didattica a distanza dad

POSTA! – COVID, RAPPORTO INVALSI, CON LA DAD UNO STUDENTE SU DUE CON GRAVI CARENZE E ALLORA PERCHÉ POI AGLI ESAMI DI MATURITÀ VENGONO PROMOSSI TUTTI? – USA, NEGATO INGRESSO A CUBANI E HAITIANI INTERCETTATI IN MARE. QUINDI SULL'OBBLIGATORIETÀ DEL SOCCORSO IN MARE CI HANNO SEMPRE RACCONTATO BALLE?

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

tifosi inglesi 5

Grande dago, leggo che i simpatici e per nulla rosiconi inglesi stanno cancellando le prenotazioni e non verranno a svacanzare in Italia. Mi dispiace umanamente per gli operatori del settore, ma sono felice che non dovremo sorbirci orde di ubriaconi dai denti storti e dall'igiene personale spesso discutibile.

Com'è noto, la bellezza logora chi non ce l'ha.

 

Un caro saluto,

PROTESTE ALLA WHIRLPOOL DI NAPOLI

 

Nick Pagnotta

 

Lettera 2

Caro Dago, "Dopo una lunga riflessione, abbiamo deciso di avviare la procedura di licenziamento collettivo per lo stabilimento di Napoli". Lo ha annunciato l'a.d. di Whirlpool nel corso del tavolo al Mise  Finalmente una persona civile che non licenzia via mail!

 

Giuly

 

Lettera 3

Tifosi inglesi 3

Caro Dago, violenta grandinata ieri pomeriggio a Torino, chicchi grandi come noci. Ma Obama, Biden e gli altri sciamani del clima, oltre a contenere  l'aumento della temperatura media globale entro 1,5 gradi, non potrebbero anche proibire le grandinate con chicchi più grandi di un centimetro?

 

John Reese

 

Lettera 4

boeing RIENTRATO PER DANNI DA GRANDINE

Ma c’è ancora qualcuno che si beve le affermazioni del povero Calderoli su algoritmi e generatori di emendamenti?!

Giuseppe Tubi

 

Lettera 5

Caro Dago, Usa, negato ingresso a cubani e haitiani intercettati in mare. Quindi sull'obbligatorietà del soccorso in mare ci hanno sempre raccontato balle?

 

Giacomo Francescatti

 

 

Lettera 6

italia inghilterra la delusione degli inglesi

Caro Dago, Covid, Rapporto Invalsi, con la Dad uno studente su due con gravi carenze E allora perché poi agli Esami di Maturità vengono promossi tutti?

 

Lucio Breve

 

Lettera 7

Caro Dago, azzeramento delle emissioni di Co2 entro il 2050 nell'Ue, von der Leyen: "Chi inquina pagherà di più". Quindi chi è ricco può continuare a inquinare?

 

Alan Gigante

 

Lettera 8

Ursula von der leyen maglia azzurri

Precly, ti immagini cosa sarebbe successo se invece di Draghi (Dio l’abbia in gloria) ci fosse stato Conte, magari -peggio che mai- il “Conte 1”, con Di Maio e Salvini (Dio ce ne scampi)?

Supercazzole biascicate senza ritegno, con felpe “Italia” (Miglio che rivolta nella bara) ed errori di geografia, selfie a go-go e cadute di stile pure…

Meno male!

Giuseppe Tubi

 

Lettera 9

kate, william e george a wembley

Dago darling, Orwell e Huxley avevano sbagliato in senso troppo ottimistico. Questo inizio di millennio é molto peggio: fake news date come verità assolute "certificate" (specie in fatto di clima, vedi Vancouver) dal MinCulPop globale, notizie scomode (specie in fatto sanitario non Covid) messe sotto il tappeto, grandi capitalisti che si spacciano per poveri servitori della gleba, lavaggi del cervello che più bianco non si può, Oscurantismo a tutto spiano (in fin di bene o di pene?). E purtroppo anche Dago ormai percorre quasi sempre le autostrade del mainstream "obbligatorio" e non si vede nessuna Marchesa di Pompadour (o marchese LGBT) che lanci un nuovo Illuminismo. Ossequi

Natalie Paav

Joe Biden

 

Lettera 10

Caro Dago, Covid, nuova impennata negli Usa, casi raddoppiati in 3 settimane. Ma Joe Biden non aveva promesso che con milioni di vaccinazioni al giorno avrebbe sconfitto il virus?

