giorgia meloni santiago abascal vox

IL CLAMOROSO CROLLO DEI NEO-FASCI DI VOX È UNA SCONFITTA PERSONALE PER GIORGIA MELONI. NON SOLO PERCHÉ AVEVA SPONSORIZZATO CON COMIZI E SLOGAN IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA DELL’AMICO “SANTI” ABASCAL, MA ANCHE E SOPRATTUTTO PERCHÉ IL BUON ESITO DELLE ELEZIONI A MADRID ERA IL PRIMO PASSO DELLA STRATEGIA DELLA DUCETTA PER LE EUROPEE DEL PROSSIMO ANNO. L’ALLEANZA POPOLARI-VOX IN SPAGNA AVREBBE APERTO LE PORTE A QUELLA TRA PPE ED ECR IN UE. FALLITA LA PRIMA, È ALTAMENTE PROBABILE CHE FALLISCA ANCHE LA SECONDA

 

1. FALLISCE IL MODELLO ITALIA

Estratto dell’articolo di Ilario Lombardo per “La Stampa”

 

SAMANTHA VOX - MEME BY EMILIANO CARLI

«Il modello italiano»: questo era il risultato più importante per Giorgia Meloni. L'ultradestra di Vox dentro il governo, un governo di centrodestra. E invece, a guardare e a riguardare i dati, la realtà dei voti parla chiaro, ed è una realtà che via via che lo spoglio proseguiva ha assunto il sapore dell'incubo: l'alleato dei patrioti italiani, Santiago Abascal, è andato molto peggio delle ultime elezioni. Non c'è stato l'effetto traino del melonismo, della sorella d'Italia, di "Yo-soy-Giorgia".

 

La rivoluzione conservatrice può attendere. Per Meloni e Fratelli d'Italia il voto in Spagna rappresentava una tappa significativa nel cammino verso il capovolgimento degli equilibri europei. Non è andata come si sperava. E forse la presidente del Consiglio qualcosa lo aveva già intuito all'arrivo degli ultimi sondaggi, mentre si dirigeva a cena, dopo aver chiuso la Conferenza sull'immigrazione alla Farnesina. Nessun commento, nessun entusiasmo. Incerta se preparare un comunicato o meno.

 

giorgia meloni al comizio di vox in spagna

L'aritmetica elettorale spagnola lasciava troppi margini di interpretazione. Forse un presagio ha consigliato prudenza: la premier sa che la sconfitta della destra spagnola è la sconfitta del format italiano, ma anche la sconfitta del progetto europeo che Meloni coccola in vista delle elezioni del 2024, e che punta al blocco tra popolari e conservatori, per far fuori i socialisti.

 

GIORGIA MELONI SANTIAGO ABASCAL

Vox - il partito gemello di FdI - ha perso una ventina di seggi. Male, molto male: un'analisi che non condivide Carlo Fidanza, uno dei registi delle alleanze europee, della cooptazione di Vox in Ecr, il gruppo dei conservatori a Bruxelles. Il capodelegazione di FdI all'Europarlamento è a Madrid. Sperava di partecipare personalmente alla "fiesta" e di celebrare la nascita del centrodestra spagnolo: «Io non parlerei di flop di Vox. Anzi, rispetto agli ultimi sondaggi è andato meglio di come si aspettava. In realtà a non aver tenuto come doveva è il Pp. Questa volta i popolari non erano a terra, come alle scorse elezioni e dunque per la dinamica elettorale avrebbero comunque cannibalizzato i voti del partito alla loro destra».

 

giorgia meloni in collegamento con il comizio di vox a valencia 14 luglio 2023 1

 

[…]. Se nascerà un governo, se il governo sarà ancora guidato dall'alleanza del premier uscente socialista Pedro Sanchez, o se la Spagna tornerà al voto per trovare una maggiore stabilità. Meloni parlerà quando i risultati saranno più chiari.

 

Del "modello italiano" è certamente mancata la terza componente, quella autonomista che a Roma è rappresentata dalla Lega, un partito che è parte del governo di destra, mentre a Madrid è divisa tra forze politiche visceralmente nemiche di Vox e incompatibili con i post-franchisti.

