giorgia arianna meloni francesco lollobrigida

O LA SORELLA O IL COGNATO: CHI CI VA A BRUXELLES? – IL DUBBIO ATROCE DI GIORGIA MELONI PER LE EUROPEE: CANDIDARE ARIANNA O LOLLOBRIGIDA? I CONIUGI SONO ENTRAMBI IN POLE PER LA CIRCOSCRIZIONE CENTRO. IN ALTERNATIVA, LA PREMIER PENSA DI METTERE SE STESSA COME CAPOLISTA IN TUTTI I COLLEGI – LE TRE OPZIONI E L’IPOTESI DI FARLI TRASFERIRE INSIEME A BRUXELLES: LEI COME EUROPARLAMENTARE, LUI COME COMMISSARIO EUROPEO (IN CASO DI ACCORDO TRA CONSERVATORI E POPOLARI)

Estratto dell’articolo di Wanda Marra per “il Fatto quotidiano”

 

Giorgia e Arianna Meloni

Il derby tra la sorella e il cognato sarà il gioco di Ferragosto in casa Meloni. Perché le Europee sono in cima ai pensieri della premier, con una serie di nodi da sciogliere sulle candidature. In pole ci sono sia la sorella, Arianna, sia il cognato, Francesco Lollobrigida.

 

Per lei, che è ha un ruolo crescente, tanto da essere diventata la responsabile del tesseramento di Fratelli d’Italia, è pronto un posto in lista al Centro Italia. Ma per la corsa a Bruxelles c’è anche il cognato, ministro dell’Agricoltura, sempre al Centro. Ma per quanto la famiglia possa essere centrale per Giorgia è impensabile che marito e moglie siano candidati insieme, nella stessa lista. La premier deve scegliere.

 

GIORGIA MELONI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA ILLUSTRAZIONE DEL FATTO QUOTIDIANO

Non solo. Meloni sta valutando di presentarsi lei stessa, come capolista in tutte le circoscrizioni, per fare il pieno di voti. FdI dovrebbe fare il balzo, arrivando a 27-28 europarlamentari. E in questo modo potrebbe far partire l’operazione “ponte” tra conservatori e Ppe, da una posizione di forza. La scelta della leader non è senza conseguenze: se si candida lei, la sorella resta fuori.

 

Dunque, gli schemi su cui si ragiona […] sono tre. Il primo vede Giorgia capolista in tutta Italia, Lollobrigida unico ministro dietro di lei al Centro (nella logica di una candidatura propedeutica a proporlo come Commissario Ue). Nel secondo, non corrono né Giorgia, né Arianna, Lollobrigida si presenta al Centro, altri ministri sono capolista […]. Secondo il terzo, Arianna si candida al Centro, alcuni ministri sono capolista nelle altre circoscrizioni. Non ci sono né Giorgia, né Lollo.

 

giorgia meloni con la sorella arianna e la madre anna paratore

La scelta si incrocia con quella di chi proporrà il governo come Commissario Ue. Per FdI i candidati sono tre: Guido Crosetto, Raffaele Fitto, Francesco Lollobrigida. Il ministro degli Affari europei sarebbe il nome “naturale”, […] ma adesso è difficile spostarlo, vista la difficoltà di gestione del Pnrr […]. Il favorito a ora è Lollobrigida, anche nella più classica logica del promoveatur ut amoveatur. Ma non per forza “Lollo” deve essere candidato per essere poi proposto come Commissario. Questo permetterebbe alla coppia sorella e cognato di trasferirsi insieme a Bruxelles.

FRANCESCO LOLLOBRIGIDA GIORGIA MELONI AL VINITALY

 

Un risultato che potrebbe forse persino giovare alla serenità della premier, con soddisfazione di tutta la famiglia, vista la tendenza dei due a diventare protagonisti delle cronache.