 

Fabrizio Mayer

 

Lettera 11

Dago non Neutral,

 Lufthansa abolirà il saluto " Signore e Signori ... " in quanto non neutral gender.

il personale della lufthansa

Diranno  " Kameraten "  chissà.  Da noi per quel che resta a Roma della vecchia Alitalia proporranno un semplice " Ahoo! " e all'atterraggio "  Ce semo !

Saluti - peprig -

 

Lettera 12

Caro D'Agostino,

 

a Trieste sentitamente ringraziano Dario Franceschini, ministro del culturame, che ha decretato il divieto d'accesso a Venezia per le grandi navi a partire del primo agosto.

venezia grandi navi

 

Gli armatori seri (a parte quelli della miserevole MSC) non porteranno di certo i loro passeggeri fra i miasmi, i vapori sulfurei, il fetore dei liquami di Marchera (andare sul posto per credere).

 

L'unica alternativa, a questo punto, è Trieste: accesso facile, niente nebbia, una stazione marittima direttamente affacciata sulle rive della parte migliore del centro storico, cosa peraltro già fatta dalla tedesca Costa Crociere.

 

Così godono albergatori (per i soggiorni pre e post crociera) e negozianti, Perfino il piccolo aeroporto di Rochi dei Legionari, di solito quasi deserto, ha mavimentato negli ultimi fine settimana novemila passeggeri a botta (cosa mai vista) in arrivo e partenza con i charter dirottati dal Marco Polo di Venezia.

grandi navi venezia

 

In laguna non resta che “cicare, sprecar bestemmie e maledizioni per il democristiano ferrarese, mentre diecimila persone (detti di porto e aeroporto, personale di alberghi e ristoranti, tassisi e gondolieri, guide turistiche, vetrerie di Murano) si trovano senza più un lavoro.

 

Perfino la commessa di un negozio di magliera da quattro soldi nell'atrio della stazione di Santa Lucia, dice di sentire, e molto, la mancanza dei croceristi in transito.

 

Evidentemente Franceschini ha deciso di passare alla storia come colui che ha affossato Venezia, a partire dalla sua economia, cosa che neanche un Attila era riuscito a fare.

 

Pazienza, tanto Venezia è un cadavere galleggiante e fra duecento anni sarà ridotta a una serie di ruderi affondati del fango, in barba ai miliardi buttati a mare per la sua “salvaguardia”.

 

Tanto valeva continuare a guadagnarci da vvere da questo residuo della storia.

 

Dovrà fare attenzione, il Franceschini, se ha intenzione di presentarsi a Venezia per la Mostra del Cinema: le eliche dei motoscafi sono ideali per far del macinato destinato ai grassi pesci della laguna.

 

 

grandi navi a venezia foto di berengo gardin 4

Cosdialità

 

Valerio Monaco

 

Lettera 13

Grande Bizzotto!

Vede Belotti prendere il pallone e avviarsi al dischetto, e dice “Belotti, una garanzia!”.

Inutile aggiungere altro.

Giuseppe Tubi

 

Lettera 14

Caro Dago, la sinistra in silenzio sulle proteste contro la dittatura a Cuba? Beh, però è già la seconda volta, in pochi giorni, che RaiNews24 alla mattina presto manda in onda un documentario sulla attualissima vicenda dei desaparecidos durante la Giunta militare in Argentina...

 

stefano bizzotto

F.T.

