MONTI, DEBITI PRONTI – SENZA SPERANZA: IL DEBITO ITALIANO A GIUGNO ARRIVA ALLA QUOTA RECORD DI 1972,9 MLD €, CIOÈ 6,6 MLD € IN PIÙ DEL MESE PRECEDENTE - FORSE ARRIVERÀ UN ALTRO SUPERCOMMISSARIO, PER CERCARE DI RECUPERARE 20-30 MLD L’ANNO (SARÀ SEMPRE BONDI?) - MA C’È CHI STA PEGGIO: IN GRECIA IL PIL CONTINUA A CALARE - INTANTO JULIUS BAER RILEVA L’INTERNATIONAL WEALTH MANAGEMENT DELLA MERRILL LYNCH DALLA BANK OF AMERICA PER 84 MLD $…

1 - DEBITO PUBBLICO, GIUGNO DA RECORD. MA L'ASTA DEI BOT ANNUALI FA IL PIENO
Da "Corriere.it"

A giugno il debito pubblico italiano ha toccato quota 1972,9 miliardi di euro dai 1966,3 di maggio. È quanto si legge nel Supplemento al Bollettino statistico della Banca d'Italia dedicato alla Finanza pubblica. Ma contemporaneamente arriva il dato sul collocamento degli 8 miliardi di Bot annuali (scadenza agosto 2013) a un tasso del 2,767%, in lieve rialzo rispetto al 2,697% dell'asta di luglio. Lo ha annunciato il ministro dell'Economia Vittorio Grilli.

IPOTESI SUPERCOMMISSARIO - Intanto spunta l'idea di una nuova figura a cui affidare il compito di tagliare il debito, come annunciato sul Corriere della Sera di domenica 12 agosto. Un Supercommissario con l'obiettivo di recuperare 20-30 miliardi l'anno nel prossimo lustro. Un Supercommissario al debito che affiancherebbe il Supercommissario alla spending review Enrico Bondi (e potrebbe anche essere la stessa persona).


2 - GRECIA: -6,2% PIL NEL SECONDO TRIMESTRE DOPO -6,5% NEI PRIMI TRE MESI
Radiocor -
Il Pil della Grecia e' calato del 6,2% nel secondo trimestre dell'anno, dopo una contrazione del 6,5% nei primi tre mesi. E' quanto indicano le prime stime ufficiale rese pubbliche dall'Autorita' greca delle statistiche. Mentre il paese attraversa il suo quinto anno di recessione e le istituzioni finanziarie non hanno cessato in questi ultimi mesi di mettere in guardia contro un arretramento dell'economia nel 2012 peggiore del previsto, la Banca centrale greca continua ad attendersi una flessione del 4,5% del Pil annuale, dopo un calo del 6,9% del 2011.


3 - CONTI PUBBLICI: BANKITALIA: A GIUGNO DEBITO RECORD A 1.972,9 MLD
Radiocor
- Il debito delle Amministrazioni pubbliche a giugno e' aumentato di 6,6 miliardi rispetto al mese precedente, raggiungendo un nuovo massimo storico pari a 1.972,9 miliardi, aumento dovuto principalmente all'incremento delle disponibilita' liquide detenute dal Tesoro (di 10,3 mld, a 46,1 mld) e a scarti di emissione (1,7 mld), che hanno piu' che compensato l'avanzo di 5,4 mld registrato nel mese.

Quest'ultimo, afferma Bankitalia nel Supplemento al Bollettino statistico 'Finanza pubblica, fabbisogno e debito', e' stato ridotto (e di conseguenza il debito accresciuto) per 0,2 mld (1,4 mld nello stesso mese del 2011) dalla quota di pertinenza dell'Italia delle erogazioni effettuate dall'European Financial Stability Facility (Efsf).

Al netto delle erogazione dell'Efsf, precisa via Nazionale, l'avanzo del mese sarebbe stato pari a 5,6 mld (2,6 mld superiore rispetto al corrispondente periodo del 2011). Nel complesso nei primi 6 mesi dell'anno il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (47,7 mld) e' stato superiore di 1,1 miliardi rispetto a quello registrato nel corrispondente periodo del 2011 (46,6 mld), aumento dovuto principalmente ai maggiori esborsi in favore degli altri paesi dell'area dell'euro (pari, nel periodo di riferimento, a circa 16,6 mld, a fronte dei 6,1 mld nel 2011); le misure relative alla tesoreria unica hanno comportato il riversamento da parte degli enti decentrati presso la tesoreria centrale di 9 mld, precedentemente detenuti presso il sistema bancario.

Nel mese di giugno le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono aumentate di 2,1 miliardi (5,8%) rispetto allo stesso mese del 2011; nei primi sei mesi sono aumentate di 3,7 mld (2,1%) rispetto al corrispondente periodo del 2011; vi ha influito, conclude Bankitalia, l'incasso, in giugno, della quota di competenza dello Stato dell'Imu e la crescita dei proventi delle accise sulle risorse energetiche.


4 - JULIUS BAER: RILEVA WEALTH MANAGEMENT DI BOFA-MERRILL LYNCH
Radiocor
- Julius Baer, dell'attivita' di International Wealth Management (IWM) della Merrill Lynch (Stati Uniti e Giappone esclusi) dalla Bank of America (BofA) per un valore attuale di 84 miliardi di dollari (81 miliardi di franchi svizzeri) in assets under management, per il 30 giugno 2012 e con piu' di 2000 collaboratori, inclusi piu' di 500 consulenti finanziari.

Quasi due terzi degli asset, si legge in una nota, sono di pertinenza di clienti domiciliati in mercati in crescita, Asia (piu' della meta'), America Latina e Medio Oriente. La transazione e' una combinazione di acquisizioni di unita' legali e trasferimenti di attivita', e si prevede che al termine del previsto biennio necessario per portare a termine l'integrazione produrra' un risultato tra 57 miliardi e 72 miliardi di franchi svizzeri di asset, dei quali circa due terzi da mercati in crescita.

Il prezzo convenuto della transazione ammonta all'1,2% dell'asset under management trasferito. Trasferiti i 72 miliardi di franchi di asset, Julius Baer corrisponderebbe circa 860 milioni di franchi. Una volta ultimato il trasferimento, l'operazione aumentera' l'attuale asset under management di Julius Baer del 40% fino a 251 miliardi di franchi e portera' il totale delle attivita' dei clienti a quota 341 miliardi alla fine del periodo di integrazione di due anni.

Dato che la maggior parte dell'attivita' di IWM e' dislocata in citta' dove Julius Baer e' gia' presente, come Ginevra, Londra, Hong Kong, Singapore, Dubai e Montevideo, all'attuale rete di Julius Baer con l'acquisizione si aggiungerebbero nuove sedi in Bahrain, Paesi Bassi, India, Irlanda, Libano, Lussemburgo, Panama e Spagna. Dopo l'integrazione, Julius Baer sara' rappresentata in piu' di 25 paesi e operera' in 50 punti del mondo.

 

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