E IL CORTEO NO-TAV DIVENTA NO-CANCELLIERI: GLI ANTAGONISTI VANNO SOTTO LA SEDE DEL PD E LANCIANO PETARDI PER AVER SALVATO NONNA PINA (VOGLIAMO IL MANIFESTANTE CHE BACIA EPIFANI!)

Viola Giannoli per "repubblica.it"

Tensioni al centro per le proteste dei movimenti. Hanno tentato di occupare la sede del Pd in via Sant'Andrea delle Fratte i No Tav che si sono dati appuntamento a Roma in occasione del vertice Italia-Francia. I manifestanti, circa una settantina, hanno lanciato alcuni petardi contro le forze dell'ordine che presidiavano la "casa" democrat ma sono stati respinti. "Abbiamo occupato la sede del Pd perché questo partito governa il Paese e non ha cambiato idea sull'utilizzo dei 26 miliardi per la Tav" hanno detto al megafono.

A poca distanza, in via della Mercede, davanti alla sede del Cipe, i collettivi hanno montato alcune tende e ci sono stati momenti di tensione con le forze dell'ordine al passaggio di alcuni manifestanti diretti al sit-in in Campo de' Fiori sempre per il lancio di petardi.

Un corteo selvaggio, inoltre, si è mosso nella zona attorno al Parlamento, bloccando corso Vittorio Emanuele nel tentativo di aggirare il pesante dispositivo di forze dell'ordine che è stato predisposto nella capitale prima di raggiungere il resto dei manifestanti in piazza Campo de' Fiori per protestare contro la linea ferroviaria che taglierà la Valsusa e per chiedere che i fondi delle grandi opere vengano dirottati sull'emergenza abitativa e il reddito di base.

Da qui gli attivisti hanno provato a muoversi in direzione del Senato. A bloccarli c'è però un cordone delle forze dell'ordine, schierate in tenuta antisommossa, che impediscono al corteo improvvisato di passare da via dei Baullari.

Sono le prime azioni del nuovo assedio (il terzo in un mese) a cui prefettura e questura hanno risposto con un imponente piano di sicurezza deciso ieri nel "tavolo tecnico" di San Vitale presieduto dal questore Fulvio Della Rocca in collegamento continuo con la polizia d'oltralpe, mentre la Digos era impegnata a smussare la tensione, dialogando con gli organizzatori del corteo che come sempre hanno promesso di "sorprendere tutti". Le forze dell'ordine hanno assicurato la blindatura totale di Palazzo Madama e di piazza Farnese dove c'è l'ambasciata francese.

Ma la giornata era già iniziata questa mattina con l'incontro tra gli studenti No Tav scesi nella capitale e quelli romani, che si sono riuniti assieme in assemblea all'interno del liceo Mamiani uno degli istituti entrati in occupazione dopo la mobilitazione nazionale del 15 novembre.

 

proteste notav e antagonisti si spostano sotto la sede pd proteste notav a roma si spostano sotto la sede pd proteste notav a roma si spostano sotto la sede pd

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