FARNESINA, COLPO DI SCENA! L’AMBASCIATORE LUCA GIANSANTI, DIRETTORE GENERALE AFFARI POLITICI SI DIMETTE DALLA CARRIERA - GIÀ UN ANNO FA IL SEGRETARIO GENERALE ELISABETTA BELLONI GLI AVEVA GARANTITO L’AMBASCIATA A PARIGI, MA PER VOLERE DI RENZI E BOSCHI GLI FU PREFERITA TERESA CASTALDO - A QUESTO PUNTO, LA BELLONI PROMETTE A GIANSANTI LA RAPPRESENTANZA ALL’ONU. SEDE ALLA QUALE ASPIRA IL CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI GENTILONI, MARIANGELA ZAPPIA…
DAGOREPORT
Le Feluche soffiano....
Clamoroso colpo di scena: l’Ambasciatore Luca Giansanti, direttore generale Affari Politici si dimette dalla carriera a valere dal 1 giugno. Gesto del tutto inconsueto. Il direttore Affari Politici è sempre stato secondo per importanza al Segretario Generale.
Già un anno fa circa il Segretario Generale Elisabetta Belloni gli aveva garantito l’ambasciata a Parigi, sennonché all’ultimo istante gli fu preferita, per meriti politici(leggi Renzi e Boschi) Teresa Castaldo in arrivo da Buenos Aires. A questo punto, sempre la Belloni promette a Giansanti la rappresentanza all’ONU, sede questa già scaduta e prorogata.
Questa è anche la sede alla quale aspira il consigliere diplomatico di Gentiloni, Mariangela Zappia, per la nobile ragione di ricongiungersi con il compagno, impiegato alle Nazioni Unite. E passano i mesi fino ad arrivare al 21 marzo, quando il Consiglio dei Ministri delibera il movimento della Zappia a New York. È chiaro che è stato scelto un giorno nel quale la politica era occupata in altre faccende.
È chiaro che i titoli e i meriti e le competenze stavano tutti dalla parte di Giansanti. Tanto che lo stesso Ministro Alfano che aveva articolato come oggettivamente fosse preferibile Giansanti per l’ONU rimane stupefatto per la scelta dell’ultimo minuto.
È chiaro che la Belloni è indiziata di doppio gioco in quanto molto amica di Gentiloni, come lei stessa si vanta di essere, sotto sotto avrebbe giuocato un ruolo di copertura. È chiaro che oggi con le dimissioni di Giansanti la Signora Belloni potrebbe mettere al suo posto l’Ambasciatore Cardi in arrivo da New York, notoriamente più flessibile e malleabile di Giansanti.
Il 23 scorso ‘Al Bolognese’ di Roma due Ambasciatori di grado in carriera e uno in pensione discutevano di come con la gestione Belloni il prestigio della Farnesina sia caduto in basso, citando diversi episodi. Alcune feluche si stanno adoperando per far respingere o ritirare le dimissioni di Giansanti, altre sono in attesa di un nuovo governo