elon musk twitter meme

ELON MUSK TREMA: VINICIO MARCHIONI, SANDRO RUOTOLO E LA “LEGACOOP ROMAGNA” ABBANDONANO “X” – PIOGGIA DI ADDII ALL’EX TWITTER, DI PROPRIETÀ DEL MILIARDARIO KETAMINICO, NELLE ULTIME ORE: TUTTI IMPUTANO A MUSK DI AVER TRASFORMATO IL SOCIAL IN UNA CLOACA DI DISINFORMAZIONE E CONTENUTI VIOLENTI – DOPO IL “GUARDIAN”, ANCHE IL QUOTIDIANO CATALANO “LA VANGUARDIA” LASCIA. MOLTI SI ISCRIVONO A “THREADS” (DI PROPRIETÀ DI ZUCKERBERG) O “BLUESKY”.  FINORA, PERÒ, LE ALTERNATIVE HANNO ARRANCATO: I SOCIAL “EDUCATI” NON PIACCIONO A NESSUNO (MEGLIO DISINSTALLARE TUTTO)

1. LEGACOOP ROMAGNA ESCE DA X

LEGACOOP ROMAGNA LASCIA X

(ANSA) - Una decisione assunta "in seguito al progressivo peggioramento del clima imposto dalla nuova proprietà guidata dal multimiliardario Elon Musk". Con questa motivazione Legacoop Romagna ha annunciato di voler chiudere il proprio account su X. La cancellazione avverrà immediatamente dopo che sarà completata la procedura di disattivazione, che prevede un periodo di 30 giorni imposto dalla piattaforma. L'account era attivo da giugno 2012.

 

ELON MUSK TWITTA UNA FOTO IN VERSIONE DOGE - DIPARTIMENTO DELL EFFICIENZA GOVERNATIVA

La presenza su X (all'epoca Twitter) fu dapprima legata al solo territorio provinciale di Forlì-Cesena e venne quindi estesa a tutta l'area vasta nel 2014. Nel complesso in questi 12 anni sono stati pubblicati più di 5.600 tweet. "Nel giro di poco tempo - spiega il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi - X è passato da luogo di conversazione a teatro di conflitto verbale continuo e violento.

 

Non c'è stato un episodio specifico che ci ha convinto, semplicemente abbiamo deciso di non spendere più alcun tipo di energia per una piattaforma che non soddisfa gli standard minimi di verifica e controllo dei contenuti.

 

LA VANGUARDIA LASCIA X

Ovviamente - aggiunge - si tratta di un piccolo gesto simbolico, che però si unisce a quelli di tante autorevolissime organizzazioni a livello mondiale, preoccupate come noi dalla deriva inquietante che i meccanismi della libertà di informazione assumono nelle mani di un piccolo gruppo di magnati miliardari che decidono i destini del mondo. Siamo convinti che questo sia contrario non solo ai principi cooperativi, ma a quelli di un sano confronto democratico", conclude Lucchi.

 

the guardian abbandona x - twitter

2 - DAI GIORNALI ALLE STAR LA GRANDE FUGA DA X “DEMOCRAZIA IN PERICOLO”

Estratto dell’articolo di Anna Lombardi per “la Repubblica”

https://www.repubblica.it/esteri/2024/11/14/news/x_twitter_musk_progressisti-423621573/

 

2024: fuga da X. Dal quotidiano britannico Guardian all’attrice Jamie Lee Curtis sono tantissimi coloro che un po’ ovunque stanno precipitosamente abbandonando X, la piattaforma social un tempo conosciuta come Twitter e acquistata nel 2022 da Elon Musk: l’uomo più ricco del mondo che Donald Trump ha appena chiamato alla guida del Dipartimento per l’efficienza governativa per ringraziarlo della “spintarella” decisiva alla sua rielezione, passata dai suoi algoritmi.

 

SANDRO RUOTOLO

«Troppi contenuti negativi, offensivi, pericolosi per la democrazia», denuncia il Guardian annunciando con un editoriale la decisione della direzione di “spegnere” gli 80 profili X seguiti da ben 27 milioni di utenti. […]

 

Le defezioni, in realtà, erano già iniziate con il ripristino voluto appunto da Musk di profili come quello di Trump – “spento” per aver incitato alla rivolta del 6 gennaio – insieme a estremisti come il cospirazionista Alex Jones (secondo cui la strage di bambini di Sandy Hook nel 2012 non è mai avvenuta) e lo xenofobo inglese Tommy Robinson: tutti messi al bando dalla precedente proprietà.

