lavoro mario draghi

DRAGHI NON VUOLE SENTIRE REGIONI! – LA PRIORITÀ DEL GOVERNO È PREVENIRE E FRENARE L’EMERGENZA SOCIALE DEL LAVORO. E PER FARLO IL PREMIER È PRONTO A COMMISSARIARE LE REGIONI CHE NON SI ATTIVERANNO PER SPENDERE I FONDI DEL RECOVERY PLAN PER RIDISEGNARE LE POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO – ADDIO NAVIGATOR: SARANNO RIASSORBITI NEI CENTRI PER L’IMPIEGO, CHE ANDRANNO POTENZIATI – LA FINE DEL BLOCCO DEI LICENZIAMENTI  NON SARÀ INDOLORE: BISOGNA INTERVENIRE PRESTO

1 - NAVIGATOR IN ACQUE AGITATE – DRAGHI VUOLE ELIMINARE L'INUTILE FIGURA DEI TUTOR CHE DOVEVANO SERVIRE A TROVARE LAVORO AI BENEFICIARI DEL REDDITO DI CITTADINANZA: SARANNO ASSORBITI IN UN PIANO DI POTENZIAMENTO DEI CENTRI PER L’IMPIEGO
https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/navigator-acque-agitate-ndash-draghi-vuole-eliminare-39-inutile-273943.htm

 

2 - IL GOVERNO PRONTO A COMMISSARIARE LE REGIONI «LENTE» NELL'USARE I FONDI

Marco Galluzzo per il “Corriere della Sera”

 

MARIO DRAGHI ANDREA ORLANDO

Il governo di Mario Draghi è pronto a commissariare le Regioni che non si attiveranno per spendere le risorse finanziarie disponibili, 500 milioni di euro quest' anno, 4,5 miliardi nei progetti contenuti nel Pnrr, per ridisegnare le politiche attive sul lavoro, allestire i centri per l' impiego dove non ci sono, assumere le figure chiave e necessarie per la formazione di chi è escluso dal mercato del lavoro e percepisce un reddito di cittadinanzàa, o per l' inserimento nel mercato di chi ne è rimasto escluso.

 

disoccupati covid

Sono ormai alcuni giorni che Mario Draghi, ad ogni occasione internazionale, ripete che non si può parlare di efficace uscita dalla pandemia, di equa ricostruzione economica, se non verrà affrontato anche il lato sociale della crisi e della recessione che abbiamo vissuto, e dalla quale non siamo ancora usciti.

 

PEDRO SANCHEZ MARIO DRAGHI

Lo ha fatto durante il G7 in Cornovaglia, lo ha ripetuto ieri a Barcellona, a margine dell' incontro con il capo del governo spagnolo Pedro Sánchez. Senza reali «politiche attive del lavoro», senza un sistema realmente efficiente, si lasceranno indietro migliaia di persone, magari l' economia si riprenderà, ma creando ulteriori diseguaglianze, differenze di reddito, forbici più ampie fra classi sociali, ricchi più ricchi e poveri più poveri.

 

CORONAVIRUS LICENZIAMENTI

Durante il Forum commerciale di Barcellona il capo del governo ha ripetuto il concetto. E secondo fonti di governo un piano di massima per intervenire sulla materia è stato già abbozzato, ci stanno lavorando in modo coordinato il ministero del Lavoro, quello dell' Economia e gli uffici di Palazzo Chigi. Il progetto prevede una supervisione nazionale alle politiche attive sul lavoro che oltre al rilancio dell' Anpal, si spingerà, appunto, sino al commissariamento delle Regioni, espropriando le competenze dei Governatori inerti che non spendono il denaro a disposizione.

 

carlo bonomi 6

Il punto di partenza, la riflessione che Draghi ha condiviso con i suoi ministri, ha diverse sfumature. Ad esempio il gap enorme del nostro Paese rispetto all' estero. In Germania 100 mila persone si occupano di trovare un lavoro a chi non ne ha uno, in Italia sono appena 9 mila, con risultati nemmeno paragonabili, anche in proporzione; ecco perché il governo conta di assumere almeno altri 12 mila soggetti.

 

DI MAIO NAVIGATOR

Secondo profilo: la fine delle tutele sui licenziamenti, nonostante quello che dice Confindustria, non sarà indolore come si spera, e lo stesso capo del governo teme un contraccolpo sociale consistente.

 

Se non si interverrà in modo tempestivo si rischia di creare una sacca cronica di disoccupazione. Anche per questo andranno sostanzialmente in soffitta i cosiddetti navigator, quelle figure (circa tremila persone) individuate dai Cinque stelle, oggetto di mille critiche e polemiche, che non sono mai stata veramente messe in grado di lavorare.

disoccupati covid 2

Nel nuovo piano saranno riassorbiti nei normali centri per l' impiego, ma dovranno passare attraverso un concorso, a differenza del passato.

 

Insomma della riforma del governo gialloverde resterà in piedi il reddito di cittadinanza, affiancato da altri ammortizzatori sociali, ma verrà di fatto abolito l' altro perno del progetto.

il concorso per navigator alla fiera di roma 16il 'navigator' di maio visto da twitter 6il concorso per navigator alla fiera di roma 12disoccupazione coronavirus disoccupatilavoro donne coronavirusil concorso per navigator alla fiera di roma 8disoccupati covid 7

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