pasquale striano dossier top secret

LO FAMO STRIANO – LE INTERCETTAZIONI DEL FINANZIERE INDAGATO PER I DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA, CHE TIRA IN BALLO I COLLEGHI: “LO SCOPO LORO ERA TROVARE UN COLPEVOLE. TANTE VOLTE MI SONO MESSO A DISPOSIZIONE, ANCHE PER COGLIERE DELLE COSE. MI HANNO ADDEBITATO PURE QUANDO SONO ANDATO A PISCIARE. L’IMPORTANTE È CHE ARRIVO ALLA PENSIONE. POI DOPO MI PIGLIO UN AEREO E MI VIVO LA MIA VITA LONTANO. E TUTTI QUANTI DIETRO DI ME” (IN CHE SENSO?)

Estratto dell’articolo di Lodovica Bulian e Luca Fazzo per “il Giornale”

 

GAETANO PECORARO INTERVISTA PASQUALE STRIANO - LE IENE 2

Agli atti dell’indagine della Procura di Perugia sulle migliaia di accessi abusivi alle banche dati della Direzione nazionale antimafia da parte del tenente Pasquale Striano c’è una telefonata intercettata sull’utenza del finanziere che gli investigatori annotano come in parte rilevante.

 

Di fatto è uno sfogo dell’ufficiale con un amico. È il 27 febbraio 2024. Da mesi la notizia dell’indagine a suo carico è di dominio pubblico, e siamo alla vigilia dell’interrogatorio a Perugia in cui Striano si è avvalso della facoltà di non rispondere.

 

Antonio Laudati

Il finanziere - cacciato dalla Dna dopo l’arrivo del nuovo procuratore nazionale Giovanni Melillo - spiega: «La settimana scorsa mi è arrivato l’avviso che dovevo fare l’interrogatorio a Perugia domani, però lo rinvio perché praticamente mi hanno addebitato pure quando sono andato a pisciare fuori dall’orario di servizio, non hai idea».

 

[…] Striano è un fiume in piena: «Vabbè, chiaramente di una cosa io posso stare tranquillo con me stesso però, che io tutto quello che ho fatto l’ho fatto sicuramente per lavoro (...), atti bellissimi di cui ne vado fiero di quello che ho fatto io e tutti quanti dietro di me».

 

giovanni melillo

Per il finanziere le accuse nei suoi confronti sarebbero ingiuste: «Quando uno ti chiede: Pasquale, mi dai un suggerimento, mi dai un consiglio? Io tante volte mi sono messo a disposizione, ma non per fare un favore, anche per tranquillizzare l’amico, ma non solo, ma anche a volte per cogliere delle cose, perché noi quante volte abbiamo colto, diciamo, cose importanti da chi ti dice qualcosa, per cui io avevo questo modo di fare, perché era il mio modo, io ci tenevo tanto per il lavoro, mi hanno addebitato tutto, indagando una marea di amici, colleghi».

 

PASQUALE STRIANO

Il finanziere è accusato dai pm di Perugia di aver scaricato oltre 200mila file riservati e di aver inviato i risultati delle ricerche illegittime a giornalisti, amici e conoscenti.

 

Sono circa 172 i bersagli delle ricerche di Striano considerati mediaticamente esposti, la maggior parte sono esponenti politici di centrodestra, su cui il finanziere avrebbe indagato abusivamente e inviando i documenti a due cronisti del Domani. Tra i ventimila accessi abusivi scoperti di recente una parte riguardano soggetti istituzionali. E tra i cronisti miracolati da Striano emergono i nomi di giornalisti di altre testate, che potrebbero finire indagati come i colleghi del Domani.

 

GAETANO PECORARO INTERVISTA PASQUALE STRIANO - LE IENE

[…] La telefonata del finanziere prosegue: «Ovviamente adesso stiamo creando una piccola strategia, con calma andrò a smontare quello che posso smontare e tutto il resto addebitatemelo pure tranquillamente. L’importante è che arrivo alla pensione».

 

L’interlocutore gli domanda: «Ma quelli dell’ufficio che lavoravano con te?».

Striano sembra tirare in ballo gli ex colleghi: «Non so niente. So solamente che le cose che abbiamo fatto insieme sono state addebitate tutte a me. Poi li chiamerò uno per uno, ma io non voglio che nessuno ci rimetta le penne». E si sfoga: «Però ormai puoi capire che moralmente sono proprio a pezzi. […] lo scopo loro era proprio quello di trovare un colpevole».

 

GUIDO CROSETTO

Ribadisce di volersi difendere, «sono disposto a tutto, però alla fine, voglio dire, pure che un domani mi addebitano qualcosa, verrei condannato, io comunque sono stato quello che sono stato, non è che stiamo parlando di un pregiudicato, per cui dammi quello che vuoi, che devo fare?».

 

Striano sembra in parte rassegnato di fronte a un’eventuale condanna quando dice, «dammi quello che vuoi, che devo fare?». E aggiunge: «Poi dopo mi piglio un aereo me ne vado dall’altra parte del mondo e mi vivo la mia vita lontano». Ma a chi si riferisce quando dice «e tutti quanti dietro di me»? […]

Antonio Laudati

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”