giorgia meloni santiago abascal pedro sanchez

È TORNATA “YO SOY GIORGIA” – LA MELONI SCALDA GLI OTOLITI PER LA CAMPAGNA ELETTORALE: DOMANI ANNUNCERÀ IL SUO NOME COME CAPOLISTA DI FRATELLI D’ITALIA, CON SALVINI E TAJANI COOPTATI COME MAGGIORDOMI. MA IL VERO SNODO SARÀ IL 19 MAGGIO, QUANDO PARTECIPERÀ AL COMIZIO DI DEI NEO-FASCI DI VOX. LA DUCETTA, TERRORIZZATA DALL'EURO-ISOLAMENTO, NON HA ANCORA DECISO SE COLLEGARSI VIRTUALMENTE O VOLARE DIRETTAMENTE IN SPAGNA DALL'AMATO SANTIAGO ABASCAL PER SPARARE A PALLETTONI CONTRO IL PREMIER, PEDRO SANCHEZ E ANDARE ALLO SCONTRO TOTALE CON L'EUROPA - VIDEO

 

 

Estratto dell’articolo di Tommaso Ciriaco per “la Repubblica”

 

yo soy giorgia comizio della meloni a madrid 1

[...] Giorgia Meloni ha paura di restare isolata in Europa. Esclusa dal tavolo che conta, i suoi Conservatori ai margini. Deve decidere se entrare in rotta di collisione con Bruxelles, tornando agli antichi slogan sovranisti per difendere il consenso, o attenersi al piano originario: prevedeva una campagna elettorale tosta, ma istituzionale, in modo da non allarmare la maggioranza europeista che, comunque vada il voto del 9 giugno, sarà l’architrave della prossima Commissione.

 

I primi segnali sulla strategia arriveranno domani, dal palco di Pescara: sarà un discorso aspro, dicono, ma ancora nel solco istituzionale. Il vero snodo […] è programmato per il prossimo 19 maggio, a Madrid: potrebbe volare personalmente in Spagna – andando addirittura oltre il collegamento in diretta che pure ha assicurato a Santiago Abascal - salire sul palco di Vox e sparare contro Pedro Sanchez.

 

giorgia meloni bacia santiago abascal atreju

I suoi gliel’hanno sconsigliato, si tratterebbe di una scortesia grave sul piano istituzionale verso un leader che siede con lei nel Consiglio europeo. Eppure, ci pensa: colpirebbe la figura chiave di un patto europeo che punta a escluderla dalla maggioranza del prossimo quinquennio continentale.

 

[…] Il passaggio della conferenza programmatica in Abruzzo, comunque vada, sarà una prova di forza della premier. La presidente del Consiglio ha preteso la presenza in riva all’Adriatico di Matteo Salvini e Antonio Tajani. Non è usuale che i due principali alleati vengano alla corte della leader per un evento di partito […].

 

 

il comizio di giorgia meloni per vox, in spagna 1

Sarà probabilmente l’ultima passerella in cui compariranno assieme fino al 9 giugno, anche perché i rapporti con il segretario del Carroccio sono freddi e formali (a differenza di quelli con il ministro degli Esteri, con cui la presidente del Consiglio ha l’abitudine di pranzare almeno una volta al mese, faccia a faccia).

 

L’obiettivo di Palazzo Chigi è svuotare elettoralmente Salvini, costringerlo a restare al comando nel formato più doloroso: commissariato dai colonnelli.

 

Da lunedì, poi, partirà la sfida vera. È quella per conquistare i voti e per portare i Conservatori a costituire un gruppo spendibile nel risiko continentale. Il passaggio chiave […] è in agenda per il 19 maggio, a venti giorni dalle Europee. In quella circostanza si capirà quanto davvero la premier tema di restare fuori dalla cabina di regia del continente, tornando all’antico.

giorgia meloni al comizio di vox in spagna 2

 

Nelle ultime ore, riferiscono, la presidente del Consiglio non ha escluso una mossa a sorpresa: salire sul palco del palazzetto Vistalegre di Madrid e farsi acclamare dai diecimila dell’ultradestra spagnola.

