il premier olandese rutte e mario draghi

DAGOREPORT! DRAGHI A TUTTO GAS - AL CONSIGLIO EUROPEO MARIOPIO LA FA DA MATTATORE SU INFLAZIONE E CONTENIMENTO DEL PREZZO DEL GAS. L’INCONTRO PIÙ OSTICO È STATO CON IL PREMIER OLANDESE RUTTE CHE SI OPPONE AL PREZZO UNICO DEL GAS (E TE CREDO: LE CONTRATTAZIONI AVVENGONO AD AMSTERDAM). E DRAGHI GLI SPIEGATO COME SI PUÒ OVVIARE AI LORO MANCATI GUADAGNI - QUASI RAGGIUNTO UN ACCORDO PER QUANTO ATTIENE ALLO STOCCAGGIO UNICO EUROPEO AL FINE DI CALMIERARE IL PREZZO DI GAS E PETROLIO

MARIO DRAGHI - BORIS JOHNSON - EMMANUEL MACRON

DAGOREPORT

Al Consiglio Europeo Draghi la fa da mattatore su inflazione e contenimento del prezzo del gas. L’incontro più ostico è stato con il premier olandese Rutte che si oppone al prezzo unico del gas (e te credo: le contrattazioni avvengono ad Amsterdam). E Draghi gli spiegato come si può ovviare ai loro mancati guadagni. Entro un mese un team si metterà al lavoro.

 

Quasi raggiunto un accordo per quanto attiene allo stoccaggio unico europeo per gas e petrolio al fine di calmierare il prezzo.

 

QUI BRUXELLES, NUOVA ALLEANZA UE-USA PER RIDURRE LA DIPENDENZA ENERGETICA DALLA RUSSIA

(ANSA) - L'Unione europea e gli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo per aumentare considerevolmente le importazioni in Europa di Gas naturale liquefatto (Gnl) al fine di ridurre la dipendenza dal gas russo. Lo hanno annunciato Jeo Biden e Ursula von der Leyen. 

 

mario draghi punto stampa a bruxelles

La nuova alleanza sancita tra le due sponde dell'Atlantico prevede anche l'istituzione di una task force congiunta per individuare gli interventi necessari per garantire la sicurezza energetica in Europa e trovare soluzioni per creare idrogeno politico e rinnovabile. 

 

Sempre sul fronte energetico, il Consiglio europeo oggi deve pronunciarsi sugli interventi da mettere in campo per contenere i prezzi di petrolio e gas e il loro impatto sulle bollette dell'energia elettrica. Un'intesa appare a portata di mano per quanto riguarda gli acquisti comuni su base volontaria di gas anche al fine di ricostituire le scorte in vista della prossima stagione invernale. 

IL PREMIER OLANDESE RUTTE E MARIO DRAGHI

 

Più controversa invece la questione dello sganciamento del prezzo dell'energia elettrica da quello del gas, un fronte sul quale la Spagna, insieme ad altri Paesi mediterranei, è decisa a dare battaglia e, se necessario, a imporre un veto. Tutti argomenti legati più o meno direttamente alle tensioni innescate dall'aggressione militare della Russia all'Ucraina. 

 

 

 

Ultimi Dagoreport

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…