“CONTE DICE CAZZATE SULL’ABBIGLIAMENTO DI ZELENSKY” – CARLO CALENDA PRIMA DICE SÌ AD ALLEANZE CON IL M5S ALLE REGIONALI E POI DEMOLISCE PEPPINIELLO CHE AVEVA DATO CONSIGLI DI LOOK AL LEADER UCRAINO ("POTREBBE USARE ANCHE ABITI CIVILI") – “CONTE È UN POPULISTA, LE FRASI SULL’UCRAINA SONO IMMORALI. ALZI LA POCHETTE E SI FACCIA TRENTA ORE DI VIAGGIO PER ANDARE A KIEV PERCHÉ PARLA DI UNA VICENDA DI CUI NON SA NULLA”
carlo calenda foto di bacco (2)
Carlo Calenda ha annunciato di voler fare alleanze larghe alle elezioni regionali. Cambiando posizione rispetto all’isolamento del Terzo Polo, nel frattempo rottosi dopo le liti con Matteo Renzi.
Ma su Giuseppe Conte non ha cambiato idea: «Penso che sia un populista, che sia stato un pessimo presidente del Consiglio e non condivido le sue idee, dal Superbonus ai termovalorizzatori, per non parlare della politica estera.
Non ho mai detto che faremo parte di nessun campo largo. Non abbiamo fatto il governo con i Cinque Stelle quando non c’era la vicenda ucraina, figuriamoci adesso.
giuseppe conte ospite a dimartedi 7
Le frasi che ha detto Conte l’altro ieri in tv sull’Ucraina sono immorali. Io sono appena tornato da lì. Al fronte c’è un milione di persone che difende la propria libertà, e quello che dovrebbe fare Conte invece di dire cazz… — e scriva proprio cazz… per favore — sull’abbigliamento di Zelensky, è alzare la pochette e farsi trenta ore di viaggio per andare in Ucraina perché sta parlando di una vicenda di cui non sa letteralmente nulla».
L’alleanza con il M5s però l’ha già fatta: «In Abruzzo c’è un candidato civico di grande qualità, un rettore che ha rilanciato l’università di Teramo e risanato l’azienda dei trasporti. Dovrei non sostenerlo perché lo sostengono i Cinque Stelle? Quello che ho dichiarato è che non continueremo a sostenere candidati terzi
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