 

Sarebbe come ripetere il celebre comizio [...] in cui urlò “yo soy Giorgia, soy una mujer, soy una madre, soy italiana, so y cristiana” – e negare quello che aveva promesso non avrebbe più ripetuto. 

 

giorgia meloni bacia santiago abascal 2

Dopo quell’evento in Andalusia, infatti (e in vista delle elezioni politiche poi vinte) lavorò con esperti di comunicazione su toni e prossemica, cercando di offrire un’immagine più rassicurante.

 

È la strategia che aveva adottato finora […]. E in settimana ha bocciato lo spitzenkandidat del Pis dell’amico Morawiecki, giudicando il nome individuato troppo radicale. Attorno a lei […] i principali consiglieri le chiedono di evitare il viaggio a Madrid. Meloni però tentenna.

 

Intanto, ha già escluso un videomessaggio registrato: troppo poco, visto che ha bisogno anche di Abascal nella conta dell’Europarlamento. Le hanno anche segnalato un rischio: a causa dell’inchiesta subito archiviata sulla moglie di Sanchez, e della debolezza del suo esecutivo, la due giorni di Vox potrebbe trasformarsi nel tentativo di spallata al premier spagnolo.

SAMANTHA VOX - MEME BY EMILIANO CARLI

 

La presenza di un capo di governo di un altro Paese, insomma, non sarebbe opportuna. Eppure, la leader continua a valutare la trasferta. Come minimo, parlerà in videocollegamento e in lingua spagnola.

 

Sarebbe un modo per esserci, senza esserci fisicamente. A Madrid, tra l’altro, sarà presente anche il presidente argentino Javier Milei, vicinissimo a Donald Trump: anche questo “incrocio” pericoloso sarebbe un avvertimento per Bruxelles. […]

giorgia meloni in collegamento con il comizio di vox a valencia 14 luglio 2023 6GIORGIA MELONI MATEUSZ MORAWIECKI SANTIAGO ABASCAL giorgia meloni nel video messaggio per vox 2giorgia meloni al comizio di vox in spagnagiorgia meloni al comizio di vox in spagna giorgia meloni santiago abascal - atrejuSANTIAGO ABASCAL GIORGIA MELONI GIORGIA MELONI SANTIAGO ABASCAL MELONI SENZA VOX - VIGNETTA DI VAUROLA SCONFITTA DI VOX ALLE ELEZIONI IN SPAGNA - VIGNETTA BY MAURO BIANI

Ultimi Dagoreport

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – PUTIN NON PERDE MAI: TRUMP ESCE A PEZZI DALLA TELEFONATA CON “MAD VLAD”. AVEVA GIÀ PRONTO IL DISCORSO (“HO SALVATO IL MONDO”) E INVECE HA DOVUTO FARE PIPPA DI FRONTE AL NIET DEL PRESIDENTE RUSSO ALLA TREGUA DI 30 GIORNI IN UCRAINA – ZELENSKY COTTO E MANGIATO: “SE NON SEI AL TAVOLO DEL NEGOZIATO, SEI NEL MENÙ” – LE SUPERCAZZOLE DEL TYCOON SU IRAN E ARABIA SAUDITA E LA PRETESA DELL’EX AGENTE DEL KGB: ACCETTO IL CESSATE IL FUOCO SOLO SE FERMATE GLI AIUTI ALL’UCRAINA. MA TRUMP NON POTEVA GARANTIRE A NOME DELL’EUROPA – DOPO IL SUMMIT A GEDDA DI DOMENICA PROSSIMA CI SARÀ UNA NUOVA TELEFONATA TRA I DUE BOSS. POI L’INCONTRO FACCIA A FACCIA…