 

Lettera 15

ciao dago,

ma non è curioso che la destra italiana (law and order? no, thank you) si accalori sui diritti individuali manco fossero pannella solo per difendere il diritto di non vaccinarsi in era di pandemia, mentre gente normale, con due dosi di vaccino inoculate pur senza troppa certezza scientifica (e per spirito di patria?), debba tenersi la mascherina per prendersi un tranquillo e libero caffè al bar?

rob

 

matteo berrettini 9

Lettera 16

Caro Dago, scossa di terremoto nello stretto di Messina: nessun danno. Le case dei pesci non sono crollate?

 

S.L.

 

Lettera 17

beh ma l'invito di berrettini e' per dare un segnale a tutti e sopratutto agli italiani di come comportarsi rispetto alle tasse , ed e' sempre stato cosi' a parte quei quatto c,,,oni di lavoratori dipendenti hahaha

 

Lettera 18

Caro Dago, per i radical-chic e intellettualoidi  italiani, travaglini e grilloidi, democratici ad orologeria, i poveri cubani sono diventati comunisti di serie b, non meritano nessuna solidarietà...

matteo berrettini 7

FB

 

Lettera 19

Bertinotti che dà i consigli ai cubani su come superare questo momento di protesta è come se il macellaio si mette a consigliare i pezzi di carne su come salvarsi la prossima volta

 

Lettera 20

Caro Dago, il Recovery Plan italiano ha ottenuto il via libera definitivo e la Commissione ha assicurato che «entro la fine di luglio» arriveranno i primi 25 miliardi di pre-finanziamento. Non poteva essere diversamente, visto che continuiamo a prenderci tutti i migranti che attraversano il Mediterraneo senza fiatare.

 

Spartaco

ursula von der leyen consegna a mario draghi la pagella di bruxelles al recovery plan italiano 1

 

Lettera 21

Dagovski,

 

Facile per

Roncone polemizzare su Berrettini  al Quirinale (e non su Mattarella che lo ha invitato).

 

Aigor

 

Lettera 22

Caro Dago, il ministro degli Interni americano Alejandro Mayorkas ha fatto sapere che gli Stati Uniti non lasceranno entrare i cubani e gli haitiani che fuggiranno via mare dai loro Paesi. Mayorkas ha invitato cubani e haitiani a non avventurarsi in mare, soprattutto in questo periodo di uragani che rende il mare più pericoloso.

alejandro mayorkas

 

Porca miseria! Neanche Salvini ai tempi del Viminale aveva mai osato tanto. Evidentemente per Joe Biden il diritto internazionale è diverso. Per lui non c'è l'obbligo del soccorso in mare. Vedremo se Ursula von der Leyen minaccerà sanzioni (figura di merda in arrivo, gli Usa non sono come la piccola Ungheria di Orban!) contro "chi non  condivide i nostri stessi valori" nel riconoscere i diritti umani dei migranti.

 

matteo berrettini 8

Sasha

 

Lettera 23

GentilDago,

per fortuna abbiamo il buon Fabrizio Roncone che ci ricorda che cos'è l'ipocrisia.

Sarebbe bello leggere interessanti articoli su Ferrero (Michele Ferrero risiedeva a Monaco), Del Vecchio (Leonardo Del Vecchio ha spostato la residenza da Montecarlo a Lussemburgo.) e altri imprenditori del Made in Italy dove Roncone li attacca per le loro scelte personali.

 

Michele Ferrero era addirittura Cavaliere del Lavoro, come Leonardo del Vecchio. Ma come, uno residente a Montecarlo o in Lussemburgo, cavaliere del lavoro? Secondo te perchè non scrive profonde pagine per denunciare questa cosa? Perchè non dice "Del Vecchio mi fa schifo”? D'altra parte farsi "belli" attaccando il personaggio (debole) del momento, è una tecnica vecchia, che usa chi cerca visibilità a poco prezzo.

Il Pesce Giacomo

 

Lettera 24

PIERGIORGIO ODIFREDDI

Caro Drago, in merito all’ultimo articolo dell’accademico Piergiorgio

Odifreddi che hai pubblicato.