 

bluesky

Ma ora si tratta di una vera emorragia. Secondo i media americani, infatti, nella sola ultima settimana, quella successiva alla vittoria di Trump, oltre un milione di persone si sono iscritte a Bluesky.

 

Una piattaforma di microblogging il cui logo è una farfalla, nata nel 2019 da una costola dell’ex uccellino, inizialmente finanziata dallo stesso fondatore di Twitter Jack Dorsey, salvo diventare una società a sé nel 2022: oggi principalmente proprietà della Ad Jay Graber insieme ad altri soci. Inizialmente fruibile solo per inviti è stata aperta a tutti solo a febbraio.

 

POST INSTAGRAM DI PIERO PELU CHE ANNUNCIA L'ADDIO A X

A settembre contava 9 milioni di utenti, ora è arrivata a 14,5 anche grazie al suo algoritmo “open source”: decentralizzato e dunque più efficace nel bloccare e sospendere account “problematici” o estremisti. Attualmente, è sul podio delle app di microblogging più scaricate dall’Apple Store americano, secondo dopo Threads, il social di Meta che pure cresce, passato dai 200 milioni di utenti ad agosto ai 275 di ora.

 

[…] è diventato il nuovo rifugio della comunità liberal. Ci trovi il miliardario Mark Cuban, nemico giurato di Musk. Il rapper Flavor Flav. Molly Jong-Fast, l’attivista dem figlia della femminista storica Erica Jong. E pure Alexandria Ocasio-Cortez che aveva aperto l’account da tempo ma non postava da aprile.  [….] Come altri non ha del tutto abbandonato X, dove ha 13 milioni di follower. Potrebbero però farlo a gennaio, come già stanno annunciando altri: «Lascerò quando il social diventerà proprietà di un membro del governo […]

 

3 - GIORNALE CATALANO VANGUARDIA LASCIA X, 'RETE DISINFORMAZIONE'

(ANSA) - Il quotidiano di Barcellona La Vanguardia dice addio alla rete sociale X, ex Twitter, diventata una piattaforma di disinformazione e cassa di risonanza delle teorie della cospirazione, in mancanza di "una moderazione effettiva e ragionevole", segnala oggi la testata.

 

X MUSK - MEME SUL NUOVO NOME DI TWITTER BY EMILIANO CARLI

"Questo quotidiano constata che le idee che attentano contro i diritti umani, come l'odio alle minoranze etniche, la misoginia e il razzismo fanno parte dei contenuti virali che si distribuiscono su X, dove acquisiscono una moltiplicazione virale e captano più tempo dagli utenti per guadagnare più denaro con le entrate pubblicitarie", segnala il quotidiano.

 

La testata non pubblicherà più i contenuti di X e "congela" i suoi account sul social "un gesto necessario", come lo definisce il direttore Jordi Juan nell'editoriale odierno, per non contribuire all'aumento del traffico della piattaforma dove "si abusa sempre di più di contenuto tossico e manipolato grazie alla proliferazione di bots". E dopo "le menzogne divulgate in relazione alla Dana di Valencia". Oltre all'"uso di parte" che Elon Musk proprietario della piattaforma, "ha fatto a favore della candidatura di Trump" e che "è stato corrisposto con il nuovo incarico di direttore del dipartimento di Efficienza Governativo" degli Stati Uniti "che il fondatore di tesla condividerà con l'imprenditore Vivek Ramaswamy".

 

4 - GLI ADDII ELIO, RUOTOLO E PELÙ: È ESODO ANCHE IN ITALIA

Da “la Repubblica”

ELON MUSK SMASCELLA

 

Elio e le storie tese se ne vanno perché ritengono Elon Musk «un pericolo per la democrazia e la libertà». Il cantante Piero Pelù, prima di disattivare il profilo, si fotografa con il dito medio contro le «pericolosissime dichiarazioni neo totalitarie e neo imperialiste esternate» dal patron di Tesla.

