paolo corsini - atreju giorgia meloni elly schlein

EIAR EIAR, ALALÀ – AD ATREJU IL DIRETTORE DELL’APPROFONDIMENTO RAI, PAOLO CORSINI, SI FA PRENDERE LA MANO DAL MELONISMO SENZA LIMITISMO. NON SOLO USA PIÙ VOLTE IL “NOI” PARLANDO DI FRATELLI D’ITALIA, MA POI ATTACCA ELLY SCHLEIN: “HANNO PREFERITO OCCUPARSI DI COME VESTIRSI E DI CHE COLORI UTILIZZARE, PIUTTOSTO CHE VENIRE A CONFRONTARSI” – IL PD SI INCAZZA E CHIEDE LE DIMISSIONI: “SI È TRASFORMATO IN MILITANTE, LASCI”

PAOLO CORSINI - ATREJU

1. RAI: PD, CORSINI SI SCUSI PER ATTACCO A SCHLEIN O SI DIMETTA

(AGI) - "I suoi programmi vanno male e lui, invece di stare a lavorare in Rai per provare a risollevare, che fa? Sta ad Atreju non a fare il semplice conduttore ma ad attaccare Schlein". Cosi' i componenti Pd della Vigilanza Rai "a proposito dell'intervento del giornalista Rai Paolo Corsini alla festa di Fratelli d'Italia". "Non si e' mai visto - prosegue la nota dem - un direttore della Rai che attacca a un'iniziativa di partito la leader di quello avversario come se fosse un militante. Inaccettabile. Si scusi o si dimetta".

 

IL CARTONATO DI ELLY SCHLEIN AD ATREJU

2. RAI: RUOTOLO (PD),ATTACCHI DA ATREJU INCOMPATIBILI RUOLO CORSINI

(AGI) - "Puo' un dirigente della Rai aprire la festa di partito e dire pubblicamente 'noi di Fratelli d'Italia'? E ancora, lo stesso dirigente, Paolo Corsini, puo' attaccare dal palco di Atreju la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein?".

 

A chiederlo e' Sandro Ruotolo, responsabile Informazione del Partito Democratico. "La Rai - riprende - non ha mandato in onda un programma sulla mafia di Roberto Saviano perche' lo scrittore napoletano aveva criticato il ministro Salvini. Vorremmo lo stesso trattamento per Paolo Corsini: le sue dimissioni da direttore dell'approfondimento giornalistico della Rai".

 

paolo corsini

3. IL DIRETTORE DEI TALK RAI: “FDI IL NOSTRO PARTITO” POI ATTACCA SCHLEIN: “PENSA A COME VESTIRSI”

Estratto dell’articolo di Giacomo Salvini per “il Fatto quotidiano”

 

Era stato nominato direttore dell’Approfondimento Rai, cioè di tutti i talk show della tv pubblica, in quota Fratelli d’Italia. Ma ieri Paolo Corsini, giornalista con una lunga carriera nei Tg Rai, è andato un po’ troppo oltre aprendo Atreju, la manifestazione di Fratelli d’Italia.

 

ARIANNA MELONI

Corsini ha moderato il dibattito di inaugurazione della festa: un panel in cui il direttore della Rai ha invitato sul palco diversi dirigenti di partito di Meloni, dal coordinatore di Roma Marco Silvestroni a quello del Lazio Paolo Trancassini passando per il Responsabile del Programma Francesco Filini fino al ministro Luca Ciriani. Dal palco di Atreju, però, Corsini si è lasciato andare a una serie di frasi che hanno imbarazzato la platea: non ha nascostole sue simpatie per FdI.

 

Presentando gli ospiti ha più volte usato la prima persona plurale “noi” riferendosi ai dirigenti del partito: “Abbiamo parlato del nostro territorio, ora parliamo un po’di noi, della festa di Atreju”, ha detto Corsini presentando Filini.

 

il progetto di paese di elly schlein vignetta by rolli per il giornalone la stampa

Poi […] ha attaccato Elly Schlein (pur senza nominarla) per aver rinunciato a partecipare alla festa: “Sul confronto ricordo che nelle edizioni passate ci sono stati Bertinotti, Prodi, Veltroni, D’Alema, Conte... quest’anno il confronto ce l’abbiamo ma qualcuno ha preferito rifiutare, forse perché nell’era dei social è più facile cercare un po’ di like che dibattere nel merito.  Hanno preferito occuparsi di come vestirsi e di che colori utilizzare, piuttosto che confrontarsi”, ha detto Corsini facendo riferimento all’armo cromista (una consulente d’immagine) di Schlein.

 

[…] Infine […] ha elogiato la parola “orgoglio” (titolo della festa) rivendicando il suo ruolo di “militante”: “Bisogna riappropriarsi delle parole, a partire proprio dall’accezione positiva dell’orgoglio. Grazie ad Atreju per questa battaglia che stiamo vincendo”.  […]

ELLY SCHLEIN A PIU LIBRI PIU LIBERIil progetto di paese di elly schlein vignetta by rolli per il giornalone la stampa paolo corsini

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