EMERGENZA SPREAD, MONTI PUNGOLA ANGELONA - IL DIFFERENZIALE COI BUND SALE A 469, E IL PREMIER RICORDA ALLA GERMANIA CHE CI SONO “ENORMI POSSIBILITÀ DI CONTAGIO” - SPONDA DI DRAGHI, CHE PUNTELLA LA SPAGNA, MENTRE L’EUROPA LAVORA A UN FONDO PER RICAPITALIZZARE LE BANCHE. LA MERKEL SEMPRE PIÙ ISOLATA, QUANTO RESISTERÀ? - “WSJ”: IL FMI PREPARA UN PIANO DI EMERGENZA PER MADRID (SMENTITO) - LAGARDE SI SCUSA COI GRECI. AVEVA DETTO: “HO PIÙ SOLIDARIETÀ PER I BAMBINI AFRICANI CHE PER I GRECI ALLE PRESE CON L’AUSTERITÀ”…

1 - SPREAD BTP-BUND CHIUDE IN RIALZO A 469 PUNTI BASE
(LaPresse) - Chiude in leggero rialzo a 469 punti lo spread tra Btp e Bund a 10 anni, dopo aver terminato ieri la seduta di scambi a 467 punti. Il tasso dei decennali italiani sul mercato secondario è al 5,89%. Chiude gli scambi a 536 punti base, invece, lo spread tra Bonos spagnoli e Bund, con il decennale di Madrid scambiato al 6,56%.


2 - MONTI, ALTO RISCHIO CONTAGIO; BERLINO RIFLETTA - DRAGHI, SALVA-STATI PER AIUTARE BANCHE; EVITEREMO FUGHE DEPOSITI

Domenico Conti e Marco Galdi per l'ANSA

Gli sforzi fatti dall'Italia sulle riforme strutturali e sui conti pubblici sono appena stati promossi da Bruxelles ma, come dimostra l'emergenza-spread, il Paese è ancora minacciato da "enormi possibilità di contagio". L'allarme arriva dal presidente del Consiglio, Mario Monti, che chiede ai partner europei di "accelerare gli sforzi" per evitare che la crisi precipiti. E invita la Germania a "riflettere profondamente, ma anche rapidamente".

Parole che rimbalzano dal Brussels Economic Forum, al quale Monti partecipa in videoconferenza a pochi isolati dal Parlamento europeo dove parla il presidente della Bce, Mario Draghi. Entrambi aprono a un'assicurazione europea sui depositi bancari e all'accesso diretto delle banche al fondo salva-Stati. Dopo la Commissione Ue ieri, oggi anche Monti si dice a favore, a riprova di un'accelerazione in corso per far fronte all'emergenza.

Il Fondo monetario internazionale è stato costretto a smentire ufficialmente le voci di un negoziato in corso per il salvataggio della Spagna, rilanciate dal Wall Street Journal. Di certo c'é che il direttore Christine Lagarde incontra oggi stesso la vicepremier di Madrid, Soraya de Santamaria. Draghi ha di fatto riconosciuto l'emergenza: "Eviteremo fughe de depositi dalle banche solvibili. I soldi dei correntisti saranno protetti se costruiamo quanto fondo di garanzia europeo".

Ma al di là del precipitare degli eventi a Madrid, entrambi i due 'super-Mario' invocano una svolta, in termini di visione politica, di ciò che dovrà essere l'euro fra 10 anni: più governo europeo, a fronte di più solidarietà fra Paesi. Per Draghi occorre "il prima possibile" dare una risposta chiara sul futuro dell'unione, unico modo per fermare il "drammatico" aumento dell'avversione al rischio che sta facendo tornare alle stelle gli spread. Monti, trattenuto in Italia dal terremoto ma apparso in video a Bruxelles per tenere la 'lecture' sul suo amico e collega Tomaso Padoa-Schioppa, guarda al consiglio Ue di fine giugno, nel quale si attende un primo rapporto di Draghi, Van Rompuy, Barroso e Juncker sul processo di integrazione verso un maggiore governo europeo.