 

Ma come è stato che si è iniziato a ritenere interessanti le opinioni

dell’esimio professore e meritevoli di pubblica (e questa mia replica

certamente tanto meno, sorriso) ed ampia diffusione?

 

Sia come sia, che tristezza ascoltare un uomo di cotanta formazione

scientifica, che percepisce sé stesso come filosofo, pontificare tramite

l’ausilio di religiosi assiomi camuffati da autoreferenziali citazioni

fini a sé stesse.

 

Più che la ricerca o l’esposizione della razionalità, nei suoi esposti

si manifesta la rabbia ed il rancore che paradossalmente vuol

stigmatizzare (questa volta nel tifoso-sportivo).

 

Fucina di insopportabili moralismi, tagliati con l’accetta e con il

piglio di chi, più che un matematico, appare frustrato e rancoroso

ragioniere al quale tornano i conti ma sfugge sia il significato che

PIERGIORGIO ODIFREDDI

l’armonia.

 

In sintesi, la Verità.

Naturalmente senza la pretesa che essa si manifesti allo scrivente con

maggior lucidità, viene spontaneo comunque osservare come star troppo

dietro ad una cattedra o sopra un palco spesso allontanino,

non solo dalla ricerca della verità, ma anche dalla percezione della

realtà e soprattutto dalla capacità di esprimere positività.

 

Nell’esercizio di agire la propria vanità, l’antipatico ed

incomprensibilmente spocchioso professor, non solo ama stigmatizzar

inutilmente la merda che l’umana condizione porta con sé, ma cercarla

anche dove non esiste.

Pazienza.

fabrizio roncone foto di bacco

Affezionato lettore, Roberto Garino.

 

Lettera 25

Caro Dago,

 

in risposta a Fabrizio Roncone, e a tutti quelli come lui, che non hanno la più pallida idea

 

di cosa significhi avere un’attività professionale all’estero, è bene che sappiano che il fisco italiano non è assolutamente adeguato a gestire persone fisiche (e non giuridiche) che percepiscano redditi fuori dai confini nazionali. Io vivo lo stesso problema di Matteo Berettini, e non ho mai avuto valido sostegno né da

 

commercialisti, né dall'agenzia delle entrate, né dai consolati italiani all’estero.

 

La normativa finanziaria internazionale è piena di lacune e imprecisioni, difficile da interpretare anche dagli addetti ai lavori. Figuriamoci cosa può capire un giornalista che non ha mai messo il piede (professionalmente parlando) fuori dall’Italia.

 

Saluti e Grazie

CARLO DE BENEDETTI

 

Mark Sans

 

Lettera 26

Caro Dago,

provo ad inserirmi nella critica al linguaggio dei telecronisti sportivi allargandolo alla Rai in generale e agli strazi che propina ai poveri italiani che soggiornano  spesso ( o vivono ) all'estero.

Telecronache sportive infarcite di espressioni come " il cuore generoso di....." si alternano a telegiornali dove,da decenni," la tragedia si e' consumata in una manciata di secondi ...." che  fanno accapponare la pelle a noi che magari siamo fuggiti per non sorbirci piu' la retorica da libro " Cuore" che,eliminata dalle scuole per essere sostituita con  niente,ci martella le orecchie inesorabile anche sotto le palme o difronte all'Himalaya.

 

E i films........con tutti i capolavori conosciuti nel mondo  che l'Italia ha prodotto noi poveri tapini  siamo puniti con la visione di  films sconosciuti dove si parla col contagocce ed  esclusivamente in romanesco ( a volte in una parte secondaria ci puo' essere un veneto) di cupe problematiche familiari che poi saranno risolte con la comprensione ...... fra l'altro ,così si rende impossibile  ad uno straniero che volesse imparare la nostra lingua anche guardandosi un film ,di usufruire del servizio .

 

italia inghilterra a milano 9

Non sto qui a raccontare quante email e lettere di protesta sono state inviate alla Rai e perfino ai vari direttori che si sono susseguiti ( senza mai migliorare i programmi) ,procurandocene a volte l'indirizzo privato con mezzi quasi clandestini e la complicita' di amici,intensificando la protesta in certi periodi particolarmente nefasti,come quando ci hanno  addirittura ammannito,anni fa,la stessa commedia di De Filippo tutti i giorni per mesi. Si,tutti i giorni,per mesi.