 

il comizio di giorgia meloni per vox, in spagna 3

Tra due mesi tocca alla Polonia, altro voto che è cruciale nei piani di Meloni. A Varsavia però i giochi sono ancora più difficili. Perché l'alleato della leader di FdI, il premier Mateusz Morawiecki, se la dovrà vedere Donald Tusk, ex presidente del Consiglio europeo e membro del Partito popolare europeo. Un'ulteriore inconciliabilità che complica i sogni di rivalsa europea di Meloni.

 

2. E LA DISFATTA DI ABASCAL GELA LA MADRINA MELONI L’OTTIMISMO DEL PD

Estratto dell’articolo di Lorenzo De Cicco per “la Repubblica”

 

giorgia meloni ursula von der leyen

[…] Le elezioni spagnole sono state un disastro, per la destra di Giorgia Meloni. La premier ha atteso i risultati fino a notte, ma già dalla sera aveva intuito che il film non avrebbe avuto l’happy ending.

 

Da quando tutti i sondaggi ufficiosi […] mostravano concordi un dato: che Vox sarebbe andata male. Cioè anziché crescere, avrebbe strappato meno del 2019 in termini percentuali. Con una sforbiciata pesante al gruppo parlamentare: una ventina di deputati in meno. Stime che poi lo spoglio a mano a mano ha confermato.

 

L’ultima speranza era che pur ridimensionandosi come bottino elettorale, i nazionalisti gemelli di FdI avrebbero fatto centro, andando al governo coi popolari. Ma anche questa ipotesi, nel volgere della notte, è diventata sempre meno probabile. Smentendo perfino gli exit poll. Dunque la nottata della presidente del Consiglio […] è stata tutta un compulsare il cellulare, pare anche con qualche scambio con Santiago Abascal, il leader di Vox. Ma da “Santi”, come lo chiama lei, non sono arrivate buone nuove.

 

SANTIAGO ABASCAL GIORGIA MELONI

 

[…] Il risultato spagnolo dunque è uno scossone al tentativo italiano di replicare in Europa l’asse tra popolari e nazionalisti: con tappa prima a Madrid e poi nel cuore delle istituzioni europee, fra un anno, dopo il voto del giugno 2024.

 

L’amaro in bocca resta soprattutto alla presidente del Consiglio, che molto si era spesa per la causa di Vox. Con tanto di comizio bis in favore di “Santi”, che ricalcava quello virale dell’ottobre 2021 col tormentone Yo soy Giorgia, soy una madre, soy cristiana. Il 13 luglio Meloni era stata più istituzionale, video- collegata a Valencia con la bandiera dell’Italia piazzata dietro.

 

giorgia meloni nel video messaggio per vox 2

Un simbolo: era già in charge, a Roma, augurando al collega Abascal di trovarsi nella stessa posizione a Madrid, da vice- presidente, qualche settimana dopo: «Serve un governo di patrioti anche alla Spagna», l’augurio. E lui ricambiava: «Speriamo di essere presto con te nelle istituzioni europee per difendere un’Europa unita e rispettosa degli Stati nazionali». […]

giorgia meloni nel video messaggio per vox 5giorgia meloni nel video messaggio per vox 1giorgia meloni in collegamento con il comizio di vox a valencia 14 luglio 2023 4giorgia meloni in collegamento con il comizio di vox a valencia 14 luglio 2023 2giorgia meloni in collegamento con il comizio di vox a valencia 14 luglio 2023 6

Ultimi Dagoreport

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…

michael czerny kevin joseph farrell bergoglio papa francesco vaticano pietro parolin matteo zuppi

