IN NOMINE-RAI – QUASI SICURA LA NOMINA DI FOA A PRESIDENTE, SI TRATTA PER LE ALTRE POLTRONE: RISPUNTA IL NOME DI FRECCERO – IL MEZZOBUSTO ALBERTO MATANO (AMICO DI SPADAFORA) SEMPRE PIÙ VICINO ALLA DIREZIONE DEL TG1 – QUANTO A GENNARO SANGIULIANO, VICINISSIMO A SALVINI, RIMARREBBE…
Estratto dell’articolo di Annalisa Cuzzocrea per “la Repubblica”
Far ballare ancora un po' il nome di Marcello Foa come prossimo presidente della Rai serve alla Lega e ai 5 stelle per fare il loro gioco. Matteo Salvini ha bisogno di metterlo al sicuro evitando ricorsi che potrebbero bloccare viale Mazzini (far rivotare il giornalista dopo che è stato bocciato dal Parlamento rappresenta, secondo molti, una violazione della volontà degli eletti). Luigi Di Maio, invece, teme che gli sia imputata una trattativa con Silvio Berlusconi per interposta persona.
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Dietro questa partita, dietro la fretta improvvisa che la anima, c' è l' urgenza di procedere alle nuove nomine Rai. L' organigramma cambia di continuo perché i fattori che lo muovono sono molteplici. Ci sono le assicurazioni chieste dall' uno e dall' altro partito, le promesse fatte, la quota - per quanto riguarda la Lega - da destinare agli alleati.
A ieri, la tabella mostrava il rientro a sorpresa di Carlo Freccero, già consigliere Rai in quota 5 stelle nella scorsa legislatura. Non per una direzione di rete, però. Il suo ruolo dovrebbe essere un altro.
vincenzo spadafora e alberto matano
Alla direzione di Rai1 è in pole Marcello Ciannamea, attuale direttore dei palinsesti, già preso in considerazione per il ruolo di ad prima che la scelta ricadesse su Fabrizio Salini. Al Tg1 invece potrebbe andare Alberto Matano: in Rai da vent' anni, amico del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Vincenzo Spadafora, promosso a conduttore con "Io sono innocente" nella Rai3 di Daria Bignardi.
GENNARO SANGIULIANO CON SALVINI E TAJANI
Per la direzione di Rai2 uno dei nomi fatti dal M5S è quello di Maria Pia Ammirati, giornalista, scrittrice e attuale direttrice di RaiTeche, l' archivio storico di viale Mazzini. Al Tg della seconda rete invece potrebbe spuntarla il quirinalista Luciano Ghelfi, in passato cronista al seguito della Lega.
GENNARO SANGIULIANO CON SALVINI E Giuseppe Malara
Chi invece, da cronista, ha seguito il Movimento 5 stelle nell' ultima legislatura è Giuseppe Carboni, per cui si starebbe ritagliando una direzione a RadioRai o ai Tg regionali. A Rai3 e Tg3, se passasse la linea più cauta, potrebbero restare Stefano Coletta e Luca Mazzà, ma nulla è detto. Quanto a Gennaro Sangiuliano, vicinissimo a Salvini almeno a guardare la sua bacheca Facebook, rimarrebbe fuori da questo quadro. Ma non è detta l' ultima parola.