Potrei andare avanti,ma non sono spietata come Rai Italia.

Grazie

 

Giovanna Maldasia

leonardo bonucci in italia inghilterra 3

 

Lettera 27

Caro Dago,

chiederesti a quella mezza roncola di Roncone di linkare i tweet in cui usa gli  improperi rivolti a Berrettini, perché paga le tasse all'estero, indirizzati a De Benedetti, a Marchionne e a tutti i nostri capitani coraggiosi che hanno spostato nei Paesi Bassi o in Lussemburgo le sedi delle proprie società...

Nel caso non se li trovasse, ti pregherei di mandarmelo caldamente a fare in culo, sperando che gli piaccia.

Johnkoenig

 

Lettera 28

italia inghilterra

Caro Dagos, gli elogi ecumenici (ipocritamente mielosi, specie nel caso della spocchia 'carolingia' franco-teotisca) alla Nazionale italiana di calcio non possono fare dimenticare le umiliazioni con cui l'Italia stata trattata in passato dall'Uefa, non dalla stampa o dall'opinione pubblica, non solo sportiva, degli altri Paesi, fatto peggio che sgradevole, ma che rientra nei diritti umani non ancora sotto attacco del politicamente corretto.

 

Sono molto più gravi le scorrettezze e il fanatismo di cui hanno dato prova le istituzioni e i massimi vertici istituzionali del mondo dello sport, che dovrebbero rappresentare, perlomeno, i 'valori' che promuovono a forza di slogan a martello e inginocchiamenti a tappeto in mondovisione.

 

Basta ripensare ai Mondiali del 2006: vincemmo contro la Francia che Sepp Blatter e Michel Platini avevano deciso o diciamo così, preferivano fortemente vincesse: anche per ragioni extra-calcistiche, vista la Francafrique per tre quarti nera o beur. Andò a finire che vincemmo noi: e Blatter, indispettito, si defilò per non consegnarci la coppa. Che, contro ogni regolamento, cosa mai avvenuta, nell'edizione successiva fu portata in Sudafrica, la decantata 'nazione arcobaleno', non dalla nostra Nazionale, che deteneva il titolo di campione del mondo, ma da quella francese...

Disordini tra le tifoserie dopo Italia Inghilterra 14

 

Hanno ucciso così, come tifoseria teppistica d'alto bordo, non solo la correttezza sportiva, ma anche ogni spirito civile, come la marmaglia uliganica fece all'Heysel pestando a morte i tifosi italiani, mentre i vanesi poliziotti a cavallo intervenivano solo per impedire problemi al traffico cittadino (a Bruxelles continuano a fare la stessa cosa con altri mezzi, ma peggiori con chi non si allinea - ah! ah! - alla avvlletta-odalisca von de Leyen, cui non pare vero prendere per il culo con la buona scusa di sputtanare John(son) Bojo Bull appropriandosi della vittoria anti-Brexit dei 'populisti' italiani macaronì e mangiaspaghetti).

italia inghilterra 9

 

Senza dimenticare le accuse mosseci dai francesi di concorrere a quest'Europeo con una nazionale rea di essere priva di africani, nemmeno uno...

 

L'unico errore commesso dai nostri è stato inginocchiarsi in omaggio a un movimento che rappresenta in modo violento e davvero razzista (l'uomo bianco e solo lui va colpevolizzato e punito per tutti i mali del campionato mondiale di ingiustizia, schiavismo, sfruttamento, imperialismo... ) quel politicamente corretto e Pensiero Unico veicolato anche dal mondo dello sport che ai massacri subiti dai cristiani (di ogni pigmentazione) nel mondo, a discriminazioni di genere e femminicidi commessi nell'Islamistan, allo sfruttamento dei bambini non dedica né una partita né una pedata.

Raider

 

 

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