DITE A KAMALA HARRIS DI DARSI UNA GRATTATINA – LO STORICO ALLAN LICHTMAN, IL “NOSTRADAMUS” DELLE ELEZIONI AMERICANE, HA DICHIARATO CHE LA VITTORIA ALLE PRESIDENZIALI SARÀ DELLA CANDIDATA DEMOCRATICA – IL PROFESSORE 77ENNE NON SBAGLIA UNA PREVISIONE DI VITTORIA ALLA CASA BIANCA DAL 1984, DA QUANDO HA SVILUPPATO UN MODELLO CHE, IGNORANDO SONDAGGI ED ESPERTI, SI BASA SU 13 PUNTI CHIAVE: DAL CARISMA DEL CANDIDATO ALL’ECONOMIA NEL MEDIO E NEL LUNGO TERMINE FINO A…
DAGONEWS
Lo storico Allan Lichtman ha finalmente rivelato la sua previsione sul vincitore delle elezioni del 2024, stabilendo che Kamala Harris ha raggiunto gli obiettivi fondamentali per la vittoria.
Il professore dell'American University, 77 anni, ha elaborato un suo modello elettorale che ha previsto correttamente tutti i vincitori delle elezioni presidenziali dal 1984. Si affida a un sistema non ortodosso, che ignora i sondaggi e gli esperti, basato su quello che lui chiama "le 13 chiavi" della Casa Bianca , un modello da lui sviluppato nel 1981 insieme al suo amico geofisico Vladimir Keilis-Borok.
Il modello si basa su 120 anni di risultati delle elezioni presidenziali e ha persino consentito a Lichtman di annunciare l'inaspettata vittoria di Trump nel 2016 un mese prima delle elezioni.
Spiegando le misteriose 13 chiavi al “New York Times” , Lichtman ha affermato: «Si tratta di 13 domande di ampio respiro, vero o falso, che attingono alla forza e alle prestazioni del partito della Casa Bianca». Tra i vari fattori presi in esame ci sono i guadagni a medio termine, economia a breve termine, economia a lungo termine, cambiamento nella politica, disordini sociali, scandali alla Casa Bianca, carisma del presidente in carica, carisma dello sfidante, fallimento della politica estera e successo della politica estera.
Secondo questo modello, la vicepresidente Kamala Harris, in quanto candidata democratica, deve perdere su sei punti per essere dichiarata perdente.
Fino al mese scorso, ne aveva persi solo tre: mandato, guadagni nel medio termine, carica e carisma del candidato in carica. Altri due aspetti chiave apparivano "instabili" settimane fa: la politica estera e i disordini sociali.
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Allan ha affermato che l'economia a breve termine, ovvero il quinto punto chiave, è forte perché non è in recessione. La crescita economica a lungo termine durante l'attuale mandato presidenziale è stata almeno altrettanto positiva.
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