merkel renzi heidenau

TANTO VALE ELIMINARE LE FRONTIERE - FELTRI: ''NON ABBIAMO LE RISORSE NÉ LA CAPACITÀ PER 'ACCOGLIERLI TUTTI', COME ORDINA LA MERKEL. FACCIAMO COME LA DANIMARCA: SVEGLIAMOCI PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI''

Vittorio Feltri per “il Giornale

 

la merkel visita il centro per rifugiati di heidenaula merkel visita il centro per rifugiati di heidenau

Prima l'Inghilterra, poi l' Ungheria e ora anche la Danimarca si oppongono a ospitare indiscriminatamente i migranti. Non hanno i mezzi per accogliere una folla di disperati e rifiutano di accodarsi a quei Paesi, come il nostro, che, nell' incapacità di governare il fenomeno, lo subiscono giustificandosi: siamo mossi dal superiore principio morale di ricevere chi fugge dalla guerra e dalla miseria.

 

Principio nobile, ispirato a sentimenti umanitari e, perché no, religiosi, ma inapplicabile in senso estensivo se si desidera mantenere un minimo di ordine nazionale.

 

la merkel visita  il centro per rifugiati di heidenaula merkel visita il centro per rifugiati di heidenau

I motivi sono presto detti. Le ondate degli arrivi dall' Africa e dal Vicino Oriente sono incessanti. Forse si fermeranno, ma quando? E se non si fermano? Il buonismo da cui siamo affetti e dal quale non guariamo per pigrizia mentale e disorganizzazione, tipicamente italiana, minaccia di diventare una forma di suicidio. Il numero degli alberghi da requisire e destinare agli extracomunitari non è infinito; gli edifici parrocchiali messi a disposizione dalle curie, neppure.

MERKEL RENZI EXPOMERKEL RENZI EXPO

 

Le case popolari non bastano per gli indigenti di casa nostra, figuriamoci se ne avanzano per gli stranieri.

 

Ma di tutto ciò i buonisti non si rendono conto, almeno in apparenza. Al grido di «dentro tutti, avanti c' è posto», i responsabili della cosa pubblica stanno ponendo le basi di un disastro. Tanto più che non sono in grado di distinguere chi ha diritto d' asilo da chi, viceversa, proviene da Paesi cosiddetti sicuri. È vero che la Germania, con un cambiamento di linea impresso da Angela Merkel, ha deciso di spalancare i confini ai siriani.

 

germania   arrivo dei profughi siriani  8germania arrivo dei profughi siriani 8

Va però aggiunto che i tedeschi sono pronti - a differenza di noi - a rimpatriare coloro i quali non hanno i requisiti per rimanere in Europa. Operazione che essi sanno fare. Noi no. Siamo lenti come la fame (fino a due anni di attesa) nello stabilire chi possa avere e chi no accesso all' assistenza nostra.

 

germania   arrivo dei profughi siriani  7germania arrivo dei profughi siriani 7

Oltretutto, in Italia prende piede una mentalità per cui anche gli affamati (ammesso che lo siano), e non solo i perseguitati, meritano protezione. Bellissime intenzioni, però intraducibili in azioni concrete dato che siamo in bolletta e non abbiamo un territorio sufficientemente vasto per importare milioni di poveracci.

 

La fermezza inglese, ungherese e danese non è il frutto marcio della xenofobia e del razzismo, come pensano tanti compatrioti pasticcioni, ma è generata dalla consapevolezza che tutto ha un limite. O la generosità è compatibile con le risorse oppure non è generosità: è follia.

 

germania   arrivo dei profughi siriani  3germania arrivo dei profughi siriani 3

Lo slogan lanciato da Matteo Renzi va aggiornato: la lotta è tra la ragione e l' imbecillità. Altro che il Pd contro le bestie. Gli italiani, a forza di affidarsi al cielo, cadranno nella fossa dei fessi. Non bisogna ubbidire alla Merkel, occorre imitarla. E se non ne siamo capaci, seguiamo l' esempio della Danimarca, che è arrivata per ultima nel club degli apoti, ma ci è arrivata: meglio tardi che mai. Altrimenti domandiamoci che ne facciamo delle frontiere, se chiunque può varcarle e insediarsi nella penisola? Aboliamole come fossero enti inutili. E sia fatta la volontà di Dio; o, più precisamente, di Bergoglio.

germania   arrivo dei profughi siriani  19germania arrivo dei profughi siriani 19

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA”. MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...