donald trump dazi giorgia meloni

DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL SENATO LA TRUMPIANA DE’ NOANTRI, GIORGIA MELONI, HA SPARATO UN’ALTRA DELLE SUE SUBLIMI PARACULATE - DOPO AVER PREMESSO IL SOLITO PIPPONE (‘’TROVARE UN POSSIBILE TERRENO DI INTESA E SCONGIURARE UNA GUERRA COMMERCIALE...BLA-BLA’’), LA SCALTRA UNDERDOG DELLA GARBATELLA HA AGGIUNTO: “CREDO NON SIA SAGGIO CADERE NELLA TENTAZIONE DELLE RAPPRESAGLIE, CHE DIVENTANO UN CIRCOLO VIZIOSO NEL QUALE TUTTI PERDONO" - SI', HA DETTO PROPRIO COSI': “RAPPRESAGLIE’’! - SE IL SUO “AMICO SPECIALE” IMPONE DAZI ALLA UE E BRUXELLES REAGISCE APPLICANDO DAZI ALL’IMPORTAZIONE DI MERCI ‘’MADE IN USA’’, PER LA PREMIER ITALIANA SAREBBERO “RAPPRESAGLIE”! MAGARI LA SORA GIORGIA FAREBBE MEGLIO A USARE UN ALTRO TERMINE, TIPO: “CONTROMISURE”, ALL'ATTO DI TRUMP CHE, SE APPLICATO, METTEREBBE NEL GIRO DI 24 ORE IN GINOCCHIO TUTTA L'ECONOMIA ITALIANA…

donald trump cowboy mondo in fiamme giorgia meloni friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE COSTRETTO GRAN PARTE DEI 27 PAESI DELL'UNIONE EUROPEA, UNA VOLTA PRIVI DELL'OMBRELLO MILITARE ED ECONOMICO DEGLI STATI UNITI, A FARLA FINITA CON L'AUSTERITY DEI CONTI E DI BUROCRATIZZARSI SU OGNI DECISIONE, RENDENDOSI INDIPENDENTI - GLI EFFETTI BENEFICI: LA GRAN BRETAGNA, ALLEATO STORICO DEGLI USA, HA MESSO DA PARTE LA BREXIT E SI E' RIAVVICINATA ALLA UE - LA GERMANIA DEL PROSSIMO CANCELLIERE MERZ, UNA VOLTA FILO-USA, HA GIA' ANNUNCIATO L'ADDIO ALL’AUSTERITÀ CON UN PIANO DA MILLE MILIARDI PER RISPONDERE AL TRUMPISMO - IN FRANCIA, LA RESURREZIONE DELLA LEADERSHIP DI MACRON, APPLAUDITO ANCHE DA MARINE LE PEN – L’UNICO PAESE CHE NON BENEFICIA DI ALCUN EFFETTO? L'ITALIETTA DI MELONI E SCHLEIN, IN TILT TRA “PACIFISMO” PUTINIANO E SERVILISMO A TRUMP-MUSK...

steve witkoff marco rubio donald trump

DAGOREPORT: QUANTO DURA TRUMP?FORTI TURBOLENZE ALLA CASA BIANCA: MARCO RUBIO È INCAZZATO NERO PER ESSERE STATO DI FATTO ESAUTORATO, COME SEGRETARIO DI STATO, DA "KING DONALD" DALLE TRATTATIVE CON L'UCRAINA (A RYAD) E LA RUSSIA (A MOSCA) - IL REPUBBLICANO DI ORIGINI CUBANE SI È VISTO SCAVALCARE DA STEVE WITKOFF, UN IMMOBILIARISTA AMICO DI "KING DONALD", E GIA' ACCAREZZA L'IDEA DI DIVENTARE, FRA 4 ANNI, IL DOPO-TRUMP PER I REPUBBLICANI – LA RAGIONE DELLA STRANA PRUDENZA DEL TYCOON ALLA VIGILIA DELLA TELEFONATA CON PUTIN: SI VUOLE PARARE IL CULETTO SE "MAD VLAD" RIFIUTASSE IL CESSATE IL FUOCO (PER LUI SAREBBE UNO SMACCO: ALTRO CHE UOMO FORTE, FAREBBE LA FIGURA DEL ''MAGA''-PIRLA…)