giuseppe conte beppe grillo

DALLE CINQUESTELLE ALLE STALLE: IL M5S VICINO ALLA SCISSIONE? - CONTE E GRILLO SONO AI FERRI CORTI: PEPPINIELLO APPULO VUOLE CAMBIARE NOME, SIMBOLO E REGOLE - BEPPEMAO NON VUOLE FARSI ROTTAMARE E RIVENDICA LA PROPRIETÀ DEL NOME M5S. È CONVINTO CHE SENZA IL SUO BENESTARE NON POSSA ESSERE CAMBIATO - GRILLO È CONVINTO CHE DIETRO LE MOSSE DI CONTE (CHE VUOLE RIMUOVERE IL LIMITE AI DUE MANDATI) CI SIA ELLY SCHLEIN: “CONTE FA QUELLO CHE DICE ELLY PER SALVARE LA SUA POLTRONA E QUALCHE ALTRA DEI SUOI FEDELISSIMI” - IL COMICO E’ ORMAI ISOLATO: SONO IN POCHI A SEGUIRLO E RISCHIA DI PERDERE ANCHE I 300 MILA EURO ANNUI DI CONSULENZA DAL MOVIMENTO…

1 - DAL SIMBOLO AL NUOVO NOME CONTE E GRILLO ALLA SFIDA FINALE CON LO SPETTRO DELLA SCISSIONE

Estratto dell’articolo di Gabriella Cerami per “la Repubblica”

 

LOTTA CONTINUA TRA GIUSEPPE CONTE E BEPPE GRILLO - MEME BY EDOARDO BARALDI

È il periodo più difficile che Beppe Grillo abbia mai vissuto. Non riesce a governare gli eventi, proprio lui che si vantava di essere l’Elevato che con un post sul blog metteva fine a ogni diatriba e imponeva una decisione. […] Questa volta ad aleggiare è qualcosa che va oltre: è lo spettro della resa dei conti finale. È isolato il fondatore. Isolato e spaesato.

 

«È una fase che non capisco. Conte sta facendo tutto di testa sua», va dicendo Grillo nelle sue conversazioni telefoniche […] Parla con i suoi più stretti collaboratori, parla anche con Virginia Raggi e di tanto in tanto con Alessandro Di Battista, e con quei pochi agganci che gli sono rimasti dentro un Movimento che già somiglia a un partito personale di Conte e che, con l’assemblea costituente in programma a settembre e su cui l’attuale leader stellato punta enormemente, rischia di essere definitivamente de-grillizzato.

correnti nel m5s

 

Conte è pronto a mettere in discussione i capisaldi 5Stelle e Grillo non ci sta, anche perché non è stato interpellato malgrado sia il Garante […] Il fondatore vuole un «ritorno alla forma fisica del 2018», quando M5s correva da solo e non dichiarava alleanze. L’ex premier invece, oltre a collocarsi saldamente nel Campo largo, è pronto a rivedere il limite dei due mandati, il logo e il nome del partito. La democrazia diretta invece è già stata sostituita dalla «democrazia partecipativa e deliberativa» con il supporto della società Avventura Urbana e non più della piattaforma Rousseau.

 

BEPPE GRILLO E GIUSEPPE CONTE AL CONVEGNO SULL INTELLIGENZA ARTIFICIALE 3

La fine di un binomio composto da Grillo e dal Movimento che ha fondato potrebbe essere vicina, ma sarebbe anche l’inizio di una battaglia […]: «Conte, da tempo, non sopporta le incursioni di Grillo. La pensano in maniera diversa su tutto e la convivenza è impossibile». In questo contesto all’orizzonte appare quindi la diatriba legale. «Guardate che io mi sono blindato», è rassicurante l’avvocato del popolo quando parla con i suoi: «Lo statuto prevede che il logo non appartiene a Grillo, ma all’associazione quindi a me che sono il presidente».

 

conte grillo

[…] Il Garante rivendica […] la proprietà del nome M5s. È convinto che senza il suo benestare non possa essere cambiato e certamente lui non può essere cacciato, a meno che non decida di farsi da parte. Lo stallo, anche giuridico, può portare a una scissione. O più che altro a un addio in massa considerato che, almeno per ora, l’ex premier può contare sull’appoggio dei gruppi parlamentari.

 

BEPPE GRILLO E GIUSEPPE CONTE AL CONVEGNO SULL INTELLIGENZA ARTIFICIALE

[…] chi ha parlato con il Garante racconta che il comico è in preda ad ogni tipo di sospetto. L’ex leader è […] convinto che dietro le mosse di Conte ci sia Elly Schlein. Nelle sue telefonate è un tema ricorrente: «Ormai Conte fa quello che dice Elly per salvare la sua poltrona e qualche altra dei suoi fedelissimi». Grillo […] telefona un po’ a tutti e trova che un po’ tutti sono politicamente poco generosi nei suoi confronti. E c’è anche l’aspetto finanziario. I 300mila euro che Beppe riceve per le consulenze, considerati i rapporti con Conte, potrebbero non essere più garantiti. […]

 

2 - SORTEGGIO PER ELEGGERE I DELEGATI LA NOVITÀ CHE AGITA IL MOVIMENTO

Estratto dell’articolo di “la Repubblica”

 

BEPPE GRILLO CON L AVATAR DI GIUSEPPE CONTE

Il sorteggio agita il mondo 5Stelle. Una novità assoluta nella galassia pentastellata […] inizierà un percorso costituente e ad occuparsi dei vari passaggi sarà la società torinese Avventura urbana. Iscritti e non iscritti, via web, inoltreranno i loro progetti e le possibili modifiche da apportare al regolamento. Poi, con un sorteggio, saranno scelti 300 delegati per approfondire i temi. Non tutti però sono convinti di questo nuovo metodo, tanti avrebbero voluto far parte di questa cerchia vantando un diritto in quanto eletti. Per questo in settimana ci sarà una riunione dei gruppi parlamentari per approfondire alcuni aspetti […]

GIUSEPPE CONTE AL TEATRO MANCINELLI DI ORVIETO PER LO SPETTACOLO DI GRILLOconte draghi grillo 4CONTE GRILLOGIUSEPPE CONTE BEPPE GRILLOconte grillo di maioconte e beppe grillo a roma alla manifestazione del m5s

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...