CI MANCAVANO SOLO IL GILET GIALLI A ROMA - SABATO 12 GENNAIO INCONTRO CON DUE LEADER DEL MOVIMENTO DI PROTESTA FRANCESE - A ORGANIZZARE LA SPEDIZIONIE IL SOLITO ANTONIO MARIA RINALDI, OSPITE FISSO E POLEMISTA SPIETATO DEI TALK SHOW, INSIEME AI SOVRANISTI DI SINISTRA DEL 'MOVIMENTO POPOLARE DI LIBERAZIONE'. CHE FARANNO I LEADER DI M5S E LEGA DOPO AVER MANIFESTATO VICINANZA AI GILETS?
DAGONEWS
È il solito professor Antonio Maria Rinaldi, ospite fisso e polemista spietato di tutti i Talk Show tv, economista sovranista ed euro scettico, l'organizzatore della spedizione dei gilet gialli, il movimento anti Macron che terrorizza l'establishment francese, a Roma.
Annuncio e locandina sono piombati minacciosamente sulla già accidentata realtà politica gialloverde italiana. Come si regoleranno il leader di 5 stelle e della Lega?
Luigi Di Maio ha dichiarato già entusiasticamente l'adesione alla lotta dei Gilet gialli, e le sue dichiarazioni assieme alla notizia della manifestazione di sabato si stanno già diffondendo in Francia.
Matteo Salvini si è associato con maggiore prudenza perché ha esplicitamente condannato qualsiasi azione di violenza commessa dai manifestanti.
In gioco ci sono non solo generiche confluenze di lotta popolare e populista o adesioni al movimento che strilla “Macron Demission”, ma anche e soprattutto le future alleanze per le elezioni europee. Si presenterà qualcuno dei big sabato? Le parole d'ordine della manifestazione sono impegnative per chiunque. In qualche modo potrebbe essere inizio di una sfida al governo italiano perché assuma di qui alle elezioni del 26 maggio un atteggiamento più duro e forte verso i vincoli europei, superando veti e pressioni dei moderati nel governo e del Colle.
VERONIQUE ROUILLE E IVAN YONNET
Sentite il programma.
Due leader storici dei gilet gialli di Caen, dove è iniziata la protesta francese, saranno a Roma il 12 gennaio, e a fare gli onori di casa saranno Antonio M. Rinaldi e Moreno Pasquinelli leader di Movimento Popolare di Liberazione/Programma 101, un gruppo che si definisce sovranista di sinistra.
Segue un appello sul “coraggio di spezzare le catene eurocratiche, la volontà di scegliere se fare gli interessi del popolo lavoratore o quelli dell’aristocrazia capitalistica, la necessità di porre fine all’austerità e all’ingiustizia sociale, riconquistare la sovranità”
“Una grande impresa, che necessita di uno sforzo gigantesco, e l’unico gigante è il popolo. Fino a quando resterà in ginocchio? Ci vediamo a Roma il 12 gennaio, sperando di essere in tanti”’
Si annuncia un sabato di fuoco…
YVAN YONNETil video del governo francese contro salvini 1ANTONIO MARIA RINALDI