LA COSTAMAGNA SE MAGNA LA MELONI - LA SMEMORATA DELLA GARBATELLA: “SU IMU ED ESODATI LA “LE PEN ITALIANA” ACCUSA IL GOVERNO MA NON DICE CHE QUELLE “TRUFFE” SONO ANCHE OPERA SUA -UN CONSIGLIO: IMPARI A CONVIVERE CON LE SUE RUGHE POLITICHE”
Luisella Costamagna per il “Fatto Quotidiano”
giorgia meloni a matrix momento di abbiocco
Cara Giorgia Meloni, certo di strada ne ha fatta: la "Le Pen italiana",unica donna a guidare un partito, onnipresente in tv, in crescita nei sondaggi, protagonista del nuovo centrodestra con Salvini e Berlusconi nel ruolo che fu di Fini.
Talmente impegnata che non riesce ad andare in Parlamento: è l' ottava deputata più assente alle votazioni. D' altronde è abituata ai record: consigliere provinciale a 21 anni, onorevole a 29, è stata il ministro e vicepresidente della Camera più giovane della storia repubblicana (poi superata da Di Maio).
Ma oggi sembra non voler ricordare la sua storia. L' impressione è che, da quando ha fondato Fratelli d' Italia a fine 2012, voglia presentarsi come "nuova" e, oltre a photoshoppare la sua foto nei manifesti, tenti di ritoccare anche il suo passato.
prmalmrnt34 meloni aggiusta capelli
Non tanto il fascismo o Berlusconi e le sue leggi ad personam (che nel 2006 definì "perfettamente giuste"), quanto ciò che non si attaglia al suo ruolo attuale di fiera oppositrice di Renzi.
Sere fa da Floris era un fiume in piena (come sempre peraltro): "Renzi taglia tasse messe daloro: quelli del Pd hanno messo latassa sulla prima casa, orala levano; hanno messo il tetto al contante a 1.000 euro, ora lo alzano a 3.000" e giù a rinfacciare incoerenze e strappare applausi.
giorgia meloni in treno con il gatto 4
Peccato che insieme a loro ci foste anche voi del Pdl - e pure lei - a votare sì all' Imu e al tetto al contante nella Manovra Salva Italia di Monti. Doveva dire "abbiamo", non "hanno".
In quella manovra 2011 c'era anche la legge Fornero, che oggi critica aspramente: FdI ha offerto avvocati per i ricorsi, dopo la bocciatura della Consulta sul "prelievo truffaldino" (parole sue) sulle pensioni da1.400 euro;
FRATTINI ALFANO MELONI GUAGLIARIELLO
lanciato una class action contro il governo per far restituire il "maltolto" ( idem); sostenuto il referendum abrogativo della Lega. Ma almeno la Lega non la votò, lei sì. Perché non dice che quella truffa è anche opera sua?
Altra battaglia della "nuova" Meloni, con tanto di proposta di legge, è l' abolizione di regioni e province: basta "carrozzoni", ci vuole " un nuovo federalismo municipale", non fatevi infinocchiare dal "Supereroe Renzi" - twittò nel 2014 - che "finge di abolire le province e crea 25mila poltrone in più".
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La "vecchia" Meloni invece non era così sensibile ai costi e alla razionalizzazione degli enti locali, tant' è che nel 2011 votò contro la soppressione delle province in Costituzione. Ma dirlo adesso, come il resto, non conviene.
parlam 37 giul tremonti giorgia meloni
Amnesie anche su Mafia Capitale: "Rivendico con orgoglio che non ci sono esponenti di FdI coinvolti", "Il nostro capogruppo era definito da Buzzi il più onesto", "Alemanno non era di FdI quando governava". Vero, ma mica vorrà farci credere che il suo rapporto col Pdl e la destra romana, Gramazio e Alemanno, cominci nel 2012 con FdI, e prima nulla?
Quando Alemanno divenne sindaco FdI non c' era ancora, ma si ricandidò nel 2013 col suo sostegno, poi entrò nel partito e nel 2014 corse alle Europee. Quando fu indagato era di FdI, tant' è che si autosospese.
Qualche autocritica in più, al di là della facciata, potrebbe farla.
Cara Meloni, un consiglio: non finga di essere nuova e coerente. Ormai ha quasi 40 anni, impari a convivere con le rughe (fisiche e non).
Un cordiale saluto.
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