CONTE COMANDA COLORE: L’ITALIA IL 9 E IL 10 GENNAIO ANDRÀ IN ZONA ARANCIONE – I BAR E I RISTORANTI SARANNO CHIUSI E NON SI POTRÀ USCIRE DAL COMUNE E SI STA VALUTANDO SE ANTICIPARE IL COPRIFUOCO ALLE 20 – TENSIONE CON LA BELLANOVA, CHE DENUNCIA LA “POCA CHIAREZZA SUL PIANO VACCINALE” E CHIEDE DI FARE SUBITO IL DL PER I RISTORI
Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini per www.corriere.it
Il 9 e 10 gennaio l’Italia andrà in zona arancione. Vuol dire che saranno chiusi i bar e i ristoranti e sarà vietato uscire dal Comune. È la decisione presa durante la riunione dei capidelegazione che sarà formalizzata con un’ordinanza del ministro della salute Roberto Speranza. Il governo ha convocato per oggi, 3 gennaio, le Regioni e alle 19 si riunisce il Comitato tecnico scientifico.
Si valuta poi di varare nuove restrizioni per la settimana dal 10 al 15 gennaio oppure di anticipare un nuovo Dpcm per il contenimento del contagio da Covid 19. Saranno anche cambiati i parametri di valutazione per le Regioni: con l’Rt a 1 scatterà la zona rossa, con 1,25 si andrà in arancione. Tra le proposte che saranno esaminate con i governatori c’è il coprifuoco alle 20. Di fatto pur tornando al sistema di divisione tra colori, l’area gialla non potrà avere allentamenti generalizzati.
I capi delegazione e il premier hanno ascoltato gli scienziati e si sono convinti che, visti i dati allarmanti dell’epidemia, sia necessario mantenere misure rigorose anziché allentarle.
Al vertice non sono mancate le tensioni politiche. La ministra di Italia Viva Teresa Bellanova è andata all’attacco, denunciando «l’insufficienza del sistema sanitario», la «poca chiarezza sul piano vaccinale», la mancanza di certezze.
E chiedendo a Conte di tirar fuori il governo dallo “stallo”. «Il patto con le categorie penalizzate a Natale va mantenuto e il DL per i ristori va fatto subito. Sappiamo perfettamente che la ristorazione è stato uno dei settori più esposti e colpiti. I ristori vanno quantificati e garantiti nel prossimo DL. E vanno decisi ristori adeguati per il sistema agroalimentare, su cui ricadono le misure di chiusure e limitazioni del canale ristorazione “. Così secondo fonti di IV la Ministra Bellanova nel corso della capidelegazione.
giuseppe conte roberto speranza by oshoGIUSEPPE CONTE ROBERTO SPERANZAITALIA DIVISA IN ZONE - MEME