danilo toninelli

EFFETTI INDESIDERATI DELLO SCAZZO CONTE-GRILLO: È TORNATO TONINELLI – L’EX MINISTRO DEI TRASPORTI, TORNATO AL SUO LAVORO DA ASSICURATORE, FUROREGGIA SUI SOCIAL PRENDENDO LE DIFESE DI BEPPE-MAO: “PAROLE SANTE LE SUE! AL M5S SERVE UN RITORNO AL FUTURO, NON AL PASSATO” – IERI “TONTINELLI” HA ANNUNCIATO LE SUE PROPOSTE PER UNA “(RI)COSTITUENTE DEL M5S”. MA NON FA PROPOSTE PER LA LEADERSHIP IN CASO DI “SEPARAZIONE CONSENSULE”. NON È CHE CI FA UN PENSIERINO LUI?

 

 

 

1. ETERNO TONINELLI, L’EX MINISTRO ASSICURATORE IN PRIMA LINEA PER L’ELEVATO GRILLO

Estratto dell’articolo di Giuseppe Alberto Falci per il “Corriere della Sera”

 

DANILO TONINELLI MOSTRA GLI ADDOMINALI

Il dubbio può venire: Danilo Toninelli è sì tornato al suo lavoro da assicuratore, cui affianca un’intensa attività da tiktoker («ho avuto un’impennata di like, ho superato il milione») ma dall’attivismo di queste ore sembra quasi sia intenzionato a ri-scendere in campo come politico.

 

[...] Da qualche giorno [...] è tornato a farsi sentire allineandosi all’Elevato Grillo per mettere sotto processo il leader Giuseppe Conte. «Parole sante quelle di Grillo! Al M5S serve un ritorno al futuro, non un ritorno al passato».

 

[...] Ieri [...]  ha annunciato ai follower «le mie proposte principali per il processo (ri)costituente del M5S». [...] Toninelli ne ha per tutti. Il duello Grillo-Conte? «Se non riescono a mettersi d’accordo, l’unica via possibile è una separazione consensuale».

 

E poi toccherà a Di Battista? «Alessandro è un ragazzo fantastico, molto amato, ma oggi non si può parlare di lui». E allora a chi? Forse pensa a sé stesso? Chissà. A gennaio aveva dichiarato in un video diventato virale che la politica non gli mancava («finalmente respiro») e nemmeno gli mancava il ministero [...].

IL PROCESSO RICOSTITUENTE DEL M5S PER TONINELLI

 

E così si era messo a fare Mr Prezzi, il fustigatore del carovita: «Sono appena rientrato dal supermercato. Compro il latte per i miei figli, io non ne bevo, ma ai bambini che fai, il latte non glielo dai? Due euro e venti, fino a un anno fa costava la metà». [...] Mr Prezzi a un certo punto si è trasformato in Mr addominali quando li ha mostrati per i suoi 50 anni: «Non mi sono mai sentito meglio, nel corpo e nello spirito». Ora forse potrebbe trasformarsi nel «Ri-eccolo» della politica italiana del 2024.

 

2. M5S, ORA IL FRONTE DEI RIBELLI PUNTA SUL RITORNO DI DI BATTISTA

Estratto dell'articolo di Giulio Ucciero per “la Repubblica”

 

[...] Il primo attacco di Beppe Grillo è respinto, ma la risacca è all’orizzonte. Giuseppe Conte non teme i pochi agitatori esterni, troppo disorganizzati e senza un condottiero. L’unico con la stamina giusta sembra essere lui: Alessandro Di Battista.

 

Non solo fuori, anche nella pattuglia parlamentare 5S apprezzano ancora “Alessandro”, come lo chiamano tutti. Impegnato con la sua “Schierarsi” [...], Di Battista non si esprime e non conferma un incontro con il fondatore. C’è voglia di un suo ritorno, invocato anche tra le 2.500 idee inviate per la Costituente. «Sono fuori dal Movimento da tre anni» è il messaggio che recapita a chi chiama.

 

«Se Beppe convince Alessandro scattano tutti», confida chi conosce quel mondo. «Sta aspettando il momento giusto, Conte lo teme in tandem con Virginia Raggi». Per muoversi serve prudenza, il giusto movente. Eccone due: il M5S deve schiacciarsi sul Pd, perciò aiuta che il capogruppo 5S Francesco Silvestri dica di “andare avanti con il campo progressista”; deve sparire il limite del secondo mandato. Solo così Di Battista [...] avrebbe la scusa per riportare il Movimento alle origini. Magari anche con l’aiuto di Davide Casaleggio [...]. [...]

 

 

danilo toninelli sputa una ciliegia 2danilo toninelli su tiktok 9manifesto LEGA SU TONINELLI E ELLY SCHLEINdanilo toninelli su tiktok 1danilo toninelli su tiktok 6danilo toninelli su tiktok 4danilo toninelli sputa una ciliegia 1

Ultimi Dagoreport

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…