daniela santanche giorgia meloni guido crosetto

COLTELLI D'ITALIA – COME MAI CROSETTO SI SCAPICOLLA A FARE UN ESPOSTO ALLA MAGISTRATURA PER SCOVARE LA “TALPA” DI FRATELLI D’ITALIA, REA DI AVER SPIFFERATO UNA ''ORDINARIA'' CONVOCAZIONE DEI PARLAMENTARI POSTATA NELLA CHAT DEL PARTITO? AH, SAPERLO... – COME DAGO-DIXIT, LA MELONA È INCAZZATA NERA PER LA FUGA DI NOTIZIE CHE LE HA ROVINATO BLITZ SULLA NOMINA DEL GIUDICE DELLA CONSULTA - ALTRA ROGNA: QUESTA SETTIMANA C’È LA DECISIONE DEL GUP SUL CASO SANTANCHÈ. LA “PITONESSA” NON VUOLE DIMETTERSI NONOSTANTE GLI ULTIMATUM DELLA DUCETTA: NE VEDREMO DELLE BELLE…

Articoli correlati

PERCHE GIORGIA MELONI E COSI INCAZZATA CON LA \'TALPA\' CHE HA SPIFFERATO AI GIORNALI IL BLITZ SULLA .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto dell’articolo di Federico Capurso e Francesco Olivo per “La Stampa”

 

GUIDO CROSETTO - GIORGIA MELONI

Giorgia Meloni non ha mai avuto una truppa parlamentare così numerosa, eppure Fratelli d'Italia oggi si scopre fragile e con una certa attitudine all'autosabotaggio.

 

Gli uomini della premier se ne stanno rendendo conto, mentre faticano alla ricerca di chi potrebbe sostituire la ministra Daniela Santanchè, nel caso in cui venerdì prossimo la ministra del Turismo dovesse essere rinviata a giudizio con l'accusa di truffa ai danni dell'Inps.

 

crosetto giorgia meloni

Di questa folta truppa di deputati e senatori, poi, Meloni si è accorta di poter contare su una manciata di fedelissimi.

 

Gli altri sono inesperti, tanto da mettersi i bastoni tra le ruote da soli. Come accaduto con la fuga di notizie sulla convocazione di domani per il voto con cui eleggere un giudice della Corte costituzionale: la premier aveva studiato il blitz, sperando magari di trovare la silenziosa complicità dei Cinque stelle, ma è trapelato sui giornali.

 

I BIG DI FRATELLI D ITALIA CONTRO LA TALPA IN CHAT - SCREENSHOT PUBBLICATO DAL FATTO QUOTIDIANO

Così, addio effetto sorpresa e, forse, addio anche all'elezione del giudice. Meloni, per questo, è furibonda. Di fronte alla fuga di notizie, il ministro Guido Crosetto ha quindi annunciato […] di voler presentare un esposto per scovare chi ha «violato il segreto di corrispondenza».

 

La sua minaccia, però, è stata pubblicata […] dal Fatto Quotidiano. Sugli effetti di un esposto resta qualche perplessità interna, perché «la polizia postale non potrebbe certo chiederci di consegnare i cellulari, come parlamentari siamo tutelati da questo punto di vista», si ragiona all'interno di FdI. «Semmai può essere utile a intimorire la gola profonda».

 

Crosetto […] sostiene fosse solo un'esca e che i messaggi inviati servissero «per chiudere il cerchio»: l'ultimo - dice - era «visibile solo ai contatti considerati "sicuri" e alla presunta talpa». Anche se non è ancora chiaro come sia stato possibile rendere un messaggio  […] visibile solo ad alcuni e non agli altri.

 

daniela santanche

Resta la sensazione di vedere un partito che ha scoperto, improvvisamente, di essere un colabrodo. Con troppe poche persone su cui poter contare. Il caso Santanché è emblematico. La ministra del Turismo mostra di voler resistere, non si sente più vincolata da quell'impegno preso lo scorso marzo, quando prometteva che «se si aprirà un processo a mio carico ne trarrò le conseguenze». Trova, anzi, l'audacia di dichiarare davanti ai cronisti: «Mi vedrete qui a lungo».

 

Un azzardo giustificato dalla speranza di essere prosciolta. Ma questo atteggiamento sta innervosendo i vertici di Fratelli d'Italia. La linea decisa dal partito, ovvero da Meloni, era quella di un passo indietro di Santanchè in caso di rinvio a giudizio.

 

GIORGIA MELONI SI INCAZZA CON I PARLAMENTARI DI FDI IN CHAT

In questi ultimi mesi, però, nuovi elementi hanno portato la ministra a ritenere che quell'impegno non sia più scolpito nella pietra. Le vicende di altri colleghi hanno influito. L'imprenditrice piemontese conta sul fatto che le travagliate dimissioni di Gennaro Sangiuliano possano spingere la premier a evitare altri cambi nella squadra.

 

Mentre un'eventuale condanna in primo grado di Matteo Salvini nel processo Open Arms aprirebbe un tema: perché si deve dimettere la ministra per un rinvio a giudizio, se il vicepremier resterà al suo posto nonostante una condanna? Nonostante le insistenze la premier non ha cambiato idea.

 

matteo salvini - processo open arms

«Non ha niente a che fare con il caso Salvini, qui è una questione di opportunità», spiegano i vertici di FdI, sottolineando che il tipo di reato ipotizzato, truffa ai danni dell'Inps, e quindi dello Stato, non è compatibile con un posto nel governo. Una sponda nel suo tentativo di restare al ministero, Santanchè potrebbe trovarla in Ignazio La Russa. Il presidente del Senato è il suo alleato storico e proverà a convincere Meloni, ma, ne sono certi in FdI, non arriverà a opporsi pubblicamente all'eventuale sostituzione.

 

Meloni sta riflettendo da tempo sull'eventuale cambio alla guida del ministero del Turismo. Il posto spetta a Fratelli d'Italia e il favorito ora pare Tommaso Foti, attuale capogruppo alla Camera. Meno chance le avrebbe Gianluca Caramanna, consigliere di Santanchè e responsabile del settore Turismo nel partito. Ma l'operazione, al netto delle resistenze della ministra, non è di semplice realizzazione.

 

augusta montaruli su instagram 7

L'ostacolo principale è l'individuazione del nuovo capo dei deputati. Le ipotesi circolate finora hanno riguardato la torinese Augusta Montaruli, ex sottosegretaria all'Istruzione che ha lasciato il governo dopo una condanna per peculato e l'ex vicesindaca di Palermo Carolina Varchi. […]  avrebbe «poca esperienza», l'altra «litiga con tutti», secondo un dirigente di primo piano.

GUIDO CROSETTO

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…