melissa derosa e andrew cuomo

UN CUOMO SOLO – IL GOVERNATORE DI NEW YORK VIENE SCARICATO ANCHE DAL BRACCIO DESTRO MELISSA DEROSA, LA FEDELISSIMA CHE PER MESI LO HA DIFESO DALLE ACCUSE DI MOLESTIE, INDAGANDO E MINACCIANDO ALCUNE ACCUSATRICI – ORA LUI RISCHIA L'IMPEACHMENT, LA NAVE STA AFFONDANDO E CHI PUÒ FUGGE PRIMA DELLA CATASTROFE: UNA EX COLLABORATRICE 32ENNE ACCUSA CUOMO DI AVER INFILATO LA MANO SOTTO LA BLUSA E AVERLE STRIZZATO I SENI…

Flavio Pompetti per "il Messaggero"

 

andrew cuomo

Scricchiolii sinistri dalla sedia di Andrew Cuomo, governatore dello stato di New York, accusato di aver molestato sessualmente almeno undici donne nella sua amministrazione nella capitale dello stato: Albany. Ieri si è dimnessa la sua principale collaboratrice politica: Melissa DeRosa, la funzionaria che negli ultimi mesi non solo aveva difeso il nome del suo capo nei confronti dei media, ma aveva personalmente inseguito, indagato e minacciato alcune delle accusatrici. E ora lui rischia l'impeachment.

melissa derosa e andrew cuomo 1

 

L'ACCUSATRICE Trentotto anni, figlia di un potente lobbista del legislativo dello stato di New York, DeRosa è stata per anni confidente e spalla per Cuomo, in tale posizione si è trovata spesso a giocare il ruolo meno edificante di facilitatrice degli abusi che il governatore aveva preso a consumare con arroganza, convinto come ha detto la settimana scorsa in un filmato girato per difendersi che fossero una semplice estensione dei gesti affettuosi tra famigliari, con i quali è cresciuto a casa sua.

 

melissa derosa e andrew cuomo 2

Uno di questi gesti, stando all'accusa di Brittany Commisso, sarebbe stato il passaggio di una sua mano sotto la blusa che la collaboratrice indossava durante un incontro a due, e la strizzata ai seni che ha fatto seguito. Il nome di Commisso era rimasto oscurato nel rapporto presentato la settimana scorsa dalla procuratrice di New York Letitia James. È stata la replica non richiesta di Cuomo: «E' stata lei a prendere l'iniziativa» a convincerla ad uscire allo scoperto, e a rilanciare: «Non mi sono mai sognata di abbracciarlo come ha fatto lui. Il comportamento del governatore nei miei confronti ha risvolti criminali». I legali della Commisso hanno già in effetti presentato una denuncia penale contro Cuomo, nella quale si dettaglia il crescendo dell'assedio che avrebbe mosso contro la funzionaria trentaduenne.

melissa derosa 2

 

Si va da un primo commento: «Sei molto bella per la tua età, faresti bene a mostrare di più le gambe», alla richiesta successiva di un selfie, durante il quale la mano del sessantatreenne politico indugia sul sedere della donna, fino all'episodio della camicetta, avvenuto dopo che Cuomo aveva chiuso violentemente la porta dell'ufficio per restare solo con lei. Gli avvocati del governatore respingono le accuse e compongono tabulati dell'agenda quotidiana nel tentativo di mostrare incongruenze nelle testimonianze delle accusatrici.

 

melissa derosa 1

Le dimissioni della DeRosa hanno però il potere di demolire il castello della difesa, perché sono una prima ammissione che la nave sta affondando. Il suo apporto dopo sette anni di lavoro al fianco di Cuomo era stato essenziale finora nel rintuzzare gli attacchi, e la centralità della sua posizione negli affari della villa che ospita il governatorato ad Albany è testimoniata dalle menzioni del suo nome chi si trovano nel rapporto firmato dalla James: 187 su 165 pagine. «Gli ultimi due anni sono stati durissimi dal punto di vista mentale ed emotivo» ha ammesso DeRosa nell'annunciare la decisione.

famiglia cuomo

 

L'ALTRA INCHIESTA Oltre che dallo scandalo sessuale, il suo nome è associato a quello del capo in un altro fascicolo che potrebbe trovare la via del tribunale. E' quello che riguarda la gestione della prima fase dell'epidemia, quando Cuomo decise di usare le case di riposo per gli anziani al doppio scopo di ospitare contagiati che non trovavano posto in ospedale, ed occultare il vero numero delle vittime per non oscurare la fama di paladino della lotta al Covid che si stava guadagnando.

andrew cuomoandrew cuomoletitia james procuratore new york andrew cuomo andrew cuomo 2andrew cuomo andrew cuomoandrew cuomo e bill clinton

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI (TEMPORANEAMENTE SI SPERA), IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO