donald trump nikki haley joe biden

NON BASTA IL “MAGA” PER VINCERE LE ELEZIONI – LA VITTORIA DI TRUMP IN NEW HAMPSHIRE È LA CONFERMA CHE L’ELETTORATO REPUBBLICANO LO APPOGGIA COME UN MESSIA, URLANDO LO SLOGAN “MAKE AMERICA GREAT AGAIN”. MA PER LA TORNATA DI NOVEMBRE SARANNO DETERMINANTI I VOTI MODERATI. BIDEN GONGOLA: PER LUI TRUMP È IL MIGLIOR NEMICO (CONTRO NIKKI HALEY, DONNA, GIOVANE E FIGLIA DI IMMIGRATI, NON AVREBBE CHANCE) – L’EX AMBASCIATRICE ALL’ONU NON MOLLA E SPERA NEI PROCESSI

1. TRUMP, OMBRE SUL TRIONFO MODERATI E INDIPENDENTI HANNO PREFERITO HALEY

Estratto dell’articolo di Paolo Mastrolilli per “la Repubblica”

 

donald trump vs joe biden immagine creata con midjourney 2

Se un paio di mesi fa avessero detto a Nikki Haley che le primarie del New Hampshire sarebbero finite così, sconfitta di 11 punti in una sfida a due contro Donald Trump, probabilmente ci avrebbe messo la firma. Dopo le attese suscitate dal suo balzo nei sondaggi, però, il risultato non ha soddisfatto le aspettative.

 

Lei ha giurato che andrà comunque avanti, almeno fino al voto nella sua South Carolina del 24 febbraio, e Trump si è infuriato, attaccandola ferocemente perché vorrebbe che si ritirasse, lasciandolo libero di concentrare energie e soldi sulla ripetizione della sfida con Joe Biden il 5 novembre. Il presidente intanto quasi celebra il risultato di martedì, perché […] considera Donald il miglior avversario possibile, mentre i manager della sua campagna già puntano il dito sui segni di debolezza del rivale emersi dalle primarie.

 

nikki haley new hampshire

Trump ha vinto il New Hampshire con il 54% dei voti, contro il 43% di Haley. Non ha ripetuto il successo a valanga dell’Iowa, ma nella storia del Partito repubblicano non è mai accaduto che chi prevale in queste due sfide iniziali non ottiene poi la nomination. Lo Stato in palio era quello demograficamente più favorevole a Nikki, perché ha meno evangelici e più indipendenti, che potevano votare nelle primarie del Gop. Se non ha battuto Donald qui, è difficile immaginare dove possa sconfiggerlo.

 

nikki haley new hampshire

Lei però martedì sera ha tenuto un discorso da vincitrice: «Nel New Hampshire si tiene il primo voto delle presidenziali, non l’ultimo. Molti Stati devono ancora pronunciarsi e li metteremo in condizione di farlo». Poi ha attaccato duramente il rivale, ripetendo che è troppo vecchio per tornare alla Casa Bianca. […]

 

Il capo del Super Pac che la finanzia, Mark Harris, ha detto che «ha ancora una strada per arrivare alla nomination». Betsy Ankney, manager della sua campagna, ha consegnato ai giornalisti un memo che prevede una strategia fino al Super Tuesday del 5 marzo, indicando Virginia, Texas, Maine, Massachusetts, Minnesota, North Carolina e Vermont come Stati che potrebbe vincere.

 

Persone vicine a Trump sospettano che qualcuno la stia spingendo a restare in corsa per danneggiarlo, oppure speri nelle condanne dai processi, che potrebbero far deragliare la campagna di Donald. Così si spiegherebbe anche la furia con cui l’ex presidente l’ha attaccata martedì sera, definendola «un impostore che finge di aver vinto, quando in realtà ha perso pesantemente. Ma non puoi convincere la gente raccontando bullshit », ossia cavolate.

joe biden donald trump amiconi secondo l'intelligenza artificiale

 

Guardando gli exit poll, si capiscono anche i possibili motivi del nervosismo di Trump. È vero infatti che ha vinto bene, ma secondo la Fox il 35% degli elettori repubblicani del New Hampshire ha detto che non lo voterà mai. La percentuale scende al 19% a livello nazionale, ma comunque è troppo alta per stare tranquilli. Inoltre Haley ha ottenuto il voto del 74% dei moderati, il 58% dei laureati e il 66% degli elettori non registrati come repubblicani, ossia indipendenti. Solo il 32% dei votanti ha detto di considerarsi membro del movimento Maga e circa un quarto non è certo di votare Donald se fosse condannato penalmente.

 

La campagna di Biden sottolinea questi numeri, per dimostrare che in realtà Trump è vulnerabile e battibile. Perché la corsa di novembre si giocherà in cinque o sei Stati chiave, per pochi punti di distacco, e queste defezioni potrebbero fare la differenza. La sua base lo voterà comunque, ma per fare meglio del 2020 ha bisogno di conquistare indipendenti e moderati, che al momento non sembrano disposti a sostenerlo.

 

nikki haley new hampshire 1

Il capo della Casa Bianca, appoggiato ieri dal sindacato del settore auto Uaw, ma contestato a un evento elettorale per la linea in Medio Oriente, già sta usando i risultati del New Hampshire per raccogliere fondi elettorali: «È chiaro che Trump avrà la nomination repubblicana. Non possiamo correre il rischio che torni nell’Ufficio Ovale. Perciò la nostra squadra deve mobilitarsi oggi, per generare una risposta massiccia ».

 

2. TRUMP OMBRE SUL TRIONFO

Estratto dell’articolo di Alberto Simoni per “la Stampa”

 

nikki haley come hillary clinton - fotomontaggio pubblicato da donald trump su instagram

[…]  Mancano 30 giorni alle primarie nel Sud. Ma la macchina elettorale è già in moto. Ieri Nikki Haley ha tenuto un comizio a North Charleston; Trump invece – che forse oggi sarà in tribunale a New York per la causa civile intentatagli da E. Carroll – andrà in Arizona e poi sabato in Nevada. Lì ci sono i caucus il 6 febbraio che assegnano delegati. Haley non è presente. Ieri ha però fatto appelli agli elettori delle Isole Vergini. Lo snodo passa per la South Carolina dove tutto l'establishment – governatore McMaster, senatori federali e molti deputati, come Nancy Mace – sostiene Trump.

 

I sondaggi ad ora danno il tycoon avanti di 37 punti. Lo staff di Haley cita il caso New Hampshire dove è partita con il 2% per finire oltre il 43%. La portavoce di Trump Karoline Leavitt ieri ha detto: «Ritirati prima di essere umiliata nel giardino di casa».

TRUMP E NIKKI HALEY

 

[…] Il 4 marzo potrebbe iniziare il processo per i tentativi di sovvertire l'esito del voto; il 25 a New York invece c'è il caso per il denaro sottratto dai fondi elettorali per la vicenda della pornostar Stormy Daniel. Ma un primo snodo è l'appuntamento dell'8 febbraio quando la Corte suprema federale ascolterà le posizioni sulla decisione della Corte del Colorado di escludere Trump dalle primarie in base al 14esimo Emendamento, Sezione Tre che riguarda l'eleggibilità di chi si è macchiato di azioni sovversive contro lo Stato.

nikki haley 2

 

Le mosse di Biden

Il presidente ha vinto le anomale primarie in New Hampshire sul fronte democratico (74%) e ieri ha ottenuto l'appoggio del potente sindacato dei metalmeccanici dell'auto guidato da Shawn Fain (Uaw). La sua campagna elettorale è decollata, e nel corso di una conference call con alcuni media – fra cui La Stampa – la manager Julie Chavez Rodriguez ha detto che «Trump sta facendo una campagna costruita sulla vendetta, mentre Biden e Harris vogliono portare avanti il Paese». La Casa Bianca ha ormai individuato Trump nel prossimo rivale. «Lui ha solo la base Maga ed è indigesto ai repubblicani tradizionali, Biden ha una coalizione eterogenea», la linea dei democratici. La missione di Trump nei prossimi mesi è far breccia fra gli indipendenti.

NIKKI HALEY TRUMP RON DESANTIS E NIKKI HALEY

 

nikki haley caucus iowa NIKKI HALEY CON IL MARITO

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