renzi saviano

CI SIAMO LIBERATI DI RENZI (E C'È PURE CHI SI LAMENTA!) - IL CAZZARO DI RIGNANO DIVENTA CONFERENZIERE: ''STARÒ FUORI DAL GIRO PER QUALCHE MESE''. KAZAKISTAN, QATAR, PECHINO. MA NON SOLO RICCHI REGIMI ILLIBERALI, PARLERÀ PURE AL RICORDO PER I 50 ANNI DALL'ASSASSINIO DI BOB KENNEDY - SAVIANO: ''COME SALVINI, UN LATITANTE DAL PARLAMENTO''. MA IL SUO PORTAVOCE PRECISA CHE HA VOTATO SEMPRE IN SENATO (TE CREDO, SI È VOTATO 16 VOLTE IN TRE MESI)

  1. PD: SAVIANO, RENZI IMITA SALVINI, LATITANTE IN PARLAMENTO

 (ANSA) - "Dopo aver quasi completato, con enormi errori e inspiegabili forzature politiche, la distruzione del fronte riformista italiano, il senatore pensa bene di far sapere a tutti che, nei prossimi mesi, sarà in giro per il mondo: magari vuol carpire il segreto della vittoria di Salvini e così comincia a imitarlo dandosi latitante in Parlamento". Lo scrive su facebook Roberto Saviano riferendosi a Matteo Renzi e ai suoi impegni futuri come conferenziere.

saviano renzi 4

 

  1. GOVERNO: RENZI, RIENTRO DOMANI IN ITALIA CONTRO VOTO FIDUCIA

 (ANSA) - L'ex premier Matteo Renzi, a Pechino per una conferenza di due giorni, ripartirà in serata per poter essere domani in Italia e votare contro la fiducia al governo gialloverde del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. "E' giusto che parli in parlamento", ha affermato Renzi, menzionando il volo di rientro con scalo a Istanbul. L'obiettivo è "tornare domattina in tempo il voto di fiducia. Parlo domani", ha aggiunto".

 

  1. PD: PORTAVOCE RENZI, MAI DETTO CHE NON VOTERÀ PER DUE MESI

saviano renzi 2

 (ANSA) - "Basta strumentalizzazioni su Renzi: non ha mai detto che per due mesi non parteciperà ai lavori parlamentari dove è stato presente a 16 voti su 16, ma che dedicherà tutta la sua attività politica a svolgere al meglio il suolo di senatore di Firenze lontano dai riflettori nazionali". Lo scrive su Twitter il portavoce di Matteo Renzi, Marco Agnoletti, intervenendo sulla polemica aperta dalla partecipazione dell'ex segretario Pd a conferenze all'estero.

 

 

  1. RENZI, NUOVA VITA DA CONFERENZIERE «FUORI DAL GIRO PER QUALCHE MESE»

Claudio Bozza per il Corriere della Sera

 

RENZI SALZANO PRIMO MINISTRO QATAR

Una nuova vita: «Starò fuori dal giro per qualche mese». Con l' autoimposizione, vedremo se stavolta la promessa sarà mantenuta, di rimanere dietro le quinte, per aiutare la ricostruzione del Pd limitando le incursioni di una figura ingombrante come la sua. Matteo Renzi, con la partenza del governo Conte, in queste ore ha rimesso a punto la road map, del suo profilo e della sua vita privata. E c' è già un nuovo inizio da raccontare, quello di senatore semplice di Firenze e Scandicci che ha iniziato a girare il mondo facendo discorsi (speech) remunerati, invitato in Paesi stranieri tra lobby, partiti politici, capi di Stato e grandi imprenditori.

 

Un nuovo corso che, come fatto da altri ex leader (Obama per ultimo), l' ex presidente del Consiglio ha disegnato sfruttando la rete di relazioni internazionali intessute nei sui mille giorni a Palazzo Chigi.

RENZI TAMIN AL THANI QATAR

 

Renzi, nelle settimane scorse, era già volato in Kazakistan per tenere uno speech, pochi giorni dopo essere già stato in Qatar, assieme al fidato Marco Carrai, per incontrare l' emiro Tamim Bin Hamad al-Thani, che gestisce un fondo sovrano da 250 miliardi di dollari.

Ieri l' ex premier si trovava a Pechino per tenere un discorso sulla Via della Seta e la cultura, ingaggiato da una società che recluta personaggi famosi. E domani, tornando dalla Cina per poche ore, Renzi si presenterà in Aula per votare (contro) la fiducia al governo Conte: difficile un suo intervento, ma sarebbe l' unico strappo possibile alla «regola del silenzio», mentre la dichiarazione di voto sarà fatta dal capogruppo dem Andrea Marcucci.

