giorgia meloni silvio berlusconi matteo salvini lorenzo mariani gian piero cutillo roberto cingolani

DAGONEWS – IL CENTRODESTRA È IN FIBRILLAZIONE PER LA SPARTIZIONE DEI VERTICI DELLE PARTECIPATE: LEGA E FORZA ITALIA SI SENTONO UNA MINORANZA NELLA MAGGIORANZA E SI OPPONGONO ALLA MELONI PIGLIATUTTO: VOGLIONO ALMENO QUATTRO POSTI SU DIECI - IL DUO DEL FANTE-LASCO VELEGGIA VERSO LA RICONFERMA IN POSTE, MA LA SITUAZIONE PIÙ DELICATA È QUELLA DI LEONARDO: LA LEGA SPINGE GIAN PIERO CUTILLO, LA MELONI ROBERTO CINGOLANI E CROSETTO IL “SUO” LORENZO MARIANI - BERLUSCONI VUOLE SCARONI ALL'ENEL

DAGONEWS

meloni berlusconi salvini al quirinale

La spartizione del potere nelle società partecipate sta provocando forti fibrillazioni nell’alleanza di governo. Lega e Forza Italia, che ormai sentono di essere una minoranza nella maggioranza, chiedono di avere un giusto riconoscimento nella spartizione delle poltrone.

 

Non vogliono assistere alla Meloni in versione asso pigliatutto e, sui vertici di dieci aziende, ne reclamano almeno quattro. Mentre “Io sono Giorgia” vuole applicare una mera conta aritmetica dei voti e far pesare la rilevanza politica dei singoli partiti nella divisione degli incarichi.

 

MATTEO DEL FANTE 2

Intanto il duo Del Fante-Lasco veleggia verso la riconferma, mentre la situazione più delicata riguarda Leonardo.

 

La Lega spinge per avere come amministratore delegato Cutillo, già capo di Augusta Westland, dove lavora il fratello del ministro Giorgetti. Giorgia Meloni invece preferirebbe in quel ruolo l’ex ministro della transizione ecologica, Roberto Cingolani, molto apprezzato dal consigliere-in-chief Claudio Descalzi.

 

ROBERTO CINGOLANI

Il ministro della difesa Crosetto non vuole Cutillo, ma spinge per il “suo” Lorenzo Mariani. Per la presidenza dell’ex Finmeccanica si potrebbe materializzare una porta girevole nella guardia di Finanza. L’uscita di Luciano Carta verrebbe compensata dall’ingresso di Giuseppe Zafarana, Comandante generale delle Fiamme Gialle.

 

PIERO CUTILLO

Il corpo a corpo tra i partiti di maggioranza dovrebbe realizzarsi al famigerato tavolo delle nomine, dove per Forza Italia ci saranno Licia Ronzulli e Gianni Letta, per la Lega Giulio Centemero e Andrea Paganella e per Fdi Fazzolari e Lollobrigida. È verosimile che l’incontro sarà uno sfogatoio, e che alla fine tutto si deciderà nel summit a tre tra meloni salvini e berlusconi.

LORENZO MARIANI MBDA

GIUSEPPE LASCO berlusconi meloni salvini al quirinale SILVIO BERLUSCONI - GIORGIA MELONI - MATTEO SALVINI - BY EDOARDO BARALDI meloni salvini berlusconi al quirinale silvio berlusconi matteo salvini giorgia meloni al quirinale MATTEO MESSINA DENARO MEME BY CARLI

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