PAPA FRANCESCO COME STA? IL PONTEFICE 88ENNE È TORNATO DAL BLITZ DI 9 ORE IN CORSICA DEL 15 DICEMBRE SCORSO CON UNA BRONCOPOLMONITE CHE NON GLI DA’ TREGUA: COLPI DI TOSSE, IL CONTINUO RESPIRO SPOSSATO, IN COSTANTE MANCANZA D'OSSIGENO - I MEDICI DELLA SANTA SEDE STANNO CURANDO LA BRONCOPOLMONITE CON DOSI MASSICCE DI CORTISONE. E CORRE VOCE CHE LO VOGLIONO PORTARE AL POLICLINICO GEMELLI PER RIMETTERLO IN PIEDI, MA LUI RIFIUTA (PREFERISCE IL FATEBENEFRATELLI) - I CARDINALI FEDELISSIMI DI FRANCESCO (TRA CUI MICHAEL CZERNY E KEVIN JOSEPH FARRELL) SI DANNO MOLTO DA FARE PER LA SALUTE DI BERGOGLIO. E TE CREDO: NELLA CHIESA VIGE UNO SPOIL SYSTEM RADICALE: IL GIORNO IN CUI IL PONTEFICE VOLA NELLA CASA DEL SIGNORE, TUTTE LE CARICHE DELLA CURIA ROMANA DECADONO…

daniela santanche giorgia meloni

LA “SANTA” NON MOLLA – DI FRONTE AL PRESSING SEMPRE PIÙ INSISTENTE DEI FRATELLI D’ITALIA, COMPRESO IL SUO AMICO LA RUSSA, E ALLA MOZIONE DI SFIDUCIA OGGI ALLA CAMERA, LA MINISTRA DEL TURISMO RESTA AL SUO POSTO. E OSTENTA SICUREZZA ANCHEGGIANDO CON PULCINELLA A MILANO. IMMAGINI CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA SEDIA I CAMERATI DI FRATELLI D'ITALIA, CHE CHIEDONO LA SUA TESTA ALLA MELONI. EVIDENTEMENTE, LA “PITONESSA” HA DEGLI ASSI NELLA MANICA SCONOSCIUTI AI PIU', CHE LA RENDONO SICURA DI NON POTER ESSERE FATTA FUORI…

donald trump xi jinping coronavirus mondo globalizzazione

DAGOREPORT - DOPO APPENA TRE SETTIMANE ALLA CASA BIANCA, TRUMP HA GIA' SBOMBALLATO I PARADIGMI DELL'ORDINE GEOPOLITICO MONDIALE. UNO TSUNAMI MAI VISTO. DA ORIENTE A OCCIDENTE, SI STANNO CAGANDO SOTTO. TUTTI, ECCETTO UNO: LA CINA - AL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO, L'UNICO ANTIDOTO È L’IMPERO DEL DRAGONE, LA SOLA POTENZA CHE OGGI PUO' RIBATTERE AD ARMI PARI AL BORDELLO NEO-IMPERIALISTA DELLA TECNODESTRA USA - DAVANTI AL BULLISMO DI TRUMP, XI JINPING È RIMASTO TRANQUILLO COME UN PISELLO NEL SUO BACCELLO. ALL’ANNUNCIO DEI DAZI USA AI PRODOTTI CINESI, LA RITORSIONE DI PECHINO È STATA IMMEDIATA - POCHI MEDIA HANNO SOTTOLINEATO QUAL È STATA LA DURA RISPOSTA DI XI JINPING SUL NAZI-PROGETTO TRUMPIANO DI DEPORTARE DUE MILIONI DI PALESTINESI: “GAZA È DEI PALESTINESI, NON UNA MERCE DI SCAMBIO POLITICA, NÉ TANTO MENO OGGETTO DI QUALCOSA CHE SI PUÒ DECIDERE IN BASE ALLA LEGGE DELLA GIUNGLA" - RISULTATO: LE SPARATE DEL TRUMPONE STANNO RENDENDO INAFFIDABILE WASHINGTON AGLI OCCHI DEL MONDO, COL RISULTATO DI FAR SEMBRARE IL REGIME COMUNISTA DI XI JINPING, UN INTERLOCUTORE SERIO, PACIFICO E AFFIDABILE PER FARE AFFARI, A PARTIRE DALL'EUROPA. LA SVOLTA PRO-CINA DI URSULA CON SBERLA AL PRIMO BULLO AMERICANO...