All'indomani delle raccomandazioni del semestre europeo, il premier si dice "incoraggiato da quanto la Commissione ha detto su ciò che è stato fatto dall'Italia", anche se "molto resta ancora da fare". Insiste sulla necessità di rilanciare la crescita, in continuità con lo sforzo per limitare il contagio, e all'Europa dice che il permanere dello spread su livelli di guardia rischia di diventare un potente "disincentivo" alle politiche di rigore, perché i cittadini non vedono i risultati dei sacrifici chiesti. "Si è in una situazione difficile - dice dell'italia - quando un Paese che dimostra uno sforzo massiccio" e "politicamente e socialmente costoso" si trova "minacciato da enormi possibilità di contagio".

E ciò dovrebbe indurre l'Europa ad "accelerare lo sforzo per limitare il contagio", e la Germania a riflettere: "la loro cultura della stabilità rischia di essere minacciata se non si fissa velocemente un sistema per limitare il contagio". Se lo spread è ancora così alto in Italia - riflette il premier - è per i "peccati del passato" che hanno lasciato un debito oltre il 120% del Pil, ma anche per l'assenza "di una visibile traiettoria di crescita", che se invece ci fosse potrebbe attenuare "quasi all'istante" la tensione sugli spread.

Ma mentre Draghi per ottenerla punta sulle riforme strutturali (lavoro e liberalizzazioni in primis), Monti auspica dall'Europa "un maggiore ruolo per gli investimenti" da promuovere soprattutto nel settore pubblico, ad esempio in progetti infrastrutturali. E non esita a rivolgersi direttamente alla Bce : pretendere dall'Eurotower lo stesso ruolo di 'promotore della crescita' della Fed americana darebbe un "alibi" ai governi per non fare la loro parte. Ma Monti si dice sicuro che l'Eurotower ha a cuore "l'integrità dell'area euro e la stabilità finanziaria": quasi un invito a proseguire con le misure d'emergenza.


3 - BANCHE: UE LAVORA A SOLUZIONE ESM PER RICAPITALIZZAZIONI
Antonio Pollio Salimbeni per Radiocor - Sono al lavoro i giuristi delle istituzioni europee per capire se nel Trattato che istituisce il Fondo permanente anti-crisi (European Stability Mechanism) ci sono gli spiragli legali per procedere alla ricapitalizzazione diretta delle banche. L'idea e' usare l'articolo 19 del Trattato (in corso di ratifica) che permette la revisione dell'elenco degli strumenti di assistenza finanziaria che puo' essere decisa dai ministri delle finanze. La Commissione, stando a fonti consultate da Il Sole 24 Ore Radiocor, non proporra' un fondo europeo per la gestione ordinata dei fallimenti, ma il coordinamento dei fondi nazionali con possibilita' di prestiti tra paesi.

4 - WSJ, FMI AVVIA TRATTATIVE PIANO EMERGENZA PER SPAGNA
(ANSA) - Il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) ha avviato trattative per un piano d'emergenza per la Spagna. Lo riporta il Wall Street Journal, sottolineando che il Dipartimento Europeo del Fmi ha iniziato a discutere un piano per un prestito alla Spagna nel caso in cui Madrid non dovesse riuscire a raccogliere i fondi per il salvataggio di Bankia.

5 - GRECIA, LAGARDE DISPIACIUTA PER OFFESA AI GRECI: SONO STATA FRAINTESA
(LaPresse/AP) - La direttrice del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, è dispiaciuta per i suoi commenti che hanno offeso il popolo greco, ma ha aggiunto di essere stata fraintesa. La scorsa settimana la Lagarde, in un'intervista al quotidiano britannico Guardian, aveva detto di provare maggiore solidarietà nei confronti dei bambini poveri africani che verso i greci che affrontano problemi economici e misure di austerità. La direttrice Fmi aveva inoltre aggiunto che i greci dovrebbero migliorare le cose non evadendo le tasse. Christine Lagarde "è dispiaciuta del fatto che i suoi commenti siano stati fraintesi e abbiano offeso" i greci, ha detto il portavoce dell'Fmi Gerry Rice, aggiungendo che il Fondo monetario ha "grande rispetto per la Grecia e i suoi cittadini e per i sacrifici che molti stanno facendo per superare la crisi economica".

 

 

BRUXELLES MONTI MERKEL HOLLANDE POSA PLASTICA PER MERKEL E MONTI A ROMAMARIO DRAGHI E ANGELA MERKEL Mariano RajoyPANAGIOTIS PIKRAMMENOS CON BARROSO A BRUXELLES CHRISTINE LAGARDE RODRIGO RATO BANKIA

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...