INSPIEGABILE DISCRIMINAZIONE! - MA COM’È CHE NESSUNO PARLA MAI DEL POVERO PIER SILVIO, FRATELLO MINORE DELLA INCORONATA MARINA?
Pino Corrias per "il Fatto Quotidiano"
Ma com'è che nessuno - in queste ore di drammatica attesa - parla mai del povero Pier Silvio, fratello minore ma altrettanto meritevole, della incoronata Marina? Come mai il suo cognome non vale tanto quanto? Cos'ha meno della sorella? I pettorali? Lo sguardo troppo ingentilito dalla miopia? L'intelligenza troppo temperata dalla buona educazione? La statura morale non abbastanza allenata sulle leve Technogym?
Da dove nasce tanta implicita disistima da escluderlo perfino da una piccola citazione di circostanza, di quelle che si usano per Yaki, per Lapo, per il principino Emanuele Filiberto, senza compromettersi troppo, magari affidata allo zelo di Panebianco o al coraggio di un Riotta. Una citazione en passant, tipo "E se poi non dovesse accettare la zarina Marina, ecco, ci sarebbe Pier Piero, anche lui della nidiata di primo letto del Capo, anche lui un nostro campioncino".
Si potrebbe in quel caso allungarsi sulle sue benemerenze manageriali che più o meno equivalgono a quelle della luminosa Marina, anche al netto di Paperissima. Alla fine toccherà chiedere a un paio di radicali una raccolta firme contro questa inspiegabile discriminazione. Il primo che firma alzi la mano.
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