) CUI AFFIDARE LE SOCIETÀ

Claudio Bozza per il “Corriere della Sera

 

CARRAICARRAI

Da un po' di mesi, cioè da quando è finito nel ciclone per la sua possibile nomina a timoniere di Palazzo Chigi per la sicurezza informatica del Paese, Marco Carrai ha praticamente smesso di rispondere al telefono. Al massimo scrive messaggi su Telegram, prima app di messaggistica criptata, quasi a volersi calare nel suo nuovo ruolo: «l' agente 00Carrai», come lo hanno ribattezzato i vecchi amici fiorentini. Un momento delicato per l' imprenditore di Greve e migliore amico del premier, che pur sedendo su molte poltrone non rilascia quasi mai dichiarazioni.

 

carrai renzi cybersecuritycarrai renzi cybersecurity

L' unica eccezione se l' è concessa come presidente di Toscana Aeroporti, società che gestisce gli scali di Pisa e Firenze. Pochi giorni fa, con la tensione alle stelle, Carrai ha però cancellato anche questa eccezione. A Palazzo Medici Riccardi, ex sede della Provincia e trampolino di Renzi, uscendo dal vertice delle grandi aziende fiorentine, Carrai è stato fermato dai giornalisti per una battuta sull' aeroporto: «Presidente, ma nemmeno una dichiarazione? Perché?».

carrai renzi cybersecurity 5carrai renzi cybersecurity 5

 

La risposta al cronista: «Lo sai come muoiono i pesci?».

«No, come?». «Per la bocca»… Silenzio, dunque, perché il silenzio è d' oro: una parola di troppo potrebbe davvero far saltare l' incarico.

Un incarico a cui Carrai tiene moltissimo, perché gli consentirebbe di muoversi ufficialmente come vero e proprio funzionario di governo e non più solo grazie all' etichetta di migliore amico di Renzi.

 

Venerdì la nomina è slittata ancora una volta ad un passo dal traguardo: il premier, per riuscire a chiudere anche sul generale Giorgio Toschi a capo della Finanza (il nome più delicato tra le nomine di Stato varate dal Consiglio dei ministri), per alleggerire la tensione ha sfilato, con una mossa politica all' ultimo momento, proprio il nome di Carrai, che tra la miriade di partecipazioni societarie possiede anche la Cys4, società privata di sicurezza informatica.

carrai cybersecurity renzicarrai cybersecurity renzi

 

La prossima settimana, però, Carrai dovrebbe approdare come consulente nello staff di Palazzo Chigi. A quanto filtra da Roma dovrebbe affidare ad un blind trust le quote delle sue società (in primis quelle della Cys4), mentre Toscana Aeroporti dovrebbe trovarsi un nuovo presidente. Le sorprese, però, potrebbero non essere finite.

 

renzi carrairenzi carrai

 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…