 

Così anche in Italia è cominciata la fuga da X, il social newtork comprato dal magnate sudafricano due anni fa, quando si chiamava Twitter. Hanno annunciato l’addio alla piattaforma il compositore Nicola Piovani, l’attore Vinicio Marchioni, la giornalista Milena Gabanelli e il presidente dell’Fnsi Vittorio Di Trapani. Fra i politici, per ora, sbatte la porta del social l’eurodeputato Pd Sandro Ruotolo.

Tweet di Eva Vlaardingerbroek contro i giudici repostato da Elon MuskBluesky FOTOMONTAGGIO DI ELON MUSK CON IL LAVANDINO NELLO STUDIO OVALE elon musk elon musk 2ELON MUSK elon musk TWITTER the guardian abbandona x - twitterELON MUSK ANNUNCIA IL CAMBIO DI LOGO DI TWITTER

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E TUTTO SAREBBE FINITO LÌ. INVECE LA MAL-DESTRA HA PRESO IL SOPRAVVENTO BUTTANDOLA IN CACIARA E METTENDO NEL MIRINO IL PROCURATORE LO VOI, MOLTO LONTANO DALLA SINISTRA DELLE “TOGHE ROSSE” - QUELLO CHE COLPISCE DEL PASTICCIACCIO LIBICO È CHE SIA STATO CUCINATO CON I PIEDI, MALGRADO LA PRESENZA A FIANCO DI GIORGIA MELONI DI UN TRUST DI CERVELLONI COMPOSTO DA UN EX MAGISTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (CARLO NORDIO), UN PREFETTO A CAPO DEGLI INTERNI (MATTEO PIANTEDOSI) E DI UN ALTRO EX GIUDICE ALFREDO MANTOVANO, SOTTOSEGRETARIO DI STATO - NELL’INCONTRO AL COLLE, LA DUCETTA HA ILLUSTRATO A MATTARELLA (CHE RICOPRE ANCHE LA CARICA DI PRESIDENTE DEL CSM), COSA AVREBBE TUONATO VIA SOCIAL CONTRO LE “TOGHE ROSSE”? OVVIAMENTE NO… - I VOLI DI STATO PER IL TRASPORTO DI AUTORITÀ, LE MISSIONI E GLI INTERVENTI A FAVORE DI PERSONE COINVOLTE IN “SITUAZIONI DI RISCHIO” (DA CECILIA STRADA AD ALMASRI), VENGONO EFFETTUATOI DAI FALCOM 900 DELLA CAI, LA COMPAGNIA AERONAUTICA DI PROPRIETÀ DEI SERVIZI SEGRETI, CHE FA BASE A CIAMPINO

romano prodi dario franceschini giuseppe conte elly schlein

DAGOREPORT - COME ANDRÀ A FINIRE LO PSICODRAMMA MASOCHISTICO DEL CENTRO-SINISTRA IN VISTA DELLE REGIONALI 2025 E DELLE POLITICHE DEL 2027? A PARTE FRANCESCHINI, L’HANNO CAPITO TUTTI CHE MARCIANDO DIVISI, PER I PARTITI DELL’OPPOSIZIONE LA SCONFITTA È SICURA - CHIUSA NEL BUNKER DEL NAZARENO CON UNA MANCIATA DI FEDELISSIMI, ELLY SCHLEIN HA GIÀ UN ACCORDO SOTTOBANCO COL M5S DI CONTE PER MARCIARE UNITI ALLE PROSSIME REGIONALI IN TOSCANA, CAMPANIA E PUGLIA E VENETO. UNA VOLTA UNITE LE FORZE, LE PRIME TRE, ACCORDO IN FIERI COL REGNO DI NAPOLI DI DE LUCA, IL SUCCESSO PER L’OPPOSIZIONE È SICURO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027 VINCERÀ L’IDEA DI UN ‘’PARTITO-PLURALE’’ CON ELLY CHE SI ACCORDERÀ CON IL PADRE NOBILE E SAGGIO DELL’ULIVO, ROMANO PRODI, SULLE PRIORITÀ DEL PROGRAMMA (NON SOLO DIRITTI CIVILI E BANDIERE ARCOBALENO), E FARÀ SPAZIO ALL'ANIMA CATTO-DEM DI BONACCINI, GENTILONI, GUERINI, RUFFINI...

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…