DAZIO CHIAMA DAZIO - TRUMP MINACCIA IL MADE IN CHINA PER ALTRI 200 MILIARDI: ''SE PECHINO NON CAMBIA LE SUE PRATICHE COMMERCIALI SLEALI, METTEREMO NUOVE BARRIERE. CON IL PRESIDENTE XI IL RAPPORTO È OTTIMO, MA LA CINA NON DOVRÀ APPROFITTARSI PIÙ DI NOI'' - LA RISPOSTA CINESE: ''È UN RICATTO, SIAMO PRONTI A DIFENDERE I NOSTRI INTERESSI''. SHANGHAI CHIUDE A -3,78%, SCIVOLANDO AI MINIMI DEGLI ULTIMI DUE ANNI
- DAZI: TRUMP MINACCIA MADE IN CHINA PER ALTRI 200 MLD
donald trump xi jinping mar a lago
(ANSA) - Donald Trump minaccia di imporre nuovi dazi del 10% su altri prodotti Made in China per un valore di 200 miliardi di dollari. Il presidente americano in una nota afferma come ha dato indicazioni al rappresentante per il commercio Usa di individuare i prodotti cinesi che potrebbero essere colpiti da nuove tariffe, questo se Pechino replichera' ai dazi decisi da Washington pochi giorni fa su beni per 50 miliardi di dollari.
"Queste tariffe - afferma Trump - entreranno in vigore se la Cina si rifiutera' ancora di cambiare le sue pratiche commerciali sleali e anche se insistera' nel varo di nuove tariffe come ha recentemente annunciato". "Le ultime azioni della Cina - aggiunge il presidente Usa - indicano chiaramente la sua determinazione di svantaggiare in maniera permanente e ingiusta gli Stati Uniti, un fatto riflesso nel nostro enorme squilibrio commerciale pari a 376 miliardi di dollari. Questo e' inaccettabile. E ulteriori azioni vanno intraprese per far si' che la Cina cambi queste pratiche inique, apra i suoi mercati ai beni statunitensi e accetti relazioni commerciali piu' equilibrate con gli Usa".
trump e xi jinping alla citta proibita piazza tien an men
Trump conclude sottolineando ancora una volta "le eccellenti relazioni col presidente Xi, col quale continueremo a lavorare insieme su molte questioni. Ma la Cina, come tutti gli altri paesi del mondo, non dovra' piu' approfittarsi degli Usa sul fronte del commercio. Continueremo a utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione per creare un sistema di scambi migliore e piu' giusto per tutti gli americani".
trump e xi jinping alla citta proibita piazza tien an men
- DAZI: CINA, MINACCIA TRUMP È RICATTO
(ANSA) - La Cina risponde all'ultima mossa del presidente americano Donald Trump sullo studio di possibili ulteriori dazi per 200 miliardi di dollari assicurando "forti contromisure" in caso di loro attuazione. Il ministero del Commercio, in una nota, definisce un "ricatto" l'iniziativa annunciata nella notte dal tycoon.
La Cina è pronta a "difendere gli interessi della popolazione e delle imprese cinesi", si legge ancora nel comunicato del ministero del Commercio che sul punto non fornisce altri dettagli. "Questa pratica di estrema pressione e ricatto devia dal consenso raggiunto dalle due parti attraverso molti negoziati ed è anche insoddisfacente per la comunità internazionale", ha aggiunto il ministero, secondo cui "se la parte Usa diventa irrazionale e diffonde la lista, la Cina dovrà adottare misure che siano complete per quantità e qualità in merito all'adozione di forti contromisure".
- BORSA: SHANGHAI CHIUDE -3,78%, TONFO CON DAZI CINA-USA
(ANSA) - L'annuncio di un nuovo capitolo di guerra commerciale fatto nella notte da Donald Trump, che ha richiesto al Rappresentante sul Commercio Usa di studiare altri dazi aggiuntivi sul made in China per 200 miliardi di dollari, affonda le Borse cinesi, sommandosi al pacchetto da 50 miliardi definito venerdì da entrambe le parti: l'indice Composite di Shanghai segna un tonfo del 3,99%, a 2907.82 punti, scivolando ai minimi degli ultimi due anni, mentre quello di Shenzhen accusa un crollo del 5,77%, a quota 1.594,05.