 

Marco Carrai con Matteo Renzi

«Sul Pd la palla è in mano a Maurizio Martina. Io sono intervenuto solo per bloccare l' operazione di accordo con il M5S. Ma non mi interessa ora fare alcuna corrente», promette ancora. «Hanno promesso sogni da 100 miliardi: il reddito di cittadinanza ne vale 20, la Flat tax 60, quota 100 vale 16, le clausole Iva 12 - riflette Renzi -. Il libro dei sogni del governo Lega-M5S costa 100 miliardi. Dobbiamo essere i primi a farci sentire quando finirà la luna di miele».

 

Poche ore a Palazzo Madama, poi di nuovo in aereo alla volta di Arlington, al cimitero degli eroi Usa. Qui, dove l' ex presidente americano Bill Clinton terrà l' intervento chiave, Renzi è stato chiamato per le celebrazioni dei 50 anni dall' assassinio di Bob Kennedy. Un invito dovuto alle ottime relazioni strette quando era sindaco di Firenze con Kerry (figlia di Bob), tanto che la famiglia Kennedy ha voluto che uno degli interventi per il ricordo del 6 giugno 1968 fosse affidato proprio a Renzi: «Bob è stata una delle figure chiave della mia crescita politica: questo è un riconoscimento che mi emoziona molto», racconta il senatore dem. Che, per il 18 luglio, ha ricevuto un invito simile in Sudafrica per ricordare i 100 anni dalla nascita di Nelson Mandela, al quale nel 2012 consegnò il Fiorino d' oro, massima onorificenza fiorentina, poco prima della sua scomparsa.

RENZI CLINTON

 

Tutti appuntamenti sui quali, sgravato dalle responsabilità di governo e di gestione del partito, Renzi sta lavorando: «Ma adesso tocca a loro». Come gli hanno detto le persone a lui più vicine analizzando i motivi del doppio crollo referendum-elezioni: «Bisogna riprendere il contatto con la realtà delle cose, con i problemi della gente fuori». È anche per questo che il senatore fiorentino ha inviato una email a tutti i cittadini e le imprese del suo collegio, che nelle prossime settimane andrà ad incontrare.

 

I mesi di basso profilo dell' ex premier, se stavolta riuscisse davvero a tenersi dietro le quinte, dovrebbero durare fino ad ottobre, quando (dal 19 al 21) a Firenze tornerà la Leopolda, appuntamento al quale Renzi si presenterà durante il lancio del nuovo libro che sta scrivendo: «Sarà un evento vecchio stile, come all' inizio, con protagonista la società civile». E con un ultimo sassolino: «Chi mi ha combattuto per anni dall' interno del Pd, dicendo che ero poco di sinistra, ora si trova Salvini al Viminale».

matteo renzi bill e hillary clinton

 

 

Ultimi Dagoreport

funerale di papa francesco bergoglio

DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E LAIDI, INTELLETTUALI E BARBARI, E TENERE PRIGIONIERI CARTA STAMPATA E COMUNICAZIONE DIGITALE, SCODELLANDO QUELLA CHE RESTERÀ LA FOTO DELL’ANNO: TRUMP E ZELENSKY IN SAN PIETRO, SEDUTI SU DUE SEDIE, CHINI UNO DI FRONTE ALL’ALTRO, INTENTI A SBROGLIARE IL GROVIGLIO DELLA GUERRA? - LO STRAORDINARIO EVENTO È AVVENUTO PERCHÉ LA SEGRETERIA DI STATO DEL VATICANO, ANZICHÉ ROVESCIANDO, HA RISTABILITO I SUOI PROTOCOLLI SECOLARI PER METTERE INSIEME SACRO E PROFANO E, SOPRATTUTTO, PER FAR QUADRARE TUTTO DENTRO LO SPAZIO DI UNA LITURGIA CHE HA MANIFESTATO AL MONDO QUELLO CHE IL CATTOLICESIMO POSSIEDE COME CULTURA, TRADIZIONE, ACCOGLIENZA, VISIONE DELLA VITA E DEL MONDO, UNIVERSALITÀ DEI LINGUAGGI E TANTE ALTRE COSE CHE, ANCORA OGGI, LA MANIFESTANO COME L’UNICA RELIGIONE INCLUSIVA, PACIFICA, UNIVERSALE: “CATTOLICA”, APPUNTO - PURTROPPO, GLI UNICI A NON AVERLO CAPITO SONO STATI I CAPOCCIONI DEL TG1 CHE HANNO TRASFORMATO LA DIRETTA DELLA CERIMONIA, INIZIATA ALLE 8,30 E DURATA FINO AL TG DELLE 13,30, IN UNA GROTTESCA CARICATURA DI “PORTA A PORTA”, PROTAGONISTI UNA CONDUTTRICE IN STUDIO E QUATTRO GIORNALISTI INVIATI IN MEZZO ALLA FOLLA E TOTALMENTE INCAPACI…- VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…