sergio mattarella giuseppe conte

CONTE SALE AL COLLE (PER PRENDERE UNA STRIGLIATA DA MATTARELLA) - PEPPINIELLO APPULO OGGI POMERIGGIO HA AVUTO UN COLLOQUIO CON “SUPER-SERGIO”, A CUI DRAGHI HA SCARICATO IL FARDELLO A CINQUE STELLE DELLE SPESE MILITARI - LA POCHETTE CON LE UNGHIE: “SOSTENIAMO IL GOVERNO MA NON RINUNCIAMO ALLE NOSTRE POSIZIONI. NON SIAMO LA SUCCURSALE DEL PARTITO DEMOCRATICO, NON POSSO ACCETTARE ACCUSE DI IRRESPONSABILITÀ. SE PENSANO DI SILENZIARCI, SI SBAGLIANO DI GROSSO. SOLO I CITTADINI POTRANNO FARLO” (TRANQUILLO, GIUSÈ, NON VEDONO L’ORA…)

SERGIO MATTARELLA MEJO DI BERNIE SANDERS

1 - QUIRINALE, COLLOQUIO MATTARELLA-CONTE DISTESO E COSTRUTTIVO

(ANSA) - Quello con Giuseppe Conte è stato un colloquio informativo come avvengono usualmente tra il presidente della Repubblica e i partiti politici. Il Clima è stato disteso e costruttivo. E' quanto spiegano fonti del Quirinale.

 

2 - CONTE, A MATTARELLA HO RAPPRESENTATO SOFFERENZA DEL PAESE

(ANSA) - "A Mattarella ho rappresentato la situazione del paese per come viene riferito dai cittadini e attori sociali : il paese sta soffrendo e dobbiamo quindi costruire subito un sistema di interventi da non rinviare". Così il leader M5s Giuseppe Conte al termine dell'incontro con il Capo dello Stato.

mattarella conte

 

 

3 - CONTE, INCONTRO AL QUIRINALE CONCORDATO DOPO ESSERCI SENTITI

(ANSA) - "Con Mattarella ci siamo sentiti, ci siamo rincorsi e poi abbiamo concordato per oggi". Risponde così il leader M5s Giuseppe Conte a chi gli chiede se l'incontro con il Capo dello Stato lo avesse sollecitato lui o Mattarella.

 

4 - GOVERNO: CONTE, A MATTARELLA HO DETTO CHE LO SOSTENIAMO

(ANSA) - ROMA, 31 MAR - "Continueremo a dimostrare grande responsabilità verso il paese nel continuare a sostenere il governo, ma non rinunciamo alle nostre posizioni: che nessuno si permetta di parlare di bandierine o di polemiche strumentali noi poniamo questioni politiche che riguardano la vita dei cittadini"

 

GIUSEPPE CONTE DOPO L INCONTRO CON MARIO DRAGHI A PALAZZO CHIGI

Così il leader M5s Giuseppe Conte dopo l'incontro con il Capo dello Stato. "Ha chiesto maggiore condivisione nel governo sul tema delle armi? Assolutamente si! Ho detto che M5s è il partito di maggioranza relativa e pone questioni politiche: abbiamo mostrato responsabilità nel periodo più duro della pandemia e continueremo a dimostrare grande responsabilità" .

 

5 - CONTE: «NOI FILO-PUTIN? FANDONIE. MA NO SUCCURSALI DEL PD». ALLE 17.30 INCONTRO CON MATTARELLA

Franco Stefanoni per www.corriere.it

 

Il leader del M5S, Giuseppe Conte, alle 17.30 si recherà al Quirinale per incontrare il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un appuntamento che arriva dopo giorni tesi nel governo soprattutto a causa dello scontro di Conte con il premier Mario Draghi sull’aumento della spesa militare al 2% del Pil. Il presidente dei Cinque Stelle, nel primo pomeriggio, è anche intervenuto in una diretta Instagram dove ha parlato di Ucraina-Russia, energia e rapporti con il Pd.

 

GIUSEPPE CONTE E VLADIMIR PUTIN

Il M5S è filo-Putin? «Si cerca di giocare sporco nel mondo politico, non si rispetta l’avversario per le posizioni che assume», ha detto Conte , «il Movimento ha condannato fin da subito l’invasione di Putin e ha dichiarato fin da subito di essere d’accordo con gli aiuti economici e militari all’Ucraina. Se pensano di silenziarci, si sbagliano di grosso.Non ci silenzieranno mai, solo i cittadini potranno farlo se non saranno d’accordo con le nostre proposte».

 

giuseppe conte mario draghi

Sulla crisi energetica, l’ex premier ha rivendicato: «Le misure prese dal governo fin qui per affrontare l’emergenza energetica non sono sufficienti e aspettiamo il Def per discutere le misure che saranno necessarie per consentire alle imprese e al tessuto produttivo di far fronte a questa grave contingenza economica».

 

Aggiungendo: «Vogliamo discutere le misure per fare fronte alla recessione economica. Diventa sempre più difficile non abbassare le saracinesche di fabbriche e imprese. È vero che durante la pandemia c’è stato un maggiore investimento nelle spese militari, ma io l’ho fatto con cinque scostamenti di bilancio. Qualcuno dice che non è una politica buona, che così si droga il mercato. ma noi non permetteremo mai che si torni all’austerità e all’iperliberismo».

 

sergio mattarella giuseppe conte 1

«L’alleanza con il Pd va avanti da tempo, abbiamo lavorato insieme e sperimentato un pacchetto importante di riforme. È chiaro, però, che pretendo rispetto e pari dignità. Non posso accettare accuse di irresponsabilità. Non funziona così: non siamo la succursale di un’altra forza politica, non siamo succedanei di qualcuno. Io pretendo rispetto e dignità»

gli aiuti russi all'italia 1LUIGI DI MAIO, ROCCO CASALINO E GIUSEPPE CONTE GUARDANO ADORANTI E OMAGGIANO VLADIMIR PUTINMATTEO SALVINI CONTESTATO IN POLONIA CON LA MAGLIETTA DI PUTIN

Ultimi Dagoreport

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…