Ultimi Dagoreport

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?

giorgia meloni gioventu meloniana

DAGOREPORT -  NEL GIORNO DELLA MEMORIA LA MELONI HA SORPRESO FACENDO UNA BELLA ACROBAZIA SUL FAMIGERATO VENTENNIO: “SHOAH, UNA TRAGEDIA OPERA DI NAZISTI CON COMPLICITÀ FASCISTA” - LA DUCETTA CERCA DI EVOLVERSI IN SENSO LIBERALE? PROSEGUIRÀ TOGLIENDO LA “FIAMMA TRICOLORE” POST-FASCISTA DAL SIMBOLO DI FDI? - INTANTO, UNA DICHIARAZIONE CHE DIMOSTRA COME L’UNDERDOG ABBIA GRAN FIUTO POLITICO E  CAPACITÀ DI MANOVRA PER NEUTRALIZZARE LO ZOCCOLO NOSTALGICO DI FRATELLI D’ITALIA - SECONDO: DI FRONTE ALLA IMPETUOSA AVANZATA DELLA TECNODESTRA DI MUSK E TRUMP, LA CAMALEONTE GIORGIA HA CAPITO CHE NON HA ALCUN BISOGNO DI METTERSI IL FEZ IN TESTA. QUINDI VIA DI DOSSO NON SOLO LE SCORIE DEL FASCISMO, A CUI LA SINISTRA SI ATTACCA PER SPUTTANARLA, MA ANCHE MANDANDO IN SOFFITTA POPULISMO E SOVRANISMO E CAVALCARE L’ONDA DELLA TECNODESTRA - L’ABILITÀ DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA È DI SAPER GIRARE LA FRITTATA SEMPRE A SUO FAVORE, AVVANTAGGIATA DA UN’OPPOSIZIONE EVANESCENTE, ANNICHILITA DALLA SCONFITTA

gaetano caputi giorgia meloni giuseppe del deo

DAGOREPORT - 'STO DOCUMENTO, LO VOI O NON LO VOI? GROSSA INCAZZATURA A PALAZZO CHIGI VERSO IL PROCURATORE CAPO DI ROMA, FRANCESCO LO VOI: IL DOCUMENTO-BOMBA PUBBLICATO DA "DOMANI", CHE RIVELA LO SPIONAGGIO A DANNO DI GAETANO CAPUTI, CAPO DI GABINETTO DELLA MELONI, NON SAREBBE MAI DOVUTO FINIRE NEL FASCICOLO D'INDAGINE (NATO PROPRIO DA UNA DENUNCIA DI CAPUTI) - LA DUCETTA, DAL BAHREIN, HA URLATO CONTRO I SUOI E CONTRO L'AISI - E IL QUOTIDIANO DI FITTIPALDI CI METTE IL CARICO SCODELLANDO IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO, DOVE SI AMMETTE CHE PALAZZO CHIGI SPIAVA… PALAZZO CHIGI! – L’AISI RISPONDE CHE AD ATTIVARE L'INDAGINE È STATO GIUSEPPE DEL DEO, ALLORA VICE DELL’AISI (ORA NUMERO DUE DEL DIS), SU DISPOSIZIONE DELL'EX DIRETTORE DELL'AGENZIA INTERNA, MARIO PARENTE. DOMANDA: PARENTE DA CHI HA RICEVUTO TALE RICHIESTA? 

francesco saverio marini sabino cassese giorgia meloni premierato

DAGOREPORT – IL PREMIERATO? ANNACQUATO! DOMANI GIORGIA MELONI RIUNIRÀ I SUOI COSTITUZIONALISTI PREFERITI (MARINI E CASSESE) PER METTERE NERO SU BIANCO L’IPOTESI DI UN PREMIERATO “DI FATTO”. UNA RIUNIONE PRELIMINARE A CUI SEGUIRÀ UN INCONTRO CON I VERTICI DEL PARTITO PER TIRARE LE SOMME E VARARE LA NUOVA STRATEGIA: LA COSTITUZIONE NON SI TOCCA, PER FARE LA “MADRE DI TUTTE LE RIFORME” BASTA CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE – TROVATA LA QUADRA PER LA CONSULTA: MARINI IN QUOTA FDI, LUCIANI PER IL PD E…

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…